Umberto Ilariuzzi

partigiano e sindacalista italiano

Umberto Ilariuzzi (Parma, 21 febbraio 1908Parma, 5 marzo 1985) è stato un partigiano e sindacalista italiano.

Biografia modifica

Nasce in una famiglia dell'Oltretorrente di Parma e diviene, giovanissimo operaio, esponente del PCI e dell'antifascismo parmense.

Arrestato una prima volta nel 1928, nel 1930 viene inviato al confino di polizia.[1] La pena viene sospesa perché deferito al Tribunale speciale per la difesa dello Stato.[2]

Nel 1931 è condannato a dieci anni di reclusione dal Tribunale speciale [3] e nel 1936 ad altri dieci anni. È detenuto a Civitavecchia, Perugia, Fossano, Ponza e Ventotene.[4] Esce dal carcere nel 1939.

Dopo l'8 settembre prende parte alla guerra di liberazione come ufficiale della 143ª Brigata Garibaldi, con il nome di battaglia di “Pippo”. Partecipa all'incontro di Villa Braga del 10 settembre 1943, in cui vengono prese le prime decisioni organizzative a livello provinciale sulla lotta partigiana[5]. Dopo la Liberazione diviene segretario della Camera del Lavoro di Parma, ricoprendo la carica di consigliere comunale per il PCI dal 1946 al giugno 1951.

A San Pancrazio Parmense c'è una via a lui dedicata.

Note modifica

  1. ^ Commissione di Parma, ordinanza dell'11 ottobre 1930 contro Umberto Ilariuzzi ("Manifestazione antifascista in occasione dei funerali di un comunista"). In: Adriano Dal Pont, Simonetta Carolini, L'Italia al confino 1926-1943. Le ordinanze di assegnazione al confino emesse dalle Commissioni provinciali dal novembre 1926 al luglio 1943, Milano 1983 (ANPPIA/La Pietra), vol. III, p. 971
  2. ^ Sentenza n. 13 del 21.3.1930 contro Umberto Ilariuzzi e Alceste Bertoli (“Associazione comunista e propaganda sovversiva”). In: Adriano Dal Pont, Simonetta Carolini, L'Italia dissidente e antifascista. Le ordinanze, le Sentenze istruttorie e le Sentenze in Camera di consiglio emesse dal Tribunale speciale fascista contro gli imputati di antifascismo dall'anno 1927 al 1943, Milano 1980 (ANPPIA/La Pietra), vol. I, p. 404
  3. ^ Sentenza n. 41 del 24.3.1931 contro Umberto Ilariuzzi e altri (“Costituzione del PCd'I e propaganda sovversiva”). In: Adriano Dal Pont, Simonetta Carolini, L'Italia dissidente e antifascista. Le ordinanze, le Sentenze istruttorie e le Sentenze in Camera di consiglio emesse dal Tribunale speciale fascista contro gli imputati di antifascismo dall'anno 1927 al 1943, Milano 1980 (ANPPIA/La Pietra), vol. I, p. 502
  4. ^ Autori vari, Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, Vol. III, Milano-Roma, Edizioni La Pietra, 1968-1989, p. 28.
  5. ^ dal sito venticinqueaprile.it Archiviato il 22 aprile 2009 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

  • Enciclopedia di Parma, Parma, F.M. Ricci, 1998
  • Lasagni, Roberto, Dizionario biografico dei parmigiani, Parma, PPS, 1999
  • Tarantini, Leonardo, La Resistenza armata nel parmense, Parma, STEP, 1978

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica