Thomas Baring, II baronetto

Thomas Baring, II baronetto (12 giugno 1772 – East Stratton, 3 aprile 1848) è stato un politico e banchiere inglese.

Biografia

Era il figlio maggiore di Francis Baring, I baronetto Baring, fondatore della Barings Bank, e di sua moglie, Harriet Herring^[1].

Suo nonno, Johann Baring, era emigrato dalla Germania. Suo nonno materno era il commerciante William Herring di Croydon ed era cugino di Thomas Herring, arcivescovo di Canterbury^[1].

Carriera

Dal 1790 al 1801, lavorò per l'East India Company. Thomas divenne socio di Baring Brothers & Co. (1804-1809)^[2]. Alla morte di suo padre, nel 1810, gli successe come baronetto^[1].

Dopo la sua carriera iniziale in banca, Sir Thomas fu eletto membro del parlamento britannico per i collegi elettorali di High Wycombe e Hampshire fino al 1831^[3].

Dal 1832 al 1833 fu presidente della London and South Western Railway. Era presidente della London Institution e direttore della British Institution. Nel giugno del 1841 fu eletto membro della Royal Society^[4].

Matrimonio

Sposò, il 13 settembre 1794 a Calcutta, Mary Ursula Sealy (1774-26 luglio 1846), figlia di Charles Sealy. Ebbero nove figli^[3]:

Francis Baring, I barone Northbrook (20 aprile 1796-6 settembre 1866)^[5];
Thomas Baring (7 settembre 1799-18 novembre 1873);
John Baring (14 settembre 1801-7 aprile 1888), sposò Charlotte Amelia Porcher^[3], non ebbero figli;
Mary Ursula Baring (1803-1812)^[3];
Charlotte Baring (29 maggio 1805-23 aprile 1871), sposò il reverendo William Maxwell du Pré^[3], non ebbero figli;
Charles Baring (11 gennaio 1807-16 settembre 1879), vescovo di Durham^[6], sposò in prime nozze Mary Ursula Sealy, ebbero due figli, e in seconde nozze Caroline Kemp, ebbero tre figli;
Lydia Dorothy Baring (1811-1812)^[3];
Frances Baring (23 agosto 1813-25 maggio 1850), sposò Henry Labouchere, I barone Taunton^[3], ebbero tre figlie.

Morte

Morì il 3 aprile 1848, all'età di 75 anni, nella sua residenza di Stratton Park House, East Stratton, Hampshire.

Note

^ ^a ^b ^c Chisholm, Hugh, ed. (1911)"Baring". Encyclopædia Britannica (11th ed.). Cambridge University Press
^ Ziegler, Philip, The Sixth Great Power: Barings 1762–1929, London, Collins, 1988, ISBN 0-00-217508-8.
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g (EN) Debrett's, Debrett's Peerage, Baronetage, Knightage, and Companionage, Kelly's Directories, 1916, p. 670. URL consultato il 24 agosto 2019.
^ Library and Archive Catalogue ^{[collegamento interrotto]}, su www2.royalsociety.org, Royal Society. URL consultato il 10 dicembre 2010.
^ Northbrook, Baron (UK, 1866), su cracroftspeerage.co.uk, Heraldic Media Limited. URL consultato il 24 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2019).
^ Mandell Creighton, ‘Baring, Charles Thomas (1807–1879)’, rev. H. C. G. Matthew, Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004.

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[EB1911-1] Chisholm, Hugh, ed. (1911)"Baring". Encyclopædia Britannica (11th ed.). Cambridge University Press

[2] Ziegler, Philip, The Sixth Great Power: Barings 1762–1929, London, Collins, 1988, ISBN 0-00-217508-8.

[Debrett's1916-3] ^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g (EN) Debrett's, Debrett's Peerage, Baronetage, Knightage, and Companionage, Kelly's Directories, 1916, p. 670. URL consultato il 24 agosto 2019.

[4] Library and Archive Catalogue ^{[collegamento interrotto]}, su www2.royalsociety.org, Royal Society. URL consultato il 10 dicembre 2010.

[BaronNorthbrook-5] Northbrook, Baron (UK, 1866), su cracroftspeerage.co.uk, Heraldic Media Limited. URL consultato il 24 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2019).

[6] Mandell Creighton, ‘Baring, Charles Thomas (1807–1879)’, rev. H. C. G. Matthew, Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004.

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