Terenzio Rufo
politico romano
Terenzio Rufo (in latino: Terentius Rufus; I secolo) è un politico e militare dell'Impero romano. Militò nell'esercito romano durante la prima guerra giudaica. Poco dopo la caduta di Gerusalemme nell'agosto/settembre del 70 venne nominato dal comandante in capo, Tito legatus legionis della legio X Fretensis, e di conseguenza anche primo governatore della
Terenzio Rufo | |
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Governatore della Giudea | |
Nascita | I secolo |
Morte | I secolo |
Legatus legionis | Settembre 70 della Legio X Fretensis |
Procurator Augusti | Giudea romana Settembre 70-71 |
Terenzio Rufo | |
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Nascita | I secolo |
Morte | I secolo |
Etnia | Italico |
Religione | Religione romana |
Dati militari | |
Paese servito | Impero romano |
Forza armata | Esercito romano |
Unità | Legio X Fretensis |
Grado | Legatus legionis |
Comandanti | Tito |
Guerre | Prima guerra giudaica |
Battaglie | Assedio di Gerusalemme |
Comandante di | Legio X Fretensis |
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nuova provincia di Giudea.[1] Rimase in questa posizione però solo per un breve periodo di tempo. Nello stesso anno venne infatti rilevato nel comando della legione (e probabilmente della provincia) da Sesto Vettuleno Ceriale. A Terenzio si deve il merito di aver annunciato a Tito la cattura del ribelle Simone bar Giora.[1][2]