The Sandman: The Dream Hunters

The Sandman: The Dream Hunters è un romanzo dell'autore inglese Neil Gaiman, illustrato da Yoshitaka Amano. La storia è parallela alla serie a fumetti The Sandman, e può essere letto senza una conoscenza necessaria dei fatti principali della serie. Vinse il Premio Bram Stoker alla Narrativa illustrata, e vede una situazione romantica tra un prete buddhista e uno spirito volpe, o kitsune.

The Sandman: The Dream Hunters
fumetto
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreNeil Gaiman, Yoshitaka Amano
EditoreVertigo
1ª edizione1999
Periodicitàmensile
Albiunico

Gaiman affermò che si basò su una vecchia storia del folclore giapponese, disegnato da Vecchie Fiabe Giapponesi di Y. T. Ozaki e rimodellata per adattarsi al mondo di Sandman, ma che nessuna storia simile si trova nel lavoro di Ozaki. E lo affermò sempre, quando gli fu chiesto se la storia fosse tutta di sua invenzione, come visto più recentemente in The Sandman: Endless Nights. Nel dicembre 2007, Gaiman annotò sul suo blog "Ho saputo da Wikipedia che Sandman: The Dream Hunters fu in realtà basato su Racconti straordinari dello studio Liao di Pu Songling, che ho pensato di dover leggere"[1].

Un kitsune (una volpe) e un tanuki (un cane procione) fecero una scommessa su chi di loro avrebbe potuto portare via un prete buddhista dal suo tempio, e poterlo dichiarare di sua proprietà. Fallirono entrambi, e il tanuki fuggì sconfitto. La volpe, invece, si innamorò del monaco, e nella forma di una donna immensamente bella si scusò con lui per il suo comportamento; il monaco le permise di rimanere nel tempio, facendo attenzione che non gli causasse altri guai.

Nel frattempo, in una casa a Kyoto, un ricco onmyoji era consumato da una paura senza nome, e si consultò con tre megere che vivevano al confine della città. Gli diedero delle istruzioni per alleviare il suo timore, ma il risultato fu che il prete sopra menzionato si ritrovò imprigionato in un sogno, e il suo corpo continuò a riposare fino a che non sarebbe morto.

La volpe venne a sapere di ciò da numerosi demoni impiegati dall'onmyoji, e nel tentativo di evitarlo viaggiò fino al Sogno dove incontrò Morpheus nella forma di un'enorme volpe nera (nella storia, è un riferimento al Re dei Sogni di Tutte le Notti). Egli ascoltò le suppliche della volpe, e nella conversazione seguente la volpe formulò un piano per catturare un Baku, e lo utilizzò per prendere il posto del monaco alla terza notte.

Il piano fu un successo, ma il monaco fu colpito dalle condizioni della volpe, e lasciò il tempio così da trovare un modo per svegliarla. Incontrò Binzuru Harada che gli offrì un abuso fisico perché abbandonasse il suo tempio, e poi gli diede le istruzioni per trovare Morpheus. Dopo un viaggio nel reame del Sogno (durante il quale incontrò quelli che sembrarono essere una controparte giapponese del Fiddler's Green e di Caino e Abele del fumetto Sandman), giunse a palazzo. Un corvo, spirito dipartito di un poeta, lo guidò all'interno e gli permise di avere un'udienza.

Morpheus gli disse ciò che aveva fatto la volpe, e che se l'avesse salvata i suoi sforzi sarebbero stati vani, ma il monaco insistette e andò a trovare la volpe, dove la trovò intrappolata in uno specchio nella sua forma umana. Inizialmente lei fu riluttante, ma il monaco insistette ancora. La narrazioni diede un'affermazione ambigua sulla scelta di liberarla e dirle addio o innamorarsi di lei (probabilmente un'implicita versione contraddittoria di Gaiman della storia, donandole uno strato extra di autenticità), così ne prese il posto dandole un consiglio "Non cercare vendetta, cerca il Buddha". La volpe informò Morpheus del suo consiglio, e gli disse quindi che lo avrebbe cercato dopo essersi vendicata. La volpe si svegliò, e il monaco morì alcuni giorni dopo.

La volpe andò in cerca dell'onmyoji e lo sedusse nella sua forma umana, evitando di fornirgli ogni indicazione sulla sua vera natura, ma insistette sul fatto che non poteva toccarla a causa della sua affluente posizione e del suo potere. Offuscato dalla lussuria, l'onmyoji bruciò prima la sua casa e quella delle megere, uccidendo loro, la sua stessa famiglia e i suoi servi, e poi si incontrò con la volpe: lo raggirò facendolo spogliare, quindi riprese la sua forma originale e lo morse in un occhio lasciandolo con la sua pazzia.

Nel Sogno, Morpheus e il corvo ponderarono sugli eventi e il loro significato; Morpheus fu soddisfatto che gli eventi si risolsero nel modo in cui avrebbero dovuto, e che tutti coloro che furono coinvolti impararono una lezione importante, in particolare il monaco. La narrazione terminò affermando che da quel punto in poi, alcune persone ebbero dei sogni sul monaco e sulla volpe (in entrambe le sue forme) che camminano su un campo insieme.

Adattamento in fumetti

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Per il ventennale anniversario di Sandman, Neil Gaiman annunciò al Comic-Con del 2007 che P. Craig Russell avrebbe adattato la storia in forma di fumetto[2].

Sandman: The Dream Hunters fu pubblicato dalla Vertigo come serie mensile di 4 numeri da novembre 2008 a febbraio 2009, presentando copertine illustrate da Yuko Shimizu (da non confondere con il disegnatore di Hello Kitty omonimo), Mike Mignola, Paul Pope e Joe Kubert.

Nel 2000, fu nominato per il Premio Hugo Award per il Miglior Fumetto Correlato[3] e vinse il Premio Bram Stoker alla Narrativa illustrata[4][5].

  1. ^ Gaiman, Neil (25 dicembre 2007). "Blinking at the daylight". Ritrovato il 26 dicembre 2007
  2. ^ Parkin, JK (28 luglio 2007). "SDCC '07: The Neil Gaiman Panel". Ritrovato il 1º agosto 2007
  3. ^ Copia archiviata, su locusmag.com. URL consultato il 22 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2014).
  4. ^ Koshy, Nithin D. (6 febbraio 2010). "Chasing dreams in an expressionistic Wonderland". Express Buzz. Ritrovato il 10 febbraio 2010
  5. ^ Copia archiviata, su locusmag.com. URL consultato il 2 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2010).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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