Torovirus

virus dell'ordine Nidovirales

Torovirus è un genere di virus nell'ordine Nidovirales, nella famiglia Tobaniviridae, unico rappresentante della sottofamiglia monotipica Torovirinae .[1][2] Infettano principalmente i vertebrati,[3][4] in particolare bovini, suini e cavalli.[5] Le malattie associate a questo genere includono gastroenterite, che si presenta comunemente nei mammiferi,[6] ma raramente nell'uomo.[7]

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Torovirus
Particelle umane di Torovirus nelle feci di un bambino.
Classificazione scientifica
DominioRiboviria
RegnoOrthornavirae
PhylumPisuviricota
ClassePisoniviricetes
OrdineNidovirales
SottordineTornidovirinae
FamigliaTobaniviridae
SottofamigliaTorovirinae
GenereTorovirus
Specie
Vedi testo
Torovirus
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD017003

Torovirus comprende un solo sottogenere, Renitovirus, avente attualmente tre specie tra cui il tipo di specie torovirus equino.

Il torovirus suino si è originato nel 1951.[8] La maggior parte dei ceppi sembrano cadere in due lame distinte.[senza fonte]

Nel 1972, un virus fu isolato da un cavallo a Berna, in Svizzera. Il virus non ha reagito con gli antisieri contro i virus equini noti e ha dimostrato di avere una morfologia e una sottostruttura uniche.[9]

Nel 1982 un simile virus non classificato fu isolato dai vitelli a Breda, Iowa.[10] Nel 1984 particelle simili a questi virus furono scoperte nelle feci umane.[11]

Sulla base delle informazioni disponibili su questi virus, l'istituzione di una nuova famiglia di virus - Toroviridae - è stata proposta al 6 ° Congresso internazionale sulla tassonomia dei virus a Sendai, in Giappone[12] ma il genere è attualmente assegnato al sottofamiglia Torovirinae nella famiglia Tobaniviridae, ordine Nidovirales .[3]

Struttura

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Le particelle di torovirus condividono le caratteristiche con i membri della famiglia correlata Coronaviridae; sono virus rotondi, pleomorfi, avvolti da circa 120 a 140 nm di diametro. La particella virale ha proteine di picco di superficie che sono a forma di mazza e sono uniformemente disperse sulla superficie. È presente un nucleocapside a forma di ciambella con simmetria elicoidale.[5][13]

Genere Struttura Simmetria capside Disposizione genomica Segmentazione genomica
Torovirus sferico Elicoidale avvolto Lineare Monopartite

Ciclo vitale

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La replicazione virale è citoplasmatica. L'ingresso nella cellula ospite è ottenuto dall'attaccamento della proteina S virale (forse anche HE se presente) ai recettori ospiti, che media l'endocitosi. La replica segue il modello di replica del virus RNA a filamento positivo. Il metodo di trascrizione è la trascrizione del virus RNA a filamento positivo, usando il modello di terminazione prematura della trascrizione dell'RNA subgenomico. La traduzione ha luogo con -1 frame shift ribosomiale. Bovini, suini e cavalli servono come ospiti naturali. Si pensa che la trasmissione avvenga attraverso la via oro-fecale .[5]

Genere Dettagli dell'host Tropismo tissutale Dettagli dell'entrata Dettagli di rilascio Sito di replica Sito di assemblaggio Trasmissione
Torovirus Bestiame; maiale; cavallo Epitelio: respiratorio; epitelio: enterico Endocitosi del recettore cellulare Gemmazione Citoplasma Citoplasma Oral-fecale

I torovirus sono virus di classe IV e hanno un singolo pezzo di RNA a singolo filamento, a senso positivo . La lunghezza totale di questo è di circa 28.000 nucleotidi e i torovirus hanno un meccanismo di replicazione complesso che include l'uso di mRNA subgenomico, spostamento del telaio ribosomiale e balbuzie di polimerasi.[14]

Tassonomia

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Gruppo: ssRNA (+)[1]

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Famiglia: Coronaviridae

Segni clinici e diagnosi

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Nei bovini, la malattia provoca diarrea e segni sistemici come piressia, letargia e anoressia. Nei vitelli, può causare segni neurologici e portare alla morte. I maiali possono essere infettati senza mostrare alcun segno.

La diagnosi dell'infezione virale comporta microscopia elettronica, ELISA o inibizione dell'emoagglutinazione.

Può essere somministrato un trattamento di supporto per prevenire la disidratazione e le infezioni secondarie.

Il controllo si basa su buone misure di biosicurezza, tra cui il rapido isolamento e la disinfezione dei locali.

 
Tre parti celle di torovirus equino, hanno un diametro di circa 100 nanometri.
  1. ^ a b ICTV, Virus Taxonomy: 2014 Release, su ictvonline.org. URL consultato il 15 giugno 2015.
  2. ^ https://talk.ictvonline.org/taxonomy/.
  3. ^ a b Family Coronaviridae, in In: Ninth Report of the International Committee on Taxonomy of Viruses, (AMQ King, E Lefkowitz, MJ Adams, and EB Carstens, eds), Elsevier, Oxford, pp. 806-828, 2011, ISBN 978-0-12-384684-6.
  4. ^ de Groot RJ, Molecular Biology and Evolution of Toroviruses, in In: The Nidoviruses, (E.J. Snijder, T. Gallagher and S. Perlman, eds), ASM press, Washington DC, USA, pp. 133-146, 2007, ISBN 978-0-387-33012-9.
  5. ^ a b c Viral Zone, su viralzone.expasy.org, ExPASy. URL consultato il 15 giugno 2015.
  6. ^ Desk Encyclopedia of General Virology, Boston, Academic Press, 2009, p. 507, ISBN 978-0-12-375146-1.
  7. ^ Gastroenteritis viruses: an overview, in Novartis Found. Symp., vol. 238, 2001, pp. 5–19; discussion 19–25, DOI:10.1002/0470846534.ch2, ISBN 978-0-470-84653-7.
  8. ^ Cong Y, Zarlenga DS, Richt JA, Wang X, Wang Y, Suo S, Wang J, Ren Y, Ren X (2013) Evolution and homologous recombination of the hemagglutinin-esterase gene sequences from porcine torovirus
  9. ^ Purification and partial characterization of a new enveloped RNA virus (Berne virus) [collegamento interrotto], in J. Gen. Virol., vol. 64, n. 9, settembre 1983, pp. 1849–58, DOI:10.1099/0022-1317-64-9-1849, PMID 6886677. URL consultato il 23 novembre 2008.
  10. ^ Studies with an unclassified virus isolated from diarrheic calves, in Vet. Microbiol., vol. 7, n. 3, luglio 1982, pp. 221–40, DOI:10.1016/0378-1135(82)90036-0, PMID 7051518.
  11. ^ An enveloped virus in stools of children and adults with gastroenteritis that resembles the Breda virus of calves, in Lancet, vol. 1, n. 8385, maggio 1984, pp. 1050–2, DOI:10.1016/S0140-6736(84)91454-5, PMID 6143978.
  12. ^ Toroviridae: a taxonomic proposal, in Zentralblatt für Veterinärmedizin. Reihe B, vol. 31, n. 9, ottobre 1984, pp. 649–59, DOI:10.1111/j.1439-0450.1984.tb01348.x, PMID 6393658.
  13. ^ ICTVdB Management (2006). 03.019.0.02.
  14. ^ Toroviruses: replication, evolution and comparison with other members of the coronavirus-like superfamily [collegamento interrotto], in J. Gen. Virol., vol. 74, n. 11, novembre 1993, pp. 2305–16, DOI:10.1099/0022-1317-74-11-2305, PMID 8245847.

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