Suvereto
Disciplinare DOCG
Bandiera dell'Italia Italia
  Toscana
Decreto del 18.11.2011
Regolamenta le seguenti tipologie:
Fonte: Disciplinare di produzione[1]

Zona di produzione modifica

La zona di produzione comprende i terreni viticoli presenti nel territorio del comune di Suvereto, in provincia di Livorno.

Storia modifica

La storia della viticoltura a Suvereto inizia da Etruschi e Romani. Nel XIV secolo la famiglia Della Gherardesca, feudataria di un territorio che andava da Cecina a Follonica, diede un impulso alla diffusione dell’attività vitivinicola. Un incremento più consistente ed esteso delle attività viticole ed enologiche si ebbe a partire dal XVII secolo, con la nascita dell'Accademia dei Georgofili e la riduzione del latifondo.

Intorno al 1830 estese bonifiche crearono nuovi spazi agricoli; Emanuele Repetti nel 1843 descrisse i terreni bonificati: «Ora colui che attraversasse il piano di Campiglia e le pendici del suo poggio stupirebbe in vedere l’uno e l’altre coperte di vigne, di oliveti […] vedrebbe vaste campagne adorne di vigneti disposti a filari, poggianti alle canne [anche se] alcune moderne piantagioni sono all’uso fiorentino».

Le prime testimonianze di un certo valore economico appaiono nel 1886, con la partecipazione di cinque produttori di Suvereto all'Esposizione Mondiale di Roma.

Tecniche di produzione modifica

Sono consentite la scelta vendemmiale e la riclassificazione dei mosti e dei vini verso tipologie della denominazione di origine Val di Cornia.

Le operazioni di vinificazione e di invecchiamento devono essere effettuate nella zona di produzione; è consentito l'arricchimento dei mosti e dei vini con mosti concentrati ottenuti da uve prodotte nella zona delimitata o con le altre tecnologie consentite.

Le tipologie del Suvereto possono venire commercializzate dopo il 1° giugno del secondo anno successivo alla vendemmia; la qualifica "riserva" richiede invece almeno diciotto mesi in botti di rovere e sei mesi in bottiglia.

È obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve; le bottiglie possono essere solo di tipo bordolese o borgognona e il tappo deve essere di sughero raso bocca.

Disciplinare modifica

La zona di produzione ha fatto parte di quella della DOC Val di Cornia dal 1989, come sottozona.

La DOCG è stata approvata con DM 18.11.2011 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 284; successivamente ha subito le seguenti modifiche:

  • DM 30.11.2011 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 295
  • DM 12.07.2013 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf
  • DM 07.03.2014 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf

Tipologie modifica

Tutte le tipologia hanno identici parametri tecnici, pur utilizzando vitigni diversi:

Suvereto Cabernet Sauvignon e Merlot anche congiuntamente, minimo 85%
Sangiovese Sangiovese minimo 85%
Merlot Merlot minimo 85%
Cabernet Sauvignon Cabernet Sauvignon: minimo 85%

Possono inoltre far parte dell'uvaggio le uve di altri cinquanta vitigni complementari, elencati in un allegato al disciplinare.

È prevista la menzione "vigna".

Parametri comuni modifica

titolo alcolometrico minimo 12,50% vol.
acidità totale minima 4,50 g/l.
estratto secco minimo 25,00 g/l
resa massima di uva per ettaro 90 q.
resa massima di uva in vino 68 %

Caratteri organolettici modifica

Suvereto modifica

Sangiovese modifica

Merlot modifica

Cabernet Sauvignon modifica

Abbinamenti consigliati modifica

Suvereto modifica

Sangiovese modifica

Merlot modifica

Cabernet Sauvignon modifica

Note modifica

  1. ^ Disciplinare di produzione, su catalogoviti.politicheagricole.it. URL consultato il 14 gennaio 2024.