Tommasa Orsini
Tommasa Orsini Angelo Comneno (Θωμαΐς Κομνηνή Αγγελίνα Παλαιολογίνα; ... – ...; fl. XIV secolo) fu la moglie di Simeon Uroš e despoina consorte di Epiro e Tessaglia.
Tommasa Orsini | |
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Despoina consorte d'Epiro | |
In carica | 1359–1366 |
Successore | Maria Angelina Ducena Paleologa |
Despoina di Tessaglia | |
In carica | 1360-1370 |
Morte | ignota |
Casa reale | Orsini e Paleologi (nascita) Nemanjić (matrimonio) |
Padre | Giovanni II Orsini |
Madre | Maria Paleologa |
Consorte di | Simeon Uroš |
Figli | Giovanni Stefano Maria Angelina |
Biografia modifica
Tommasa Orsini Angelo Comneno nacque nei primi anni 1330, figlia di Giovanni II Orsini e Anna Paleologina. Il padre morì nel 1335, forse avvelenato dalla madre, e nel 1338 la famiglia fu scacciata dall'Epiro da Andronico III, che annesse il despotato all'Impero bizantino. Approfittando dell'instabilità generata dalla guerra civile bizantina, Stefano Uroš IV Dušan conquistò l'Epiro e la Tessaglia, fondando nel 1346 l'impero serbo.
Per consolidare il suo nuovo impero, diede in sposa al fratellastro Simeon Uroš, governatore dell'Acarnania e dell'Epiro meridionale, proprio Tommasa Orsini. La coppia ebbe tre figli: Giovanni Uroš, Stefano Uroš e Maria Angelina Ducena Paleologa. Dopo la morte di Stefano IV, Simeon si autoproclamò imperatore dei serbi e continuò a regnare sull'Epiro fino al 1366 e sulla Tessaglia fino al 1370. La data di morte di Tommasa non è nota.[1]
Note modifica
- ^ John V. A. Fine, The late medieval Balkans: a critical survey from the late twelfth century to the Ottoman conquest, 2. print, Univ. of Michigan Press, 1994, ISBN 978-0-472-08260-5.