Biotopo Lagabrun
Il Biotopo Lagabrun è un'area naturale protetta del Trentino-Alto Adige istituita nel 1994. Occupa una superficie di circa 4,5 ha nel comune di Cembra Lisignago, nella Provincia autonoma di Trento[1].
Biotopo Lagabrun | |
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Tipo di area | Biotopo |
Codice WDPA | 178904 |
Codice EUAP | EUAP0479 |
Class. internaz. | Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie |
Stati | Italia |
Regioni | Trentino-Alto Adige |
Province | Trento |
Comuni | Cembra Lisignago |
Superficie a terra | 4,49 ha |
Provvedimenti istitutivi | D.G.P. 6209, 20.05.94 |
Gestore | Provincia autonoma di Trento |
Mappa di localizzazione | |
Storia
modificaIl Lagabrun è una torbiera situata nei boschi a monte del paese di Cembra, posta in una conca di materiale morenico incassata nella piattaforma porfirica atesina[1][2]. Nella conca, di origine esaratica[3] si è depositata acqua da ruscelli e sorgenti circostanti, il territorio si è via via impaludato dando origine all'odierna torbiera[1].
Descrizione
modificaIl biotopo consiste principalmente da prati umidi e palustri, con alcuni residui di vegetazione tipica delle torbiere di transizione[1][3]; la torbiera è in gran parte occupata dalla cannuccia di palude (Phragmites australis) che, dalla seconda metà del Novecento, ha invaso gran parte del biotopo soffocando altre piante più tipiche delle torbiere; nei boschi circostanti crescono parecchi ontani neri (Alnus glutinosa)[1].
Nella torbiera si rinvengono anche diverse specie di vertebrati e soprattutto di invertebrati, questi ultimi molto numerosi e in alcuni casi si tratta di specie rare per l'Italia; in particolare, vi si trova l'Agabus lagabrunensis, un coleottero ditiscide[1][2].
Note
modificaBibliografia
modifica- Gianni Farneti, 1000 oasi e parchi naturali da vedere in Italia, Rizzoli, 2011, ISBN 978-88-586-5373-9.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Biotopo Lagabrun
Collegamenti esterni
modifica- I biotopi del Trentino sul sito della Provincia autonoma di Trento, su areeprotette.provincia.tn.it. URL consultato il 3 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2010).