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DONN BEACH modifica

Ernest Raymond Beaumont Gantt, noto anche con lo pseudonimo di Donn Beach (22 febbraio 1907[1]Honolulu, 7 giugno 1989[1]), è stato un avventuriero e imprenditore statunitense. È principalmente noto come "padre fondatore" della cultura tiki, in particolare tramitel'apertura del primo tiki bar, il Don the Beachcomber, e la realizzazione dei primi tiki cocktail[2].

Biografia modifica

Ernest Raymond Gantt è nato il 22 febbraio 1907, ottavo figlio figlio di Hampton Gantt e Mary “Mollie” Vashti-Gantt[1]. Non vi sono notizie certe riguardo al luogo di nascita: alcune fonti indicano come città natale New Orleans ma sembra più plausibile che sia nato a Tiger Praire, nella Contea di Limestone del Texas[3][4][5][6]. Nel 1926, dopo aver racimolato una somma di denaro sufficiente, lascia il Texas, dove ha vissuto fino a quel momento, per dedicarsi a diversi viaggi "all'avventura" via mare, dapprima in zone caraibiche e, in seguito, in varie località dell'Oceano Pacifico. Vi sono poche informazioni affidabili riguardo questo periodo della vita di Ernest: fra le notizie più accreditate v'è il fatto che abbia svolto diversi attività, in particolare avrebbe lavorato in diversi ristoranti della costa est degli Stati Uniti e, negli ultimi mesi prima della fine del proibizionismo, avrebbe operato come contrabbandiere di rum[4]. Nei primi anni trenta, comincia, grazie anche all'aiuto del fratello Hugh, a lavorare sporadicamente come consulente scenografo per produzioni cinematografiche di genere mari del sud: Ernest contribuisce sia con l'esperienza maturata durante i suoi viaggi nel pacifico, sia con manufatti e liquori recuperati in quelle località. Sebbene sembri accertato tale ruolo, il suo nome compare in due sole produzioni, oltretutto di epoca successiva: Charlie Chan e il denaro che scotta (1946) e La casbah di Honolulu (1954)[4][7]. Nel 1932[N 1], con il denaro accumulato negli anni precedenti, Ernest prese in affitto la lobby del McCadden Hotel, un locale di circa 35 al 1722 North McCadden Place, nel quartiere di Holliwood[3]. Ernest arredò il piccolo spazio, con materiali di recupero presi in cantieri navali e durante i suoi viaggi e aprì un bar da 25 posti e lo chiamò "Don's Beachcomber. Il locale era a tema polinesiano e serviva cocktail a base rum inventati dallo stesso Ernest e chiamati Rhum Rapsodies; lo slogan del locale fu "If you can’t get to paradise, I’ll bring it to you" (se non puoi raggiungere il paradiso, te lo porterò io)[8]. L'abilità istrionica del proprietario, i prezzi competitivi (grazie alle sue conoscenze, Ernest riusciva a reperire il rum a prezzi molto bassi) l'originalità e la qualità dei prodotti serviti e la vicinanza con siti di produzione cinematografica, contribuirono rapidamente al successo del locale, che cominciò ad essere frequentato anche da molte celebrità di Hollywood, fra le quali, ad esempio, Neil Vanderbilt, Charlie Chaplin, Marlene Dietrich, Humphrey Bogart e Howard Hughes[5][9][10]. In questa epoca egli conobbe Cora Irene "Sunny" Sund, ragazza del Minnesota che viveva a Los Angeles svolgendo diverse attività, fra le quali modella, barista e cameriera al locale Tick-Tock Tea Room. Sunny entra in affari con Ernest e nel 1937, la coppia si sposa. Nello stesso periodo[N 2] il bar venne spostato nell'edificio di rimpetto, al 1727. Il nuovo locale aggiunse un servizio di cucina cantonese e venne rinominato "Don The Beachcomber".


Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Donn E. R. G. “Don The Beachcomber” Beach, su findagrave.com. URL consultato il 24 settembre 2023.
  2. ^ (EN) The Donn of Tiki, su www.thedonnoftiki.com. URL consultato il 24 settembre 2023.
  3. ^ a b (EN) History, su Don the Beachcomber, 19 luglio 2023. URL consultato il 24 settembre 2023.
  4. ^ a b c Aldo Aldo Fresia, Don the Beachcomber, il primo tiki, in Coqtail Milano, 26 febbraio 2023. URL consultato il 24 settembre 2023.
  5. ^ a b (EN) Donn Beach, su www.diffordsguide.com. URL consultato il 24 settembre 2023.
  6. ^ (EN) Carly Carly Weaver, What You Need To Know About Don The Beachcomber, The Original Tiki Bar, in Food Republic, 24 ottobre 2016. URL consultato il 24 settembre 2023.
  7. ^ Don the Beachcomber, su IMDb. URL consultato il 24 settembre 2023.
  8. ^ (EN) The Tropical Legacy of Donn Beach of Don the Beachcomber, su Liquor.com. URL consultato il 24 settembre 2023.
  9. ^ (EN) Don the Beachcomber, su Interesting stories about famous people, biographies, humorous stories, photos and videos., 19 maggio 2019. URL consultato il 24 settembre 2023.
  10. ^ (EN) Australian Bartender, Gods of tiki: Don the Beachcomber, Sunny Sund, & Trader Vic, in Australian Bartender, 26 settembre 2017. URL consultato il 24 settembre 2023.


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