Uromys
Uromys (Peters, 1867) è un genere di Roditori della famiglia dei Muridi.
Descrizione modifica
Dimensioni modifica
Al genere Uromys appartengono roditori di grandi dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 204 e 335 mm, la lunghezza della coda tra 228 e 375 mm e un peso fino a 1020 g.[1]
Caratteristiche craniche e dentarie modifica
Il cranio è massiccio, con una scatola cranica schiacciata, l'osso inter-orbitale compresso, le creste sopra-orbitali ben sviluppate, il palato corto e i fori palatali anteriori brevi. Le bolle timpaniche sono piccole. Gli incisivi sono robusti, mentre i molari hanno una struttura delle cuspidi semplificata.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto modifica
L'aspetto è quello di un grande ratto ricoperto da una pelliccia corta, densa e relativamente ruvida. Le zampe sono adattate alla vita arboricola. I piedi sono larghi e robusti, con il quinto dito lungo e il quarto talvolta leggermente più lungo del terzo. Gli artigli sono grandi e robusti. La coda è solitamente più lunga della testa e del corpo ed è ricoperta da scaglie disposte a mosaico, piuttosto che ad anello, ognuna corredata da un singolo pelo. Le femmine hanno due paia di mammelle inguinali.
Distribuzione modifica
Si tratta di roditori arboricoli diffusi in Australia, Nuova Guinea, Isole Salomone ed alcune isole vicine.
Tassonomia modifica
Il genere comprende 10 specie.[2]
- Sottogenere Cyromys (Thomas, 1910)
- Sottogenere Uromys
Note modifica
- ^ Novak, 1999.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Uromys, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Bibliografia modifica
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Uromys
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Uromys, su Fossilworks.org.