Torre (araldica)

figura araldica

Torre è un termine utilizzato in araldica per indicare un edificio fortificato, eminente, tondo e merlato alla guelfa o alla ghibellina di tre pezzi. La torre di forma rotonda non si blasona, mentre va descritta quella di forma quadrata o rettangolare.

Le varianti vanno indicate, la torre può essere a più palchi ed anche coperta. La torre è detta torricellata quando è sormontata da una o più torricelle di minore dimensione. La torre può essere finestrata. In tal caso è necessario blasonare il numero delle finestre, se aperte o chiuse e la disposizione.

La torre indica frequentemente nobiltà antica e cospicua[1] in quanto solo le famiglie potenti e illustri potevano costruire delle torri. È simbolo di dominio feudale, forza e costanza. La torre è stata spesso assunta nello stemma da chi aveva scavalcato per primo le mura di una fortezza assediata.[2]

Note modifica

  1. ^ Marc'Antonio Ginanni, L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 164.
  2. ^ Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico cavalleresca: Prontuario nobiliare, Pisa, Giornale Araldico, 1876-77, p. 18.

Bibliografia modifica

  • Antonio Manno (a cura di), Vocabolario araldico ufficiale, Roma, Civelli, 1907.

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