La tuftsina è un tetrapeptide (Thr-Lys-Pro-Arg) prodotto principalmente nella milza e sulla superficie delle cellule fagocitarie mediante scissione del dominio Fc dell'immunoglobulina G (IgG). Il suo nome deriva da Tufts University (nei pressi della città di Boston), dove fu isolata nel 1970 dagli scienziati Najjar e Nishioka.[2]

Tuftsina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC21H40N8O6
Massa molecolare (u)500,593
Numero CAS9063-57-4
PubChem24780
SMILES
CC(C(C(=O)NC(CCCCN)C(=O)N1CCCC1C(=O)NC(CCCN=C(N)N)C(=O)O)N)O
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P---[1]

Funzioni modifica

La sua attività biologica è riferita principalmente alla funzione immunitaria. Si lega infatti a specifici recettori sulla superficie di macrofagi e polimorfonucleati, stimolandone la migrazione nonché l'attività fagocitica. Influenza inoltre la formazione di anticorpi.

Patologia modifica

La deficienza di tuftsina può essere congenita (ereditaria) o conseguente a splenotomia e causa un'aumentata suscettibilità ad alcune infezioni. Studi al riguardo furono compiuti da Najjar nella seconda metà degli anni '80 su pazienti con infezioni ricorrenti, ma senza apparenti anomalie immunitarie e che sorprendentemente rispondevano positivamente al trattamento con gamma-globuline.

Note modifica

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 26.10.2012, riferita all'acetato idrato
  2. ^ Najjar V, Nishioka K, "Tuftsin": a natural phagocytosis stimulating peptide (abstract), in Nature, vol. 228, n. 5272, 1970, pp. 672–3, DOI:10.1038/228672a0, PMID 4097539.