Utente:8rgt/Sandbox

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Caratteristiche generali

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Le fonti sono oggi rappresentate, oltre che dalle normative nazionali dei vari stati anche e soprattutto dalle convenzioni internazionali: fondamentali sono al riguardo le Convenzioni dell'Aja del 1899 e del 1907, che peraltro costituiscono prevalentemente codificazione del preesistente Diritto consuetudinario, e la Terza convenzione di Ginevra sul trattamento dei prigionieri di guerra.

Secondo tali convenzioni i prigionieri di guerra sono in potere del governo nemico, ma non degli individui o dei corpi che li hanno catturati, e devono essere trattati con umanità[1]. Lo status di prigioniero di guerra e le tutele che ne derivano si acquisiscono dal momento stesso in cui si cade in potere del nemico, e sino alla liberazione e al rimpatrio definitivi[2].

Il diritto bellico regola tra l'altro le modalità di sospensione o cessazione dei combattimenti, e cioè resa, armistizio, cessate il fuoco (detta comunemente tregua), la scelta degli obiettivi militari, la proibizione delle armi in grado di produrre inutili sofferenze, il divieto di porre in essere atti di perfidia, cioè i comportamenti atti a trarre in inganno l'avversario sfruttando la protezione fornita dal Diritto internazionale, come ad esempio la violazione della bandiera bianca, l'accettazione della resa e il trattamento dei prigionieri di guerra, il divieto di aggredire intenzionalmente i civili, la disciplina dei crimini di guerra e la proibizione a usare armi di distruzione di massa. Modifica [@ 8rgt] Poiché le convenzioni di diritto umanitario[3] contengono anche norme comportamentali, si è così creata una convergenza tra il diritto bellico e il diritto umanitario.

Come spiegato alla voce diploma di maturità linguistica, solo "a partire dal 1º settembre 2010, con l'attuazione della riforma Gelmini, sono state soppresse tutte le sperimentazioni linguistiche liceali e tutti gli indirizzi precedentemente esistenti, creando a tutti gli effetti un unico indirizzo di liceo linguistico omogeneo a livello nazionale", mentre precedentemente "con un decreto emanato il 31 luglio 1973 dal ministro della pubblica istruzione Malfatti, viene avviato il corso di liceo linguistico come sperimentazione negli istituti di istruzione secondaria paritari a partire dall'anno scolastico 1973/74 e, l'anno seguente, anche negli istituti statali".

Giorgia Meloni ha frequentato le scuole superiori prima della riforma Gelmini, quando il "Liceo Linguistico" non esisteva come scuola superiore pubblica (ne esistevano di privati riconosciuti), ma solo come indirizzo sperimentale all'interno di istituti superiori di vario tipo (magistrali, professionali, ecc.). Come già scritto, non bisogna confondere l'edificio "istituto professionale" con il percorso di studio " liceo linguistico": ai tempi l'istituto professionale "Amerigo Vespucci" erogava sia corsi corsi professionali che il corso sperimentale di Liceo Linguistico, e il titolo di studio rilasciato a seguito di Esame di Stato (quindi avente valore legale) era "Diploma di Maturità Linguistica", che secondo le tabelle di equivalenza ministeriali è denominato oggi "Diploma di Liceo Linguistico".

Quindi il titolo di studio legalmente valido di Giorgia Meloni è "Diploma di Liceo Linguistico" (indipendentemente dal tipo di istituto all'interno del quale venne frequentato il corrispondente corso di studio), come correttamente indicato sul sito della Camera dei Deputati, e andrebbe anzi sostituito alla vecchia denominazione "Diploma di Liceo Linguistico", esattamente come per la vecchia "Laurea" ante riforma del 1999 è corretto scrivere oggi "Laurea Magistrale".

  1. ^ Capitolo II: Dei prigionieri di guerra - Art. 4 - "I prigionieri di guerra sono in potere del Governo nemico, ma non degli individui o dei corpi che li hanno catturati. Essi devono essere trattati con umanità. ..." - Pag. 5 - IV Convenzione dell'Aja 1907 concernente le leggi e gli usi della guerra per terra
  2. ^ ARTICOLO 5 - "La presente Convenzione si applicherà alle persone indicate nell'art. 4 non appena cadessero in potere del nemico e sino alla loro liberazione e al loro rimpatrio definitivi. ..." - Trattamento dei prigionieri di guerra - Convenzione (III), Ginevra, 12 agosto 1949
  3. ^ La politica di asilo dell'Unione europea: determinazione del paese dell'Unione responsabile dell'esame delle domande, su eur-lex.europa.eu.

Collegamenti esterni

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