Utente:Ambasciatore Attilio Massimo Iannucci/Sandbox

Attilio Massimo Iannucci

Ceprano, 11 ottobre 1947, è un diplomatico italiano.

Vivente.

Biografia


Nei primi anni Sessanta ricopre incarichi di responsabilità e di guida nell’Associazione degli Scout Cattolici Italiani. Con loro, nel 1963, prende parte, a Maratona, all’11° Jamboree Scout mondiale. A novembre 1966 è uno degli “Angeli del fango” che accorrono a Firenze nei giorni dell’alluvione.


Si laurea in Giurisprudenza a Roma nel 1971 e, nel 1977, a Firenze, in Scienze Politiche. Ottiene nel 1989, a Neuchâtel, in Svizzera, il Dottorato di Ricerca in Diritto internazionale. Nel 2007 l’Università di Tirana gli rilascia il Dottorato honoris causa in Economia.


Adempie agli obblighi di leva come Tenente di complemento dell’Amministrazione militare nell’Arma dei Carabinieri.


Entra per concorso nella carriera diplomatica nel 1972.


È destinato all’estero come Console a Losanna (1975-1979), Primo Consigliere al Cairo (1979-1983), Primo consigliere a Beirut (1987-1991), Ministro Consigliere a Pechino (1991-1995), Ambasciatore a Tirana (2003-2007) e Ambasciatore di grado a Pechino (2010-2013), accreditato anche in Mongolia.


Al Ministero presta servizio presso la Direzione Generale degli Affari Politici (1972-1975) e presso la Segreteria Generale (1983-1987 e 1995-1998). Nel 1978, a Ginevra, è membro della delegazione italiana alla VII sessione della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare.


Nel periodo della sua permanenza a Beirut come vicario dell’Ambasciatore, mantiene la sua linea di dialogo con tutte le parti in causa e contribuisce ad identificare gli aiuti umanitari ed economici che l’Italia può donare al Libano, preoccupandosi che essi pervengano a tutti, secondo i reali bisogni. All’inasprirsi della guerra civile, che fra il ’90 e i ’91 stava registrando un sanguinoso confronto fra le fazioni e le istituzioni di ispirazione cristiana, sovraintende, senza distinzioni di appartenenza, al trasporto in Italia dei feriti delle due parti. Accogliendo le preoccupazioni nutrite dal Patriarca maronita Nasrallah Boutros Sfeir per la partenza degli altri diplomatici occidentali e quindi per la mancanza di testimoni internazionali, compresa gran parte della stampa straniera, sostenne con il Segretario Generale del Ministero degli Esteri, Ambasciatore Bottai, l’opportunità, poi condivisa, di mantenere aperta, sia pure a ranghi ridottissimi, l’Ambasciata d’Italia.

Nel 1996 è nominato Capo della Segretaria Particolare del Sottosegretario di Stato e successivamente Vicedirettore Generale della Cooperazione allo Sviluppo. Incaricato di gestire gli aiuti di emergenza del Governo italiano alle popolazioni colpite dai maggiori eventi bellici (in Serbia, Montenegro, Macedonia del Nord, Albania, Kossovo, Timor, Pakistan, Afghanistan, e Iraq) o vittime di calamità naturali (uragani in Honduras e in Nicaragua; terremoti in Colombia, in India e in Afghanistan; inondazioni in Mozambico) organizza e dirige l’assistenza alle popolazioni e, con i rappresentanti degli altri Paesi donatori e delle maggiori Organizzazioni Internazionali, assicura il coordinamento delle iniziative socio-sanitarie e di ricostruzione.


Su richiesta francese, dispone l’urgente evacuazione a Bari, con un elicottero militare italiano, dell’Ambasciatore francese a Tirana, Michel Menachemoff, in fin di vita per un gravissimo malore. Il Ministro degli Esteri francese, Dominique de Villepin, lo ringrazia personalmente e altrettanto fa l’Ambasciata francese a Roma con una Nota alla Farnesina.


Lancia e sostiene il significato simbolico e i vantaggi pratici di una stabile partecipazione di un contingente militare albanese, alle dipendenze del Comando italiano, alle operazioni di pace in Afghanistan. Anche per questa iniziativa, che si rivelerà in seguito politicamente determinante per l’ammissione dell’Albania alla NATO, il Ministro albanese della Difesa, Fatmir Mehdiu, gli concede la Medaglia per Meriti di Servizio.


Per l’opera da lui prestata in favore dei suoi abitanti, il Comune albanese di Mollas (Prefettura di Elbasan) gli conferisce nel 2007 la cittadinanza onoraria.


Nel gennaio 2009 è promosso Ambasciatore di grado e nominato Inviato Speciale del Ministro degli Esteri per l’Afghanistan e il Pakistan. In questa veste svolge un ruolo attivo e propositivo in seno al Gruppo degli Inviati Speciali “Af-Pak” creato e coordinato dall’Ambasciatore americano Richard Holbrooke. Nel 2010 si adopera con successo per la liberazione e il rientro in Italia di tre volontari della Ong italiana Emergency, ingiustamente accusati e detenuti a Kabul dai servizi di sicurezza afghani.


A seguito di ripetuti contatti personali con i responsabili iraniani ottiene, nell’ottobre 2010, che alla riunione di Roma degli Inviati Speciali “Af-Pak” partecipi per la prima volta, e malgrado le diffidenze verso l’Occidente, un rappresentante dell’Iran. Riscuote per questo, e per il suo complessivo impegno per l’Afghanistan, parole di apprezzamento in una lettera del Segretario di Stato americano Hillary Clinton al Ministro degli Esteri Franco Frattini.


Destinato come Ambasciatore a Pechino, vi giunge l’11 dicembre 2010.


È collocato a riposo il 1^ gennaio del 2013 per raggiunti limiti di età.  


Collabora da allora, come Of Counsel, con lo Studio legale associato Advant- Nctm nei suoi uffici di Roma, Milano e Shanghai.

Onorificenze

·         Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana, (9.12.2005, per iniziativa del Presidente della Repubblica)

·         Cavaliere di Grazia Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta

·         Grande Ufficiale dell’Ordine Melitense (Sovrano Militare Ordine di Malta)

·         Grande Ufficiale dell’Ordine di San Gregorio Magno (Santa Sede)

·         Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Araba d’Egitto

·         Grande Ufficiale dell’Ordine Nazionale del Cedro della Repubblica Libanese

·         Medaglia per Meriti di Servizio del Ministro della Difesa della Repubblica di Albania.

·         Medaglia di Gratitudine della Repubblica di Albania