Tamara Funiciello

politica svizzera

Tamara Funiciello (Berna, 20 marzo 1990) è una politica svizzera con cittadinanza italiana del Partito Socialista Svizzero (PS).[1] Dal 2019 è membro del Consiglio nazionale per il Canton Berna.[1]

Tamara Funiciello

Consigliera nazionale
In carica
Inizio mandato2 dicembre 2019
Legislatura51ª, 52ª
Gruppo
parlamentare
Gruppo Socialista
Circoscrizione  Berna

Membro del Gran Consiglio del Canton Berna
Durata mandatomarzo 2018 –
novembre 2019

Membro del consiglio comunale di Berna
Durata mandatogennaio 2017 –
maggio 2018

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Svizzero

Biografia modifica

Studi e carriera professionale modifica

Le origini di Tamara Funiciello sono di Gurbrü.[2] I suoi genitori appartenevano alla classe operaia. Lei è nata a Berna ed è cresciuta in Sardegna frequentando la scuola elementare a Bosa. Dopo essersi trasferita nuovamente a Berna, si è diplomata al liceo di Neuenegg. Inizialmente ha studiato relazioni internazionali all'Università di Ginevra, poi si è trasferita all'Università di Berna per studiare storia e scienze sociali. Ha lavorato in diversi settori[3] prima di diventare segretaria del sindacato dei lavoratori di Unia nel 2013.[4] Fa inoltre parte del consiglio di amministrazione della filiale svizzera della ONG europea per la giustizia sociale Solidar.[5]

Ha deciso di lottare per i diritti dei lavoratori dopo il licenziamento di suo padre nel 2011.[6]

Attività politica modifica

Funiciello iniziò la sua carriera politica nel consiglio direttivo cantonale della Gioventù Socialista Svizzera, del quale in seguito diventerà presidente fino al 2019 (a lei è succeduta Ronja Jansen). Ha fatto anche parte del direttivo del PS del Canton Berna. Dal 2016 al 2019 fu presidente della Gioventù Socialista Svizzera, sezione giovanile del Partito Socialista Svizzero.[7][2]

Dal 2017 al 2018 fece parte del consiglio comunale di Berna, mentre dal 2018 al 2019 fu membro Gran Consiglio del Canton Berna.[1] Alle elezioni federali del 2019, Funiciello entrò in Consiglio nazionale svizzero per il Canton Berna, con 46 668 preferenze, ventesima tra i candidati eletti più votati.[8] In parlamento è membro della Commissione affari giuridici e della Commissione delle finanze[1] nel 2020 venne eletta co-presidente del ramo femminile del PS.[9] Alle elezioni federali del 2023 venne rieletta con 71 811 preferenze, tredicesima tra i candidati eletti più votati.[10]

Vita privata modifica

Nel 2019 Funiciello ha commentato per la prima volta il suo orientamento sessuale descrivendolo bisessuale.[11] Ha giocato a hockey nella squadra Berner Sport Club Young Boys Frauen ed ha fatto parte della nazionale, vincendo il Campionato europeo nella Divisione-C.[12]

Posizioni politiche modifica

Funiciello si identifica con le idee marxiste e si ispira al motto di Rosa Luxemburg «Dire ciò che è, rimane l'atto più rivoluzionario»,[13] preferisce difendere le idee politiche del PS che scendere a compromessi.[14] Anche quando è stata eletta nel Consiglio nazionale svizzero, lei ha continuato a identificarsi prima di tutto nelle ideologie a favore dei lavoratori che nel suo ruolo politico.[6] È attivista per i diritti delle donne ed è stata una figura di spicco durante lo Sciopero delle donne lavoratrici avvenuto in Svizzera nel 2019.[15][16]

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN892153289951232770007 · GND (DE1163289795 · WorldCat Identities (ENviaf-892153289951232770007