United States Intelligence Community
La United States Intelligence Community è un'entità federativa che racchiude 18 agenzie e organizzazioni del governo federale degli Stati Uniti d'America. Esse agiscono separatamente o congiuntamente per condurre attività di intelligence considerate necessarie per porre in essere le relazioni internazionali e la protezione della sicurezza nazionale negli USA.
United States Intelligence Community Comunità d'intelligence degli Stati Uniti | |
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Stato | ![]() |
Tipo | Coordinamento d'intelligence |
Istituito | 4 dicembre 1981 |
da | Ronald Reagan |
Direttore | Avril Haines |
Sede | Tysons Corner, Virginia |
Slogan | Collaboratus Virtus Fides |
Sito web | www.intelligence.gov/ |
La comunità è retta dal Direttore dell'Intelligence nazionale, attualmente Avril Haines. Tra le loro varie responsabilità, i membri della comunità raccolgono e producono informazioni di intelligence interna ed esterna, contribuiscono alla pianificazione militare ed eseguono operazioni di spionaggio e controspionaggio.
Storia
modificaIl termine "comunità di intelligence" è stato utilizzato per la prima volta durante il mandato del tenente generale Walter Bedell Smith come direttore della CIA (1950-1953).
La comunità è stata istituita per volere del Presidente Ronald Reagan il 4 dicembre 1981, con l'Executive Order 12 333.
La sua struttura complessiva è meglio caratterizzata come una confederazione a causa della sua mancanza di una struttura ben definita, di leadership unificata e di governance. Fino al 2004 il direttore della CIA è stato anche il capo della Intelligence Community. La conseguenza è stata che questi ha avuto poca reale autorità sopra le autorità di bilancio delle altre agenzie e quindi ha un'influenza limitata sulle loro operazioni.
Dopo l'approvazione dell'Intelligence Reform and Terrorism Prevention Act nel 2004, il capo della comunità d'intelligence statunitense è divenuto il direttore della National Intelligence, nominato direttamente dal presidente degli USA, e anche il direttore della CIA vi è subordinato.
Il 30 luglio 2008 il presidente George W. Bush ha promulgato l'ordine esecutivo n. 13470[1], che ha emendato il precedente ordine esecutivo n. 12333, rafforzando il ruolo del direttore dell'Intelligence nazionale[2].
Membri
modifica- Agenzie federali indipendenti
- United States Department of Defense
- Air Force Intelligence, Surveillance and Reconnaissance Agency (AF ISR) AIA
- United States Space Force (USSF)
- Air Force Space Command (Comando Spaziale dell'Air Force, AFSC)
- Army Intelligence [1]
- Defense Intelligence Agency (DIA)
- Marine Corps Intelligence Activity [2]
- National Geospatial-Intelligence Agency (NGA)
- National Reconnaissance Office (NRO)
- National Security Agency (NSA)
- Office of Naval Intelligence (ONI)
- Naval Criminal Investigative Service (NCIS)
- Air Force Intelligence, Surveillance and Reconnaissance Agency (AF ISR) AIA
- United States Department of Energy
- Office of Intelligence, su intelligence.gov. URL consultato il 29 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- United States Department of Homeland Security
- Coast Guard Intelligence [3]
- Office of Intelligence and Analysis, su intelligence.gov. URL consultato il 29 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- United States Department of Justice
- United States Department of State
- United States Department of the Treasury
- Office of Terrorism and Financial Intelligence
- Office of Intelligence and Analysis [3]
Note
modifica- ^ Executive Order 13470
- ^ Bush Orders Intelligence Overhaul, Associated Press, 31 luglio 2008
- ^ Office of Intelligence and Analysis, su intelligence.gov. URL consultato il 29 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2007).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su United States Intelligence Community
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su intelligence.gov.
- Congressional Research Service (CRS) Reports regarding U.S. Intelligence, su digital.library.unt.edu. URL consultato il 29 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2006).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2867159820908114000000 · LCCN (EN) no2020097959 |
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