Utente:AndreaVentisetteLelli/Sandbox

Liberland
micronazione
Liberland – BandieraLiberland - Stemma
Status
Dichiarazione d'indipendenza13 maggio 2015
Territori rivendicatiGornja Siga
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica Libera di Liberland
GovernoRepubblica costituzionale con elementi di democrazia diretta
Capo di StatoVit Jedlička
Inno"Victory March to Glory Land"
MottoŽít a nechat žít
Vivi e lascia vivere
Informazioni generali
Linguaceco, Inglese
Area7 km²
Popolazione0 ab.  (2016)
ContinenteEuropa
Fuso orarioUTC+1
UTC+2 in ora legale
ValutaBitcoin
TLD.org

Liberland, ufficialmente Repubblica Libera di Liberland, è una micronazione autoproclamata situata sulla sponda ovest del Danubio nella cosiddetta area “Gornja Siga”, al confine tra Serbia e Croazia.
È stata proclamata il 13 aprile 2015 da Vít Jedlička su quella che precedentemente era una terra di nessuno, mai rivendicata da Serbia o Croazia.
L’obiettivo di Vit Jedlička è quello di creare una nazione dove la funzione del governo sia minimale; esso dovrà solamente provvedere alla sicurezza nazionale, occuparsi della diplomazia e delle questioni legali; esso sarà composto da un assemblea di 20 persone e le leggi saranno votate tramite referendum pubblico.
Le tasse saranno volontarie e usate solamente per realizzare progetti finanziati dalla comunità.
La moneta utilizzata saranno i Bitcoin

Storia modifica

Il 13 aprile 2015 un gruppo di cittadini cechi si riunisce in un comitato preparatorio con l’obbiettivo di creare una nazione dove i cittadini possano vivere senza dover pagare tasse non necessarie. Il nuovo stato viene chiamato Liberland e la bandiera viene piantata in una terra nullis al confine tra Serbia e Croazia. Dopo aver eletto Vít Jedlička come presidente della nuova nazione il tutto è stato reso noto sul sito ufficiale del neonato stato.

La notizia della creazione di un nuovo stato senza tasse suscitò l’interesse di molti ed ebbe rapida diffusione sul web; nella prima settimana sono state registrate 1.200.000 visite sul sito web e più di 200.000 richieste di adesione. Anche lo scetticismo era molto e la proclamazione del nuovo stato venne etichettata come una burla di internet o una trovata pubblicitaria da molti. Il ministro degli affari esteri della repubblica di Croazia si è espresso sulla situazione chiarendo che i territori sulla riva del Danubio sono ancora motivo di negoziazione tra Serbia e Croazia, e che quindi non si tratterebbe di una terra nullis occupabile da terze parti. La riva est del Danubio è sotto il controllo della polizia serba mentre quella ovest sotto il controllo di quella croata, che regolamenta l’accesso all’area del Gornja Siga. La Serbia ha dichiarato più volte di non aver intenzione di reclamare l’area, e che essa non si trova sotto la sua giurisdizione.

L’unico modo per accedere all’area del Liberland è tramite terra attraversando il confine Serbo oppure munirsi di imbarcazione ed accedervi tramite il Danubio. Nelle settimane immediatamente successive alla sua creazione l’accesso all’area del Gornja Siga divenne subito problematico: la Croazia si è dimostrata da subito ostile, rafforzando i controlli sul confine col neonato stato ed impedendo inoltre l’accesso per via fluviale, considerato come un attraversamento irregolare dei confini tra Serbia e Croazia.

Ciò portò ad un primo arresto del presidente Vit Jedlička, fermato la sera del 9 maggio 2015 mentre oltrepassava il confine via terra tra Croazia e Liberland. Fu sanzionato dalla polizia Croata per 1200 Kuna (circa 160 euro) per aver oltrepassato illegalmente il confine tra la Repubblica di Croazia e la Repubblica di Serbia, al di fuori degli spazi doganali ufficiali. Jedlička si è comunque dichiarato soddisfatto del colloquio con la polizia Croata, che ha dimostrato interesse per il suo progetto.

Vit Jedlička venne di nuovo arrestato assieme ad altri 10 suoi collaboratori il 16 maggio, a distanza di una settimana dal suo primo arresto. Il gruppo (diviso su due imbarcazioni) è stato fermato dalla polizia croata mentre si trovava nel Danubio e si apprestava ad approdare nell’area del Gornja Siga; scortati poi in seguito alla stazione di polizia della città di Draž, dove sono stati trattenuti per la notte e rilasciati il pomeriggio seguente a seguito di un udienza.

il 18 dicembre 2015 Jedlička ha nominato Ondřej Příhonský come ministro dell’interno e Monika Chlumská, unica donna a far parte del governo, come ministro degli affari esteri.

il 5 ottobre 2015 viene lanciato sul sito ufficiale di Liberland un concorso architettonico con lo scopo di progettare la futura città di Gornja Siga. Ai partecipanti viene richiesto di creare un design per la città ottimale per una micronazione e che rispecchi i valori fondamentali di Liberland, in grado di ospitare 340.000 cittadini. Viene richiesto inoltre uno schema agile e molto adattativo ai cambiamenti perpetui a cui la zona è sottoposta. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato il collettivo USA-Emirati Arabi uniti RAW-NYC, diretto da Raya Ani. Il concept vincente è stato quello di una città a strati con sviluppo verticale, espandibile con l’aumentare della popolazione. La parte inferiore di ogni strato ospiterà delle coltivazioni di alghe, che saranno la principale fonte di energia e cibo; in modo da ridurre al minimo le emissioni di CO2 senza ricorrere all’energia solare. Sono state assegnati 5 premi e 2 menzioni speciali. Lo studio italiano Sergio Bianchi architettura, diretto da Sergio Bianchi, si è classificato quinto presentando un progetto a sezioni esagonali interconnesse, eliminando l’uso di autoveicoli.

Vi è inoltre un progetto per formare una squadra di calcio che rappresenti Liberland nella NON-FIFA International football. La squadra, allenata da Pavel Kosík, mira ad essere pronta per partecipare alle compezioni nel 2018.

Locazione modifica

L’area denominata Gornja Siga è un fazzoletto di terra grande circa 7km2, situato sulla riva ovest del Danubio. L’intera area è forestica e disabitata; soggetta ad inondazioni stagionali del Danubio e l’unica struttura presente è un vecchio capanno che veniva usato dai cacciatori. L’unico accesso terrestre è una semplice strada sterrata che attraversa il confine con la Croazia. Questa ed altre terre sulla riva del Danubio sono contese tra Serbia e Croazia dal 1991, ovvero dallo scioglimento della ex-Jugoslavia.

Bandiera modifica

La bandiera di Liberland è prevalentemente di colore giallo, attraversata da una striscia nera; al centro si trova uno stemma con raffigurata un’aquila, un albero ed un sole al di sopra di un fiume. Il giallo rappresenta il capitalismo ed il libero mercato mentre il nero rappresenta la ribellione, valori fondamentali su cui Jedlička ha fondato Liberland. Delle figure al centro della bandiera, l’albero rappresenta l’abbondanza, il sole l’energia, mentre l’aquila rappresenta la libertà. Il fiume rappresenta il Danubio stesso, su cui Liberland è stata fondata

Cittadinanza modifica

I requisiti per poter chiedere la cittadinanza nello stato di Liberland sono i seguenti:

  • portare rispetto alle altre persone e alle loro idee, senza distinzioni di razza, etnia, orientamento o religione
  • rispetto per la proprietà privata altrui
  • non aver mai fatto parte di movimenti nazisti o comunisti
  • una fedina penale pulita