Utente:Blaysze/Sandbox

Benefici e problemi della pianta a griglia modifica

Costo della costruzione e del mantenimento modifica

I parametri che influenzano direttamente il costo della costruzione delle strade sono principalmente:

  • la larghezza della strada, che influenza la quantità di territorio inutilizzabile per la costruzione di edifici, quindi è un fattore di fondamentale importanza, ma non è necessariamente legato al tipo di pianta architettonica utilizzata;
  • la lunghezza della strada, dato che con l'aumentare della lunghezza di una strada aumenta a sua volta il numero di intersezioni, le quali sono più costose delle strade dritte per via della manutenzione più frequente e la necessità di installare segnali stradali ed eventualmente dei semafori;
  • la larghezza della carreggiata — più è larga la carreggiata maggiore è il costo ed il tempo di costruzione della strada — ma anche questo parametro non è legato al tipo di pianta architettonica.

Un beneficio legato alla geometria ortogonale di questa pianta è la sua tendenza a raggruppare degli spazi in modo regolare formando molti isolati delle stesse dimensioni: questo massimizza l'uso dello spazio contenuto nell'isolato e minimizza le dispute sui confini degli isolati.

Un altro aspetto fondamentale della pianta a griglia è che i traffici di pedoni, veicoli o entrambi si incontrano solo ad angoli retti, così rendendo le strade più sicure dato che chi passa per l'intersezione non deve guardare dietro di se per vedere il traffico in arrivo.

Problemi ecologici modifica

Le tipiche griglie uniformi non rispondono adeguatamente alla topografia. La pianta di Priene, ad esempio, è posta sul fianco di una collina e la maggior parte delle sue strade nord-sud sono a gradini, una caratteristica che le avrebbe rese inaccessibili ai carri. Molte città moderne, come San Francisco e Vancouver seguono l'esempio di Priene: in un contesto moderno, i dislivelli ripidi limitano l'accessibilità in auto, e ancor di più in bicicletta, a piedi o su sedia a rotelle, in particolare in climi freddi.

La stessa rigidità della griglia porta a ignorare aree sensibili dal punto di vista ambientale come piccoli ruscelli e insenature o boschi maturi, preferendo l'applicazione della geometria immutabile. Un esempio è New York, la cui costruzione ha portato all’abbattimento di tutti gli ostacoli sulla sua strada. Al contrario, i recenti schemi stradali discontinui seguono la configurazione delle caratteristiche naturali senza interromperle: la griglia rappresenta quindi una soluzione razionalista e riduzionista ad una questione multiforme.

Un modello di rete stradale può influenzare la produzione di sostanze inquinanti in base alla quantità di viaggio in auto necessaria e alla velocità con cui le auto possono viaggiare. Il piano a griglia con i suoi frequenti incroci può spostare una parte dei viaggi in auto locali con passeggiate a piedi o in bicicletta a causa dell'immediatezza del percorso che offre ai pedoni. Ma, fintanto che le auto sono ammesse anche su quelle strade, rende gli stessi percorsi più diretti per le auto, il che potrebbe essere un’incentivazione alla guida. Il vantaggio della densità di intersezione per i pedoni, tuttavia, può avere un effetto contrario per le auto a causa del suo potenziale di riduzione della velocità. Le velocità inferiori a 30 km/h hanno un coefficiente di produzione di sostanze inquinanti significativamente più alto rispetto a velocità oltre i 50 km/h, nonostante la tendenza del coefficiente ad aumentare gradualmente dopo gli 80 km/h[1]. Questo effetto è accentuato con un'elevata densità di traffico nelle aree commerciali dove la velocità arriva a passo d'uomo. Poiché nella pianta a griglia gli incroci sono frequenti, tutte le strade possono essere soggette a questa potenziale riduzione delle velocità medie, con conseguente elevata produzione di sostanze inquinanti. I gas serra e quelli nocivi possono essere dannosi per l'ambiente e per la salute dei residenti.

La frequenza degli incroci in questo schema architettonico diventa anche uno svantaggio per i pedoni e le biciclette, dato che interrompe la camminata costringendo ripetutamente i pedoni sulla strada, un territorio ostile. Le persone con limitazioni fisiche o fragilità, i bambini e gli anziani, per esempio, possono trovare una passeggiata regolare impegnativa. Per le biciclette questo svantaggio è accentuato in quanto la loro velocità normale è almeno il doppio di quella dei pedoni; le frequenti fermate annullano quindi il vantaggio della velocità e il beneficio fisico di andare in bicicletta. Le intersezioni non sono solo spiacevoli ma anche pericolose: la maggior parte delle collisioni stradali e lesioni si verificano a intersezioni.