Trussardi

casa di moda italiana

Trussardi è una casa di moda italiana, fondata nel 1911. Nata come laboratorio per la produzione di guanti in pelle, amplia la sua linea di pelletteria negli anni settanta, quando Nicola Trussardi subentra alla guida dell'azienda che negli anni ottanta lancia la sua prima collezione prêt-à-porter, insieme ad altri prodotti, quali profumi e una linea di jeans d'alta moda. Gli anni novanta sono il decennio che consacra Trussardi come marca internazionale, con i principali mercati situati in Italia e Giappone.[1]

Trussardi
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Palazzo Trussardi in Piazza della Scala a Milano
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariasocietà per azioni
Fondazione1911 a Bergamo
Fondata daDante Trussardi e Nicola Trussardi
Sede principaleMilano
Settorecasa di moda
ProdottiAbbigliamento, calzature, accessori, profumi
Sito webwww.trussardi.com

Storia modifica

Gli inizi modifica

Dante Trussardi fonda la sua azienda nel 1911 a Bergamo, come laboratorio per la produzione di guanti in pelle, venduti su tutto il territorio nazionale. Durante la Seconda guerra mondiale, inoltre, l'azienda fornisce i propri guanti all'esercito italiano. A succedere al fondatore fu prima il figlio Giordano, poi nel 1970 il nipote Nicola, dopo la morte di suo fratello maggiore di nome Dante (come il nonno), a causa di un colpo partito dal fucile da caccia che stava pulendo.[2][3][4]

 
Nicola Trussardi nel 1982

Anni ‘70 modifica

A fianco di Nicola a capo dell'attività, entra a far parte dell'azienda come direttore creativo anche la moglie di Nicola, Marialuisa. Durante gli anni '70 la moda attraversa un cambio di tendenze, che costringe Nicola a dare un'impronta diversa all'azienda. Non si dedica più quindi solo alla produzione di guanti, ma anche a quella di altri articoli e accessori in pelle, e in un secondo momento all'abbigliamento in generale. La prima collezione include portafogli, valigie, cinture e scarpe, tutti contraddistinti dal nuovo simbolo sviluppato da Nicola: il levriero. Alla morte del padre, Nicola assume il pieno controllo dell'azienda di famiglia.[4]

Anni ‘80 modifica

L'azienda lancia la sua prima fragranza nel 1980, con il nome “Trussardi”, seguita nel 1983 da “Trussardi Uomo”.[5] Nel 1983 Nicola, ormai in pieno comando dell'azienda, lancia la prima linea donna prêt-à-porter,[6] e nel 1984 la prima collezione uomo. Nel 1986 viene lanciata la prima collezione di jeans d'alta moda, con il nuovo brand Trussardi Jeans.[7]

L'azienda lancia anno dopo anno nuovi profumi e nuove collezioni, dallo sport alle linee casa. Un altro campo di attività in cui Trussardi opera è quello del design d'interni per velivoli privati ed elicotteri. Nel 1985 il brand conta 120 punti vendita distribuiti in tutto il mondo e sempre in questi anni si situa l'ingresso nel mercato americano, sia con boutique, che con negozi in franchise a Beverly Hills, Atlanta, Miami, e San Francisco, che con corner in centri commerciali. La prima apertura all'interno di Bloomingdale's risale al 1985, con il tenore Luciano Pavarotti ad inaugurare l'evento. A Milano, Trussardi sceglie dei luoghi non convenzionali per le sue sfilate, come Piazza Duomo, La Scala, o la Stazione di Milano Centrale. Nel 1989, gli studi di design Trussardi vengono contattati per partecipare alla progettazione degli interni della seconda serie di carrozze Sleeperette. Nel 1989 viene lanciata la prima collezione di occhiali e nel 1993 l'azienda apre un centro di ricerca e sviluppo a Brindisi, che inizialmente si dedica allo studio delle materie prime, alla realizzazione di nuovi tessuti e alla creazione di un nuovo imballaggio a minor impatto ambientale.[4][8][9][10][11]

Anni ‘90 modifica

L'azienda sviluppa la propria rete di negozi monomarca, con due format, Trussardi e T-Store: nel primo vengono distribuite le collezioni moda Trussardi, mentre nel secondo i prodotti delle linee lifestyle del brand, come jeans, biciclette, articoli sportivi e per la casa, prodotti dolciari. Le prime tre boutique aprono nel 1995 a Bangkok, Hong Kong, e Seul. Nel 1996 Trussardi lancia la prima collezione ufficiale di abbigliamento casual T-Store, specializzandosi sui capi essenziali. Le prime tre linee della collezione sono Trussardi Sport, Jeans, e T-store, prodotte dalla Sosab—di proprietà di Nicola Trussardi e con sede fuori Modena. La prima boutique a New York apre nel 1996, anno in cui il fatturato dell'azienda, incluse le licenze, raggiunge i 530 milioni di dollari.[4][8] Nello stesso anno Trussardi apre un nuovo store a Milano, proprio di fianco al Teatro alla Scala. Oltre al negozio, la struttura ospita un bar e un ristorante.[12][13][14] A questo punto della sua storia l'azienda ha lanciato ormai diverse fragranze, le cui vendite sono concentrate per un terzo in Europa e per due terzi nel resto del mondo.[6] Nel 1998 Trussardi presenta una nuova linea di occhiali, sia da vista che da sole, e una collezione di orologi.[15] Nel 1992 Trussardi concede in licenza all'azienda giapponese C. Itoh le linee Trussardi Levriero e Trussardi Action per circa 1,4 miliardi di dollari nell'arco di cinque anni. A quell'epoca, il Giappone rappresenta circa il 70% di tutte le esportazioni fuori dall'Italia e nel paese si contano circa 200 punti vendita Trussardi Levriero.[16] A seguito del partenariato con la C. Itoh, Nicola Trussardi costituisce la Teijin Ltd, con l'intenzione di renderla suo partner permanente in Giappone; tuttavia, nel 2003 Trussardi decide di iniziare una collaborazione con la società Mitsui, mettendo fine al rapporto con Teijin.[17]

Anni 2000 modifica

Francesco Trussardi, figlio di Nicola, diviene presidente dell'azienda dopo la morte del padre, avvenuta nel 1999. Anche la sorella Beatrice assume una posizione di rilievo all'interno della società.[18] Dopo la morte del fratello Francesco nel 2003, Beatrice diviene presidente e AD della maison Trussardi, lasciando successivamente la carica di presidente a Maria Luisa Trussardi.[19] Nel 2006 Trussardi affida a Eric Wright, che aveva già collaborato con Fendi, la direzione artistica del marchio.[20] Nel 2008 Trussardi lancia la linea d'alta gamma Trussardi dal 1911, realizzata dallo stilista Milan Vukmirovic.[19] Nell'ambito dell'home décor Trussardi ha prodotto MY Design, dove MY sta a indicare le iniziali del designer britannico Michael Young. La collezione è stata lanciata nel 2011 e si ispira all'esperienza di Nicola Trussardi nel design d'interni per velivoli nei lontani anni 80.[21][22] Nel 2011 l'incarico di direttore creativo viene affidato a Umit Benan Sahin, sostituito poi nel 2013 da Gaia Trussardi, che prima di ricevere questo incarico era già stata responsabile delle linee Tru Trussardi e Trussardi Jeans.[23] Tomaso Trussardi è attualmente a capo dell'azienda con la carica di amministratore delegato.[24] Per il quarantesimo anniversario del logo Trussardi, Yuko Shimizu ha diretto un corto di animazione dal titolo "Sky Watcher".[25]

Nel 2016 Beatrice Trussardi lascia gli incarichi in azienda per occuparsi di arte con la Fondazione Nicola Trussardi e cede il suo 25% della Finos, la holding di famiglia che controlla la Trussardi, al fratello Tomaso che ha già un 25% dell'azienda e sale quindi al 50%[26] (un altro 25% è nelle mani di Gaia e un altro in quelle della madre, Maria Luisa Gavazzeni vedova Trussardi).[27] Nell'aprile 2018 Gaia Trussardi lascia la direzione creativa.[27]

 
Serhat Işık e Benjamin A. Huseby - direttori creativi

Entra il fondo QuattroR modifica

Il 13 febbraio 2019 il fondo italiano QuattroR,[28] presieduto da Andrea Morante e specializzato in ristrutturazioni aziendali, rileva la Trussardi. L'operazione è effettuata attraverso la creazione di una newco, partecipata al 70% da QuattroR e al 30% da Tomaso Trussardi, che controlla l'86% della holding Finos, azionista unico di Trussardi S.p.A..[29] Il restante 14% è nelle mani di Maria Luisa Gavazzeni, madre di Tomaso il quale ora assume l'incarico di presidente. Il piano di rilancio dell'azienda, che negli ultimi tempi ha avuto una crisi di redditività (il 2017 si era chiuso con una perdita di una trentina di milioni), prevede di puntare nell'arco di cinque anni sugli accessori, la pelletteria e anche la profumeria (gestita ora dal gruppo Angelini), riunificando i marchi nel marchio Trussardi.[30]

Il 3 agosto 2021 Sebastian Suhl era stato nominato Amministratore delegato[31][32] mentre già da maggio 2021 Serhat Işık e Benjamin A. Huseby avevano assunto la direzione creativa del marchio sotto un'unica label, Trussardi.[33][34][35]

La crisi (2023) modifica

Nel marzo 2023 l'azienda ha aperto una procedura di ricomposizione della crisi al Tribunale di Milano. Una formula - scrive il Sole 24 Ore - "simile a quella del Chapter 11 americano, che consente alle imprese di avviare una ristrutturazione per proteggere l’azienda e permetterle di risollevarsi".[36] A causa anche della pandemia, l'azienda sembra avere debiti per una cinquantina di milioni di euro.[36] I membri del Cda e l'amministratore delegato Sebastian Suhl si sono dimessi, hanno lasciato anche i due creativi Serhat Işık e Benjamin A. Huseby. A occuparsi del riassetto dell'azienda è la società bergamasca 3XCapital.[36]

Collezioni, partenariati e licenze modifica

Le collezioni distribuite nel tempo sono Trussardi, Tru Trussardi e Trussardi Jeans; ognuna di esse ha la propria boutique dedicata e si rivolge a differenti tipologie di clientela, tradizionale, casual, giovanile.[37]

Collezioni modifica

Trussardi è la prima linea della maison e comprende le collezioni prêt-à-porter e di alta moda, sia uomo che donna. La collezione del 2014 trae ispirazione dai film di Jean-Luc Godard e François Truffaut. Nicole Phelps ha così commentato le creazioni Trussardi: "La famiglia Trussardi rappresenta una delle principali maison italiane con un'eredità straordinaria, che abbraccia più di cento anni di storia nella produzione artigianale di prodotti in pelle."[38] Due le collezioni storiche non più in produzione: Tru Trussardi e Trussardi Jeans. Tru Trussardi era la collezione casual della maison, con boutique dedicate di abbigliamento e accessori.[39][40][41] Nell’ambito del rinnovamento aziendale realizzato nel 2016, la linea Tru Trussardi è stata chiusa.[42]Trussardi Jeans è la linea denim della maison, lanciata nel 1986. Trussardi Jeans è la prima linea di jeans d'alta gamma ad essere stata sviluppata in Europa. Il brand ha prodotto abbigliamento casual da donna e da uomo.[43][44]

Partenariati e licenze modifica

 
Ristorante Trussardi alla Scala

Trussardi Junior è la linea di abbigliamento per bambini della maison, lanciata per la prima volta nel 1983 insieme alla prima collezione prêt-à-porter.[45] Trussardi Junior propone due linee, quella principale e quella d'alta gamma. Nel 2013 Trussardi ha concesso in licenza fino al 2018 la gestione del marchio, sia in termini di produzione che di distribuzione, all'azienda italiana Pinco Pallino.[46] Recente è il partenariato con Brave Kid (del gruppo OTB) che ha dato vita alla prima collezione autunno inverno 2017/18.[47] Nel 2015 Trussardi ha dato in licenza a De Rigo il design, la produzione e la distribuzione della linea eyewear.[48] Trussardi continua a produrre la propria linea di occhiali, da vista e da sole, e di profumeria. La linea Trussardi Parfums annovera oggi 28 diverse fragranze.[49] Nella stagione calcistica 2013-14 Trussardi ha anche realizzato le divise formali ufficiali per Juventus Football Club.[50] Trussardi Casa, l'attuale collezione di arredamento, è stata inaugurata nel 2014 in occasione del Salone del Mobile di Milano Salone Internazionale del Mobile.[51] Del 2016 è il partenariato siglato con Dynamic Yatchs per cui Trussardi Casa realizzerà una intera collezione destinata alle imbarcazioni D4.[52] Infine, nel 2014, è stato siglato il partenariato con Morellato per il lancio della linea Trussardi Orologi, di produzione svizzera,[53] e con Tollegno 1900 per la produzione e la distribuzione delle collezioni underwear, nightwear e beachwear.[49] Dal 2016 Trussardi collabora con Lardini per la creazione della linea Trussardi Elegance dedicata all’abbigliamento formale maschile che ha debuttato a Milano con la collezione autunno/inverno 2017-18.[54] Trussardi ha affidato inoltre in licenza a Fashion Streetwear Italia la realizzazione della linea Trussardi for Your Dog.[55]

Ristorante Trussardi Alla Scala modifica

Aperto nel 2006, il Ristorante Trussardi Alla Scala è uno dei tre ristoranti di Milano ad aver ricevuto due stelle Michelin, che ha mantenuto fino al 2015. La prima risale al 2008 e la successiva è stata attribuita l'anno seguente, grazie alla direzione dello chef Andrea Berton.[22][56] Accanto al ristorante si trova il Cafè Trussardi, caratterizzato da un dehors chiuso dalle pareti di vetro che si affaccia su piazza Paolo Ferrari, a due passi da piazza della Scala.[57]

Pubblicità modifica

I figli di Nicola Trussardi e altri membri della famiglia hanno spesso prestato la propria imagine per campagne pubblicitarie, sia in tv che sulla carta stampata.[4] Gaia Trussardi, per esempio, è stata diretta da Gabriele Salvatores nello spot del profumo femminile My Name e Tomaso Trussardi (ex marito della showgirl Michelle Hunziker) da Wim Wenders in quello per il profumo maschile My Land.[58][59] Nel 2014 il fotografo William Wegman ha realizzato una campagna fotografica per Trussardi, ritraendo il levriero, simbolo del brand, che veste i capi e gli accessori dell'ultima collezione.[60]

Note modifica

  1. ^ (IT) Storia di Trussardi tra estetica e marketing, su repubblica.it. URL consultato il 6 maggio 2022.
  2. ^ (IT) Mario Orian, Trussardi: ritratto di famiglia, in I.F. ITALIAN FASHION N. 10, 1981.
  3. ^ (IT) Industriale si uccide mentre pulisce il fucile, in Corriere della Sera, 4 ottobre 1970.
  4. ^ a b c d e Samantha Conti, NICOLA TRUSSARDI DEAD AT 56, su highbeam.com, WWD, 15 aprile 1999. URL consultato il 28 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  5. ^ N. Groom, New Perfume Handbook, Springer, 1997, p. 332. URL consultato il 27 maggio 2014.
  6. ^ a b Amy B. Barone, Revamped Trussardi returns to basics.(Eye on Fragrance), su highbeam.com, WWD, 7 giugno 1996. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  7. ^ Nicola Trussardi, su highbeam.com, The Herald, 27 aprile 1999. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  8. ^ a b Samantha Conti, Trussardi makes bid to redefine image with new, sportier lines. (Nicola Trussardi)(Italia '96), su highbeam.com, WWD, 30 gennaio 1996. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  9. ^ Designs on US expansion inspire Nicola Trussardi, su highbeam.com, WWD, 26 settembre 1985. URL consultato il 28 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  10. ^ Bloomingdale's opens boutique for Trussardi, su highbeam.com, WWD, 24 settembre 1985. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  11. ^ Trussardi plunging into the U.S. market. (leather goods manufacturer introduces sunglasses line), su highbeam.com, WWD, 10 maggio 1991. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  12. ^ Mattia Pagnini, settimanale Dipiù, pag. 28 del n. 25 del 1 luglio 2013, direttore responsabile Sandro Mayer
  13. ^ Samantha Conti, Trussardi builds his dream palazzo, su highbeam.com, WWD, 25 settembre 1996. URL consultato il 28 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  14. ^ Dominique Muret, Tomaso Trussardi (AD di Trussardi): “Nel 2014 lanciamo la linea Casa e gli orologi”, su it.fashionmag.com, Fashion Magazine, 30 gennaio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014.
  15. ^ Trussardi (fashion designer Nicola Trussardi), su highbeam.com, WWD, 24 febbraio 1998. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  16. ^ Sara Gay Forden, Trussardi inks pact for Japan licensing. (Trussardi S.p.A., C. Itoh and Company Ltd.), su highbeam.com, Daily News Record, 3 settembre 1992. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  17. ^ In Brief.(Brief Article), su highbeam.com, WWD, 9 gennaio 2003. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  18. ^ Foreign News: Fashion icon tragedy, su highbeam.com, Daily Post (Liverpool, England), 27 gennaio 2003. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  19. ^ a b Courtney Colavita, TRUSSARDI'S TURNING POINT, su highbeam.com, Daily News Record, 21 gennaio 2008. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  20. ^ Suzy Menkes, Gucci heads for highlands while Anglomania reigns, su highbeam.com, International Herald Tribune, 20 gennaio 2006. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  21. ^ Home Style- Trussardi Design Relaunches at the Salone del Mobile in Milan - Sharon Haver - FocusOnStyle.com
  22. ^ a b Designer Michael Young channels the spirit of Nicola Trussardi | W Magazine, su wmagazine.com. URL consultato il 4 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
  23. ^ Ella Alexander, Trussardi New Creative Director Named, su vogue.co.uk, British Vogue, 28 febbraio 2013. URL consultato il 31 maggio 2014.
  24. ^ Anna Higgie, Interview with Tomaso Trussardi - Illustration by Anna Higgie, su cameramoda.it, Camera Nazionale della Moda Italiana, 6 marzo 2014. URL consultato il 31 maggio 2014.
  25. ^ Trussardi Marks Milestone With Animated Short | WWD
  26. ^ "Nuova Trussardi", cede Beatrice, Tomaso al 50%. La Borsa? "Non ora", su ecodibergamo.it, 10 marzo 2016. URL consultato il 7 settembre 2018.
  27. ^ a b Gaia Trussardi lascia lo stile della maison, in azienda ora c'è solo Tomaso, su fashionmagazine.it. URL consultato il 7 settembre 2018.
  28. ^ QuattroR investe in Trussardi, su aifi.it, 14 febbraio 2019. URL consultato il 14 febbraio 2019.
  29. ^ Trussardi, la famiglia fa un passo indietro e cede il controllo, su lastampa.it, 13 febbraio 2019. URL consultato il 14 febbraio 2019.
  30. ^ Trussardi e la vendita (a un fondo italiano): è il nostro Rinascimento [collegamento interrotto], su corriere.it, 14 febbraio 2019. URL consultato il 14 febbraio 2019.
  31. ^ (EN) Trussardi Names Sebastian Suhl CEO, su wwd.com. URL consultato il 3 agosto 2021.
  32. ^ Sebastian Suhl, ceo di Trussardi, su primaonline.it. URL consultato il 3 agosto 2021.
  33. ^ (EN) GmbH founders named Trussardi's new creative directors, su nssmag.com. URL consultato il 23 maggio 2022.
  34. ^ Trussardi si rinnova: chi sono i nuovi direttori creativi della maison, su forbes.it. URL consultato il 23 maggio 2022.
  35. ^ Trussardi, nuovo duo alla direzione creativa, su affaritaliani.it. URL consultato il 23 maggio 2022.
  36. ^ a b c Trussardi, dal boom dei ricavi all'orlo del fallimento, in Il Sole 24 Ore, marzo 2023. URL consultato il 22 marzo 2023.
  37. ^ 20/20 Magazine > CHARMANT GROUP: TRU TRUSSARDI
  38. ^ Fall 2014 Ready-to-Wear: Trussardi, su Style.com, Nicole Phelps, 23 febbraio 2014. URL consultato il 31 maggio 2014.
  39. ^ Laura Tortora, Tru Trussardi apre da Printemps Haussmann, su vogue.it, Vogue Italia, 14 febbraio 2014. URL consultato il 31 maggio 2014.
  40. ^ Tru Trussardi metal, acetate and leather sunglasses, su howtospendit.ft.com, Financial Times. URL consultato il 31 maggio 2014.
  41. ^ Tru Trussardi, su brandsoftheworld.com. URL consultato il 31 maggio 2014.
  42. ^ Copia archiviata, su lastampa.it. URL consultato il 5 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2017).
  43. ^ Giuliana Garzone and Cornelia Ilie, The Use of English in Institutional and Business Settings: An Intercultural Perspective, Peter Lang, 2007, p. 37. URL consultato il 31 maggio 2014.
  44. ^ (RU) Скляренко В. М., Вологжина Н. И., Исаенко О., Колозинская И. А., 100 знаменитых мира моды, Directmedia, 2013. URL consultato il 31 maggio 2014.
  45. ^ Trussardi, SPA, su fashionencyclopedia.com. URL consultato il 31 maggio 2014.
  46. ^ Elena Passeri, Trussardi Junior affidato a Pinco Pallino, su it.fashionmag.com, Fashion Magazine, 4 maggio 2013. URL consultato il 31 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  47. ^ http://www.vogue.it/vogue-bambini/news/2017/01/26/trussardi-junior-sceglie-brave-kid/
  48. ^ (IT) Trussardi affida gli occhiali a De Rigo, su st.ilsole24ore.com. URL consultato il 6 maggio 2022.
  49. ^ a b (EN) Trussardi perfumes and colognes, su fragrantica.com. URL consultato il 6 maggio 2022.
  50. ^ (EN) Trussardi Teams With Juventus Football Club, su wwd.com. URL consultato il 6 maggio 2022.
  51. ^ Trussardi Home / 125, su domusweb.it, Domus Web, 16 aprile 2014. URL consultato il 31 maggio 2014.
  52. ^ (IT) Trussardi casa per yacht d'avanguardia, su internimagazine.it. URL consultato il 6 maggio 2022.
  53. ^ (IT) Morellato tiene il tempo per Trussardi. Al via la partnership negli orologi, su affaritaliani.it. URL consultato il 6 maggio 2022.
  54. ^ (IT) Moda Uomo: Trussardi e Lardini presentano Trussardi Elegance, su vogue.it. URL consultato il 6 maggio 2022.
  55. ^ (IT) Trussardi: ora è anche "for Your Dog" insieme a Fashion Streetwear Italia, su fashionmagazine.it. URL consultato il 6 maggio 2022.
  56. ^ Britten, Rutherford, Tomasetti, Pag. 56.
  57. ^ (IT) Cafè, lounge e ristorante: Trussardi esalta lo stile della scala, su mfm.it. URL consultato il 6 maggio 2022.
  58. ^ (IT) Trussardi Video backstage My Name, su vogue.it. URL consultato il 6 maggio 2022.
  59. ^ (IT) My Land by Trussardi: il video di backstage del nuovo profumo Trussardi, su grazia.it. URL consultato il 6 maggio 2022.
  60. ^ Laura Bradley, The Trussardi Greyhounds, su anothermag.com, Another Magazine, 9 gennaio 2014. URL consultato il 31 maggio 2014.

Bibliografia modifica

  • Fleur Britten, Tristan Rutherford e Kathryn Tomasetti, A Hedonist's guide to… Milan, Londra, Filmer Ltd, 2010.

Voci correlate modifica

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