Turbinella pyrum

specie di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.

Turbinella pyrum (Linnaeus, 1767) è una specie di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.[1] Con il nome (sinonimo) di Voluta pyrum è la specie tipo del genere Turbinella.[2]

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Turbinella pyrum
Turbinella pyrum
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Mollusca
Subphylum Conchifera
Classe Gastropoda
Sottoclasse Caenogastropoda
Ordine Neogastropoda
Superfamiglia Turbinelloidea
Famiglia Turbinellidae
Genere Turbinella
Specie T. pyrum
Nomenclatura binomiale
Turbinella pyrum
(Linnaeus, 1767)
Sinonimi

Buccinella caerulea Perry, 1811
Volema curtangniona Röding, 1798
Voluta pyrum Linnaeus, 1767
Xancus pyrum (Linnaeus, 1767)

Descrizione modifica

 
Gusci di Turbinella pyrum
 
Conchiglie scolpite di Turbinella pyrum
 
Turbinella pyrum (Sri Lanka)

Le conchiglie di Turbinella pyrum sono relativamente grandi, spesse e pesanti, di forma turbinata con un'alta guglia e un lungo e ampio canale sifonale. Ci sono tre o quattro pieghe trasversali a spaziatura ampia sulla columella lungo il bordo interno dell'apertura. Il guscio dell'adulto vivo è ricoperto da uno periostraco corneo denso e vellutato di colore marrone che dopo la morte si secca, diventa fragile e si stacca facilmente mettendo alla luce una conchiglia colore bianco latte.[3]

Nei gusci delle specie adulte le file di macchie di colore marrone castagno, che sono normalmente molto distinte sulla superficie esterna nell'immaturo, tendono a scomparire e spesso vengono completamente cancellate. Intorno alla bocca, specialmente lungo il bordo interno del labbro, si osserva spesso una tenue tinta rosata nei gusci completamente maturi, mentre occasionalmente l'intera superficie interna della bocca può assumere una colorazione rosso mattone soprattutto nelle conchiglie di certe località.[3]

La specie Turbinella pyrum ha una distribuzione limitata all'Oceano Indiano e in particolare alle coste del sud-est indiano e alle adiacenti coste dello Sri Lanka.[4]

Turbinella pyrum è considerata sacra nella cultura Indù e da essa si ricava uno strumento musicale a fiato, bracciali e altri amuleti. Essa viene riferita in tale cultura con la parola indiana Shankha.[5]

La specie oltre al significato religioso, ha anche una notevole importanza economica. Essa viene pescata da tempo immemorabile principalmente per realizzare pezzi di artigianato e gioielli etnici. Le industrie artigianali di conchiglie e il commercio di conchiglie costituiscono un'attività importante in diverse regioni dell'India, in particolare Tamil Nadu, Bengala occidentale, Gujarat e nelle isole Andamane e Nicobare. In India la cenere del guscio e la carne di questo gasteropode sono usati anche in pratiche medicinali indigene per il trattamento di diverse malattie.[6]

Tassonomia modifica

Nel tempo sono state definite diverse varianti della specie Turbinella pyrum. In particolare lo studioso britannico James Hornell definì cinque varianti:[7]

  • Turbinella pyrum var. obtusa;
  • Turbinella pyrum var. acuta;
  • Turbinella pyrum var. fusus;
  • Turbinella pyrum var. globosa;
  • Turbinella pyrum var. comorinensis.

Attualmente tuttavia non vi è un consenso unanime nel riconoscimento di tali varianti e solo la Turbinella pyrum var. acuta Hornell, 1916. è ufficialmente accettata come sinonimo della specie Turbinella rapa.[8]

Note modifica

  1. ^ (EN) MolluscaBase eds. 2020, Turbinella pyrum, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
  2. ^ (EN) Voluta pyrum, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
  3. ^ a b James Hornell (1915)Op. citata, p. 4.
  4. ^ James Hornell (1915)Op. citata, p. 3.
  5. ^ James Hornell (1915)Op. citata, pp. 3-7.
  6. ^ Sabapathi Arularasan et al., Variation in Shell Morphology and Adult Specimen Weight in Three Varieties of a Commercially Important Gastropod Turbinella Pyrum(Linnaeus, 1767) From Southeast Coast of Indi (PDF), in Journal of Marine Science: Research & Development, vol. 6, n. 2, 2016, DOI:10.4172/2155-9910.1000184.
  7. ^ James Hornell (1916)Op. citata, pag 109-122.
  8. ^ (EN) Turbinella pyrum var. acuta, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.

Bibliografia modifica

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Collegamenti esterni modifica

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