Utente:Giaccai/Vanda Scaravelli
Vanda Scaravelli (Firenze, 15 gennaio 1908 – Fiesole, novembre 1999) è stata un'insegnante di yoga italiana di fama internazionale.
Biografia modifica
Nata e cresciuta in una famiglia di artisti e intellettuali.Il padre, Alberto Passigli, è stato musicista e fondatore del Maggio Musicale Fiorentino. La madre, Clara Corsi, è stata una brava pianista, nonché una delle prime donne a laurearsi in Italia. La villa di famiglia, "Il Leccio", era frequentata abitualmente da musicisti di fama internazionale come Pablo Casals, Andrés Segovia e Arturo Toscanini, e pensatori illustri come Arthur Shnabel e Bronisław Huberman. Si diploma al Conservatorio di musica di Firenze e studia poi composizione a Parigi. Ha sempre mantenuto l'impegno in ambito musicale.
Nel 1929, si reca con la famiglia a Ommen, in Olanda, dove incontra per la prima volta Jiddu Krishnamurti, che sarà poi ospitato regolarmente dalla famiglia Passigli per lunghi soggiorni estivi presso il lo Chalet Tannegg di Gstaad, in Svizzera. Nasce in quegli anni tra, lei e Krishnamurti, una amicizia duratura.
Nel 1940 sposa Luigi Scaravelli, docente di filosofia presso le Università di Roma e Pisa, con cui avrà due figli, che muore nel 1957. Negli anni successivi alla sua tragica scomparsa Vanda, attraverso il musicista Yehudi Menuhin, conosce il maestro di yoga B.K.S. Iyengar, che, ospite presso lo Chalet Tannegg di Gstaad, impartisce lezioni di yoga a Krishnamurti e successivamente a Vanda. Anche TKV Desikachar (figlio e discepolo di un altro maestro yoga, Tirumalai Krishnamacharya, padre del moderno yoga) è poi invitato da Krishnamurti allo Chalet Tannegg per molte estati. Nelle sue lezioni Vanda attraverso le sue lezioni sperimenta l'importanza del collegamento tra respiro e posizioni, che diviene una delle componenti fondamentali della sua pratica yoga. Quando le lezioni finirono, Vanda iniziò a sviluppare il suo personale approccio allo yoga, anche per aiutare le persone amiche, tra cui Krishnamurti, a migliorare la loro pratica.
Vanda restò amica di Iyengar e Desikachar. Dedicò a Iyengar il libro Awakwenig the spine e per la seconda edizione Iyengar ha poi scritto una delle introduzioni. Vanda scrisse una delle introduzioni alla versione italiana del libro Il cuore dello yoga[1].
Continuò a praticare e a insegnare yoga e ad 83 anni pubblicò, in inglese, il suo unico libro, alla cui revisione lavorò poi costantemente [2]
Il suo yoga modifica
Il suo libro e un dvd con una sua lezione all’amica e insegnante Esther Myers [3], sono la parte accessibile a tutti della sua eredità.
«Ciò che io ho progressivamente scoperto è che abbiamo tre amici:
la gravità, il respiro e l'onda ...
questi tre compagni, fusi insieme, devono restare costantemente con noi»
Il suo approccio alla pratica dello yoga si focalizza su concetti chiave quali respiro, gravità, e colonna vertebrale ed è proposto attualmente, in tutto il mondo[5], da numerosi allievi dei suoi pochi allievi diretti [6].
Non accettava il pagamento delle sue lezioni, ma solo il tacito impegno a continuare e diffondere il suo insegnamento[7].
Il libro in cui incanalò la sua esperienza, traducendo in parole e immagini il "suo" yoga, presentando le sue rivoluzioni, ci conduce con decisione e gentilezza attraverso molti temi, riflessioni sulla bellezza della natura e sulla anatomia del piede, sugli egiziani e sui rischi delle organizzazioni.
Le sue proposte incoraggiano una personale e libera esperienza di pratica yoga, sostenuta dalla fiducia in un insegnante. Attraverso l'immagine di alberi e radici è presentata la possibilità di allungamento della spina dorsale senza sforzo, dando fiducia ad una verità fisica, alla gravità che ci tira verso il basso e ci allunga verso l'alto. All'altezza della quinta vertebra lombare è presente infatti una divisione, in corrispondenza della quale la colonna vertebrale si muove contemporaneamente in due direzioni: dalla vita in giù il corpo è attirato verso la terra dalla forza di gravità, dalla vita in su il corpo è libero di estendersi senza sforzo verso il cielo.
Note modifica
- ^ Desikachar T.K.V., Il cuore dello yoga, Roma, Ubaldini, 1997.
- ^ Vanda Scaravelli, Awakening the spine, the stress-free new yoga that works with the body to restore health, vitality, and energy, SanFrancisco, Harper, 1991., nuova edizione Pinter&Martin 2012 curata dalla figlia Paola in base ai suoi appunti. Della seconda edizione è disponibile anche una traduzione italiana: “Tra terra e cielo” Edizioni Mediterranee, 2014.
- ^ Esther Myers, Vanda Scaravelli on Yoga DVD, Esther Myers Yoga Studio (1991)(*available in DVD or file download from Esther Myers Yoga Studio. (www.estheryoga.com/products/dvds)
- ^ Awakening the Spine, 2012, p. 22.
- ^ Sono proposti in tutto il mondo insegnamenti di Scaravelli inspired yoga Luca Mori, Il grattacielo dello yoga, Roma, Epsylon, 2016, p. 43.
- ^ nel libro compaiono, anonime, le foto di quattro sue allieve: Diane Long, Esther Myers, Elisabeth Pauncz e Sandra Sabatini
- ^ Emina Cevro Vukovic, Lezione di libertà, in Yoga Journal, giugno 2008, pp. pp.56-59.
Bibliografia modifica
- Sandra Sabatini, Like a flower. My years of yoga with Vanda Scaravelli, Pinter and Martin, 2011.
- Long D., Hoare S., Notes on Yoga: The Legacy of Vanda Scaravelli, Pinter and Martin, 2016.
- Nan Wishner, the-legacy-of-vanda-scaravelli, su Yogainternational, 5 maggio 2015. URL consultato il 21 settembre 2017.
