Tiraje Dikmen

pittrice turca

Fatma Tiraje Dikmen (Istanbul, 21 settembre 1923Istanbul, 1º settembre 2014) è stata una pittrice turca di origini georgiane, nota per il suo stile surrealista e per i suoi studi sul colore.

Lapide di Tiraje Dikmen nel cimitero di Tepeköy a Büyükada, Istanbul.

Biografia modifica

Fatma Tiraje Dikmen nacque a Istanbul il 21 settembre 1923 (sebbene a un certo punto della sua vita iniziò a indicare il suo anno di nascita come 1925), nella villa di famiglia a Büyükada[1]. Era figlia di Cafer Fahri Dikmen, georgiano di Batumi e primo microbiologo della Turchia, e di sua moglie Emine Halide Hanim. Aveva una sorella maggiore, Şükriye Dikmen, anche lei pittrice, ed era nipote di Ali Dikmen, politico membro della Meclis-i Mebusan (Camera dei deputati dell'Impero ottomano) che prese parte alla Grande Assemblea Nazionale[2][3].

Come la sorella, frequento scuole inglesi e francesi su desiderio del padre, diplomandosi nel 1940 alla Işık High School, ma, a differenza di questa, si avvicinò alla pittura più tardi, malgrado la sua famiglia frequentasse artisti di spicco come Namık İsmail e Feyhaman Duran[4].

Infatti, inizialmente studiò Economia all'università di Istanbul, laureandosi nel 1946, per poi prendere il dottorato nel 1949 con una tesi intitolata İstanbul’da Kadın İşçilerin Çalışma Koşulları ("Condizioni di lavoro delle lavoratrici a Istanbul")[4][5].

Parallelamente ai suoi studi, fra il 1943 e il 1949, incoraggiata dalla famiglia, frequento da esterna l'Accademia statale delle belle arti, seguendo i corsi di Léopold Lévy[6].

Nel 1949 vinse una borsa di studio per studiare Giurisprudenza ed economia a Parigi. Poté anche continuare le sue lezioni con Lévy grazie al fatto che anche questi rientrò a Parigi nello stesso anno. In questo periodo si dedicò allo studio della figura, svolgendo stage presso il Museo del Louvre e il Museo delle arti e delle tradizioni popolari e stringendo diverse amicizie, fra cui Max Ernst, Yves Bonnefoy, Man Ray, Jacques Herold[6].

Nel 1956 organizzò la sua prima mostra, dove espose disegni e schizzi. Max Ernst scrisse una recensione positiva e acquistò uno dei disegni[6].

In seguito, Tiraje si orientò sullo studio del colore e iniziò a sperimentare lo stile surrealista. Alla sua seconda mostra, sempre alla Galerie Edouard Loeb, espose dipinti a olio. Nel 1961 espose a Istanbul, all'Accademia statale, in una mostra intitolata "Artisti turchi a Parigi", e nel 1963 a Parigi, al Museo d'arte moderna, alla mostra "Arte turca contemporanea"[6][5].

Nel 1964 espose a Parigi alla Charpentier, in quella che è considerata la mostra surrealista più importante della storia, e alla Galerie Birtschansky[1][6].

Nel 1966 Lévy morì nominandola erede universale, lasciandole il suo laboratorio e i suoi dipinti. Tiraje si occupò del laboratorio per due anni, occupandosi della creazione dell'archivio Lévy, ma nel 1968, profondamente colpita dalla rivolta di maggio, decise di rientrare a Istanbul, tornando a vivere nella villa di famiglia a Büyükada[6].

Nel 1970 organizzò la sua prima mostra personale a Istanbul. Tuttavia, non dimenticò mai Parigi: continuò a dirigere il laboratorio Levy a distanza e nel suo diario conservava una nota con su scritto "Non ho mai lasciato Parigi"[6].

Nel 1985 organizzò la sua quarta mostra personale, intitolata Memory of Times all'Ankara Gallery Nev, ma in seguito si allontanò dalle esposizioni, dedicandosi a opere sperimentali, per lo più con tema la migrazione[6].

Fatma Tiraje Dikmen morì il 1 settembre 2014. Fu sepolta nel cimitero di Tepeköy a Büyükada[1][6].

Eredità modifica

La casa e l'archivio privato e artistico di Tiraje Dikmen a Büyükada sono rimasti a lungo trascurati a causa di controversie legali. Handan İnci, rettore della Mimar Sinan Fine Arts University, ha infine annunciato che le opere di Tiraje sono sotto l'amministrazione fiduciaria dell'università e sono da questa conservate[1].

Tiraje Dikmen è attualmente considerata una delle più eminenti rappresentanti dell'arte turca all'estero[5].

Note modifica

  1. ^ a b c d İyi ki doğdun, İyi ki ürettin Tiraje! – Argonotlar, su web.archive.org, 5 ottobre 2020. URL consultato il 4 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2020).
  2. ^ (EN) Საქართველოს Საპატრიარქოს Წმინდა Ანდრია Პირველწოდებულის Სახელობის Ქართული Უნივერსიტეტი, ქართველოლოგიის აქტუალური პრობლემები N4, 2015. URL consultato il 4 maggio 2023.
  3. ^ (TR) Red Bilisim, / Türk Modernistler / Tiraje Dikmen | E-Dergi, Sanat Tarihi, su www.e-skop.com. URL consultato il 4 maggio 2023.
  4. ^ a b Sanat | [Futuristika!], su web.archive.org, 14 giugno 2014. URL consultato il 4 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2014).
  5. ^ a b c (TR) Ressam Tiraje Dikmen’in sağlığı kaygılandırıyor, su Gazete Vatan. URL consultato il 4 maggio 2023.
  6. ^ a b c d e f g h i (TR) Red Bilisim, / Türk Modernistler / Tiraje Dikmen | E-Dergi, Sanat Tarihi, su www.e-skop.com. URL consultato il 4 maggio 2023.

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