Thierry Roland

giornalista e conduttore televisivo francese

Thierry Roland (Boulogne-Billancourt, 4 agosto 1937Parigi, 16 giugno 2012) è stato un telecronista sportivo e conduttore televisivo francese.

Thierry Roland nel 2012

È stato dal 1954 al 2010 commentatore di calcio delle partite riguardanti la nazionale francese, dapprima alla radio poi in televisione, commentando in totale 13 edizioni della Coppa del Mondo e 9 del campionato europeo. È morto nel 2012 all'età di 74 anni a causa di un ictus.

Biografia

modifica

Il padre, Claude-Roland Lévy, detto Claude Roland, era un gioielliere, morto di meningite a 35 anni, quando Thierry aveva solo dieci anni, mentre la madre Liouba Protassieff, era russa, nativa di San Pietroburgo.[1][2]

Carriera

modifica

Ha commentato il suo primo campionato mondiale di calcio in occasione dei Mondiali di Cile '62.

Nel 1976, durante la partita Bulgaria-Francia, l'arbitro concesse un rigore ai bulgari durante i minuti finali della partita. Roland, infuriato, disse che «l'arbitro è un bastardo».

Nella seconda metà degli anni 1970 fu il presentatore di Stade 2, sul secondo canale della televisione pubblica francese. In seguitò migrò verso TF1, dove fece coppia con Jean-Michel Larqué, ex calciatore.

Nel 1998 commentò la finale di Coppa del mondo in cui i Blues ottennero il primo dei due successi nella loro storia. «Credo che dopo aver visto questo, si può morire in pace!», gridò alla fine della partita, con un parrucchino con i colori della bandiera francese.

Il duo avrebbe dovuto commentare anche gli Europei 2012, ma Roland non se la sentì in quanto reduce da un intervento chirurgico su un calcolo biliare.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN14776089 · ISNI (EN0000 0000 8200 3213 · LCCN (ENn87933600 · GND (DE119547171 · BNE (ESXX1095854 (data) · BNF (FRcb11922436v (data) · J9U (ENHE987007431977705171
  1. ^ Journal officiel de la République française. Lois et décrets, su Gallica, 29 ottobre 1940. URL consultato il 6 giugno 2020.
  2. ^ Emmanuel Berretta, « Thierry Roland, le douzième homme », Le Point.fr, 17 juin 2012.