Trattato di San Giuliano
Il trattato di San Giuliano, dal nome della località savoiarda omonima, fu firmato il 21 luglio 1603 tra il duca Carlo Emanuele I di Savoia e la città di Ginevra, a seguito della sconfitta del primo nella battaglia dell'Escalade.
Effetti del trattato
modificaIl trattato garantiva ai ginevrini la libertà di commercio, la restituzione delle terre occupate dai Savoia, il riconoscimento del protestantesimo, il divieto di erigere fortezze a meno di 4 leghe da Ginevra, l'indipendenza politica di Ginevra, il diritto di viaggiare ai due lati della frontiera e la libertà di circolazione in tutti gli stati della Savoia sia per le persone che per le merci. La città di Saint-Genix-sur-Guiers fu restituita alla Savoia.
Firmatari del trattato
modificaPer la Savoia
modifica- Charles de Rochette, primo presidente del Senato della Savoia
- Claude Pobel, ciambellano del duca
Per Ginevra
modifica- Dominique Chabrey
- Michel Roset
- Jacques Lect
- Jean de Normandie (1544-1616)
I negoziati furono intrapresi sotto la mediazione dei cantoni svizzeri di Basilea, Sciaffusa, Soletta, Glarona e Appenzell.
Bibliografia
modifica- (FR) César Duval, Le troisième centenaire du traité de paix signé à Saint-Julien, le 11-21 juillet 1603, et la fête nationale à Saint-Julien-en-Genevois (Haute-Savoie), le 14 juillet 1903 : 1603-1903, Saint-Julien, Impr. de S. Mariat, 1903, p. 24. URL consultato l'8 gennaio 2021.
- (FR) Catherine Santschi et al., Le traité de Saint-Julien - 1603-2003, Ginevra, La Salévienne, 2003, pp. 52, ISBN 2-90592-218-4.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Trattato di San Giuliano
Collegamenti esterni
modifica- (FR) http://www.solami.com/1603.htm[collegamento interrotto]
- (FR) Le traité de Saint-Julien (1603) Archiviato il 12 gennaio 2021 in Internet Archive. (5 pagine) di Laurent Perrillat, dossier sabaudia