Utente:Grifomaniacs/Archivio/3

Stemmi modifica

Ciao, gran parte degli stemmi comunali sono stati sostituiti perché sostituiti anche da Araldica civica, che ne è la fonte, in quanto errati. Per quanto riguarda quello di Perugia è anche specificato e trascritto in discussione che secondo il decreto del 3/6/1941, la corona è d'oro, non d'argento. Dapa19 si sta occupando di queste sostituzioni. Ciao. --Ediedi 16:16, 13 gen 2007 (CET)

La corona che sta sopra il Grifo è da sempre d'oro. La corona sopra lo stemma è invece una corona turrita, ogni torre rappresenta uno dei rioni storici.--Grifomaniacs 17:23, 13 gen 2007 (CET)

Come da autorizzazione rilasciata, gli stemmi del sito www.araldicacivica.it devono essere rilasciati in GFDL. Per noi non ci sarebbe una gran differenza, ma così si impedisce ad altre wikipedie che non usano il fair use di utilizzarle. -- Trixt 00:19, 14 gen 2007 (CET)

Famiglia Baglioni modifica

Ciao Grifomaniac, quelle che hai cancellato non erano doppie, ma membri della stessa famiglia (in genere con la relazione nonno-nipote) che rispettavano l'antica tradizione della nomata. L'esempio brillante dovrebbe essere quello di Astorre Baglioni marito di Lavinia Colonna, ucciso a Perugia dai suoi consanguinei il 15 Luglio 1500 (episodio immortalato nella Pala Baglioni di Raffaello del 1507 e citato da Oscar Wilde ne "Il ritratto di Dorian Gray") e Astorre Baglioni, condottiero veneziano, ucciso a tradimento dopo la resa di Famagusta (Cipro) nel 1571. Cryngo 12:34, 31 gen 2007 (CET)

Rieccoci. Ho visto la pagina di Braccio Fortebraccio. Ben fatta, ma forse integrabile: dai un'occhiata a http://www.condottieridiventura.it/condottieri/m/1184%20%20%20%20%20%20BRACCIO%20DI%20MONTONE.htm .

Ciao Cryngo, 14:54, 5 feb 2007 (CET)

Blog modifica

Bello, lo hai fatto tu?--Jevola 14:49, 13 feb 2007 (CET)

Caro Grifomaniacs sarei molto contento di poter categorizzare le mie nuove voci, ma non sò come fare. A proposito questa potrebbe essere la mia prima domanda. Grazie --Jevola 22:47, 13 feb 2007 (CET)


Università per Stranieri modifica

Grazie per la precisazione circa l'oggetto. Le enciclopedie servono anche per "allargare" i punti di vista, no? Da questo computer, per ragioni misteriose, non riesco ad entrare con il mio account, ma ho anche delle foto interessanti di Palazzo Gallenga prima e dopo la "ristrutturazione".

Saluti, Galvano delle Orcadi

Coppa intertoto modifica

Di seguito la storia dell'intertoto con quello che ti interessa sul Perugia. Se vuoi ho anche i tabellini completi delle partite

Nato nell'ormai lontanissima stagione 1961/62, l'Intertoto è diventato, a partire dall'estate 1995, la quarta competizione a turni per clubs organizzata dall'UEFA.Ad inventarla fu ì'austriaco Karl Rappan allora Commissario Tecnico della squadra nazionale svizzera. Le coppe europee per club avevano già visto la luce nel 1955 con la Coppa dei Campioni, cui aveva fatto seguito nel 1960 la Coppa delle Coppe. Vi era inoltre (dal 1955) la Coppa delle Fiere che diventerà Coppa UEFA soltanto agli inizi degli anni Settanta. Ma la voglia di potersi confrontare con avversari internazionali aveva contagiato dirigenti, tecnici e giocatori di tutti i paesi europei. Le sfide amichevoli,cui tanta importanza veniva riservata negli anni Venti e Trenta, andarono via via perdendo il loro interesse poiché facevano scarsa presa su squadre e pubblico i quali preferivano l'avventura e la suspence di una competizione ufficiale o semi-ufficiale. Fu così che fra la fine degli anni Cinquanta e i primi Sessanta, coppe e tornei fiorirono come funghi. Fra questi la Coppa della Alpi, la Coppa dell'Amicizia e appunto la Coppa Rappan. D'altra parte, visto che per accedere alle competizioni maggiori si sarebbe dovuto vincere il campionato o la coppa nazionale, ben poche chances di raggiungere con continuità questo traguardo potevano nutrire le società medio-piccole, salvo rendersi protagoniste di annate-miracolo. Fra le altre ragioni,vi era quella che a raggiungere i massimi traguardi nelle competizioni maggiori erano sempre le formazioni latine o anglosassoni e poco o niente restava per la gloria e l'attività delle altre. Non ultima, infine, la necessità di giocare e quindi di fare incassi per sostenere le spese gestionali sempre crescenti. Incassi provenienti dagli spettatori, ma anche dalle società nazionali di scommesse che potevano così organizzare i concorsi pronostici anche nei mesi estivi,notoriamente periodo morto in molti paesi per il calcio. Rappan aveva ben chiare tutte queste ragioni e poteva inoltre contare su un'infinità di contatti e conoscenze maturati in tutta Europa nel corso della sua lunghissima carriera di calciatore prima, e di allenatore poi. Fra i suoi propositi vi era addirittura quello di creare una "Lega Europea", un campionato sovra nazionale tornato di grande attualità negli anni Novanta. I primi contatti con i responsabili delle federazioni di Austria, Cecoslovacchia, Germania Occidentale, Germania Orientale, Olanda, Polonia. Svezia e naturalmente Svizzera (che furono in seguitovi paesi fondatori della Coppa Rappan) furono incoraggianti, l'interesse riscontrato risultava piuttosto alto. Mancava soltanto chi poteva finanziare l'idea. Rappan si rivolse ad Ernst B.Thommen. suo vecchio amico ed ex tesoriere della Federazione calcistica svizzera divenuto nel frattempo direttore generale della società che gestiva il Totocalcio elvetico. Thommen appoggiò in pieno l'idea di Rappan ed assieme al tedesco Hermann Neuberger (futuro presidente dell'UEFA) riuscirono a garantire l'appoggio delle compagnie nazionali del totocalcio, dell'Intertoto e più tardi dell'Euro-Footbali Pool. Risolti i problemi economici rimaneva adesso da ottenere l'ufficializzazione dell'UEFA che inizialmente non vide di buon occhio che le partite venissero giocate unicamente per alimentare le scommesse ed inoltre, all'epoca, non gradiva ricevere l'oneroso impegno di organizzare un'altra competizione. Rappan e Thommen non si persero d'animo e riuscirono a convincere l'UEFA che a loro serviva soltanto l'approvazione ufficiale del torneo, poi per i problemi organizzativi ed economici se la sarebbero vista loro. La situazione si sbloccò nel 1961 quando lo stesso Thommen diventò vice-presidente della FIFA e giunse il "placet" dell'UEFA. La prima edizione venne disputata nella stagione 1961/62 e vide sul campo una finale tutta olandese fra Ajax e Feyenoord, due squadre all'epoca non molto conosciute a livello internazionale, ma che di lì a pochi anni avrebbero fatto parlar molto di sé. La spuntarono i lancieri di Amsterdam che poterono così iscrivere per primi il loro nome nell'albo d'oro del torneo. La prima fase della competizione si articolava su vari gironi all'italiana formati da quattro squadre opposte in gare di andata e ritorno. Le vincenti si affrontavano poi nei turni successivi ad eliminazione diretta fino alla sfida conclusiva. La coppa venne assegnata ad un unico vincitore per le prime sei edizioni, dopo di che, i crescenti problemi nel reperire date per la fase finale fecero abbandonare la formula iniziale. Dal 1967 la coppa si articolò su vari gruppi di quattro squadre (da un minimo di 6 ad un massimo di 12) che si affrontavano soltanto in gare di andata e ritorno nei mesi estivi da giugno ad agosto. Le squadre che si imponevano nei singoli raggruppamenti venivano considerate tutte vincenti a pari merito e ricevevano, oltre ad una modesta "coppetta", un cospicuo premio in denaro. Il torneo fu snobbato fin dalle sue origini dalle formazioni britanniche ed iberiche, mentre le italiane alternarono schiere da quattro squadre a "bidoni" clamorosi. Nel 1962/63 il Padova raggiunse addirittura la finalissima contro lo Slovnaft di Bratislava. La gara venne giocata allo stadio Appiani mercoledì 3 aprile 1963, ma i biancoscudati non seppero approfittare della ghiotta occasione e si fecero superare in Zona Cesarini da un rigore beffa assegnato ai cecoslovacchi dall'arbitro svizzero Keller. L'anno successivo toccò al Modena rendersi in qualche modo protagonista. I canarini emiliani, opposti guarda caso allo Slovnaft Bratislava, uscirono battuti nel doppio confronto, ma sporsero reclamo per le sostituzioni effettuate nel primo match dagli slovacchi. All'epoca gli avvicendamenti sul campo in competizioni ufficiali non erano ancora permessi anche se il testo del regolamento del torneo risultava contaddittorio. Quello scritto in francese e detenuto dal Modena le vietava, quello in versione tedesca in mano ai dirigenti dello Slovnaft le ammetteva. Un bel problema indubbiamente! La controversia si risolse con il classico "volemose bbene". Scherzi a parte, visto che entrambi i club dimostravano di avere in qualche modo ragione e soprattutto di essere in buona fede (una tiratina d'orecchie se la meritarono invece gli organizzatori), sia Modena che Slovnaft furono ammesse al turno successivo dove per uno scherzo del destino l'urna le pose nuovamente una contro l'altra. Il campo dette nuovamente ragione allo Slovnaft. Alla Coppa Rappan '63/64 presero parte anche la Fiorentina e il Venezia, con scarsa fortuna e la Sampdoria, che giunse al secondo turno. Le italiane tornarono in lizza nel 1967 (Brescia, Atalanta, Foggia e Lanerossi Vicenza) senza ottenere per altro alcun risultato degno di nota; e poi ancora l'anno successivo quando gli organizzatori tentarono di dare nuovo impulso alla manifestazione ottenendo la partecipazione di squadre di richiamo. Ajax, Feyenoord, Anderlecht, Atletico Madrid, Sporting Lisbona e per l'Italia Inter e Torino furono tra le protagoniste. I club vennero divisi in due fasce di gironi in base al blasone ed alla caratura tecnica. L'esperimento fallì miseramente per gli ovvii problemi di date e per il non eccezionale richiamo che il torneo esercitava. L'Inter si ritirò dopo due gare (una vittoria ed unasconfitta con l'Anderlecht) rinunciando al doppio confronto con i tedeschi del Norimberga, mentre il Toro cercò, con successo dobbiamo dire, di salvare la faccia contro Ajax e Atletico Madrid, giungendo secondo nel gironcino a tre e infliggendo un sonoro 5 a 2 ai biancorossi spagnoli. La Coppa Rappan aveva nel frattempo cambiato la propria denominazione in Coppa d'Estate (International Summer Competition) o Intertoto (Intertoto Round) e proprio nel 1968 assunse quella, certamente più altisonante, di Coppa Internazionale (International Football Cup). La competizione nel corso degli anni Settanta continuò ad essere disputata con la medesima formula dei 10-12gironi, senza un vincitore finale. Fra le squadre vincitrici erano Polonia, Germania Ovest, ma soprattutto Cecoslovacchia e Svezia i paesi che facevano la parte del leone. Slovan Bratislava, Slavia Praga, ma soprattutto IFK Goteborg e Malmo FF (che detiene il record di vittorie e di punti in questa manifestazione) partecipavano e vincevano con regolarità, favorite com'erano dal calendario (soprattutto le scandinave). E proprio per risolvere in qualche modo i problemi di calendario di quei paesi, come l'Italia, che ormai da anni non mandavano più loro rappresentanti, nel 1978 venne fatto un ulteriore tentativo di allargare la base delle partecipanti garantendosi la presenza anche di formazioni blasonate. La stagione 1977/78 risultò eccezionalmente più corta in vista dei Mondiali di Argentina, in tal modo diverse squadre di primo piano decisero di prender parte, anche se con formazioni notevolmente rimaneggiate, alla prima edizione che si disputò durante il mese di maggio. La seconda, classica, si sarebbe invece disputata canonicamente in giugno e luglio. L'Italia iscrisse addirittura sette formazioni; e se alcune a onor del vero non riuscirono neppure a salvare la faccia, le cose sul serio le presero invece Lazio e Perugia. I romani finirono beffati dalla peggior differenza reti e dovettero cedere la vittoria ai belgi del Beerschot di Anversa, mentre il Perugia,formazione ambiziosa ed affamata di ribalta nazionale ed internazionale, vinse il suo raggruppamento senza problemi, diventando la prima squadra italiana a iscrivere il proprio nome fra le vincenti dell'Intertoto. Il tentativo del 1978 non ebbe seguito e negli anni successivi il torneo riprese formula e partecipanti tradizionali. Tradizionale, con il passare delle edizioni, divenne anche, fra le tante denominazioni adottate, quella di Intertoto, la più semplice e comunque la più comune alle varie lingue parIate in Europa. Si giunse cosi al 1995,quando il torneo fino allora soltanto riconosciuto dall'UEFA,divenne parte integrante dell'attività organizzata dalla federazione calcistica europea. L'Intertoto-UEFA Cup divenne il quarto torneo europeo che, disputato nel tradizionale periodo estivo, permetteva alle formazioni escluse dalle tre maggiori competizioni continentali, a causa degli scarsi risultati ottenuti nei rispettivi campionati nazionali, di disputare un "esame di riparazione" e rientrare dalla porta di servizio garantendosi la partecipazione alla Coppa UEFA dopo aver vinto appunto l'Intertoto. Le vincenti furono ridotte prima a due e dall'anno seguente a tre, rispetto alle dieci-dodici del passato e le iscrizioni non furono più libere, ma le squadre avrebbero dovuto classificarsi almeno nelle prime dieci nei rispettivi campionati. La partecipazione si allargò immediatamente ad un discreto numero di paesi europei, Italia esclusa, anche se in qualche situazione, invece di tentare di giocare al calcio, sarebbe stato forse meglio andarsene al mare. Fu il caso delle squadre inglesi, in particolare il Tottenham, che scesero in campo con formazioni raccogliticce e subirono rovesci a livello di squadre materasso. Ben diversa fu la considerazione che riservarono all'Intertoto ad esempio le squadre francesi, vere e proprie mattatrici con ben sei formazioni qualificate alla Coppa UEFA su undici posti disponibili nel periodo 1995-1998. Fra queste spicca il rendimento del Bordeaux che nella stagione '95/96 raggiunse addirittura la finalissima UEFA persa nel doppio confronto con i tedeschi del Bayern Monaco. Fra le vittime dei girondini anche il Milan di Baresi e Baggio (che tra l'altro negli ottavi di finale aveva eliminato l'altra squadra qualificata dall'Intertoto, lo Strasburgo) strapazzato da Dugarry e soci per 3 a 0. L'esempio del Bordeaux e soprattutto la possibilità di raggiungere una piccola fetta dei proventi economici garantiti dai diritti televisivi a chi partecipa alla coppa UEFA,ha recentemente spinto le squadre di quasi tutti i paesi europei a tentare "l'investimento" estivo (stipendi e trasferte al passivo a fronte di scarsissimi incassi garantiti da spettatori ed organizzazione) dell'Intertoto. Ne guadagna, seppur in minima parte, anche lo spettacolo e l'interesse dei singoli campionati nazionali dove la lotta per una "poltrona europea" è aperta fino alla decima piazza. In termini generali forse a rimetterci è il calcio nel suo insieme, stressato ed inflazionato da un numero sempre maggiore di tornei che si giocano ininterrottamente per 365 giorni all'anno e che fanno alla fine calare il livello tecnico e l'interesse del pubblico. Masi sa, le esigenze di cassetta vanno avanti a tutto e quindi si può anche accettare una "sudamericanizzazione" del football. La scelta, adottata dal 1998,di cambiare la formula dell'Intertoto da quella dei gironi all'italiana all'eliminazione diretta, sullo stile delle tre coppe maggiori, garantisce indubbiamente più freschezza e più rischio al torneo e di conseguenza maggior interesse (oltre all'obiettivo economico naturalmente), ecco che subito formazioni del calibro di Bologna, Valencia e Werder Brema hanno apposto il loro nome fra le squadre vincenti. E pensare che per aver mancato l'Intertoto al Milan è saltato Fabio Capello!

La fonte da cui ho tratto le informazioni sull'Intertoto è il volumetto "Intertoto 1961-1998 - dall'Ajax al Bologna" di Carlo Fontanelli e Alessandro Lanzarini - Mariposa Editrice. Esite anche un'altra versione intitolata "TUTTI I NUMERI DELLA COPPA D'ESTATE" edita dalla "Biblioteca del Calcio" (http://www.bibliotecadelcalcio.com/book0102.htm)

Ciao mitico!! modifica

Volevo domandarti chi è quello scolpito sulle scale del nostro Duomo con la destra alzata , S. Lorenzo, S. Ercolano o un Papa??, oppure nessuno dei tre?? Ciao ingrifato, a presto.--Jevola 01:42, 6 mar 2007 (CET)

Convintissimo che fosse S.Ercolano, ormai non si legge più niente e poi chi ha il coraggio di avvicinarvisi la sera, c'è un tanfa che si sviene... Certo che te la do una mano, fammi sapere come e quando e, trovato il tempo, ti aiuterò.. Ciao ciao.--Jevola 18:12, 6 mar 2007 (CET) Caro ingrifato, come stò andando???, l'abbiamo ampliata ben bene la cat. personalità legate a pg non credi?? ciao ciao..--Jevola 00:58, 10 mar 2007 (CET)

Scusami grifone, secondo te Mariotti come lo dobbiamo presentare, come medico, poeta, filosofo o politico?? Ha fatto tante di quelle cose che non so come iniziare.... Grazie a presto...--Jevola 12:30, 20 mar 2007 (CET) Sei vivo?, ho problemi a trovare la data di nascita di d'attoma, e quella di morte, mi puoi aiutare...?? Grandissimo D'Attoma. Ciao a presto!!--Jevola 20:17, 24 mar 2007 (CET) Ok la data del decesso, l'ho reperita anche io, ma quella di nascita è un mistero incredibile, dammi ancora un pò di giorni e vedrai....siamo forti noi umbri eh??!! Ciao a presto--Jevola 18:24, 27 mar 2007 (CEST) Caro Grifomaniacs, come stai? Ti ringrazio di esserti preso cura del povero Adami(uno dei reietti della storia a quanto pare..), cosa significa npovizzare??, non lo so proprio. Cmq grazie ancora, cosa ne pensi di questa voce?? Ho tentato di metterla dopo il povero Grecchi ma non ha riscosso molto successo, siamo ancora a questo punto!?!?!!


Caro Grifomaniacs, grazie ancora a te ed a Justinianus per aver fatto quadrato sulla voce dell'Adami. Credo che omettere, per non esasperare gli animi degli altri, non sia la soluzione migliore, cmq deve essere così perchè molta gente non è ancora intellettualmente matura per capire, comprendere quei drammi di allora. La colpa, a sessant'anni di distanza, è chiaramente delle istituzioni, che non fanno nulla, anzi, per distendere gli animi su questo oramai vecchio ricordo. Per me l'Adami resta un martire(per la sua causa certo), ma tranquilli non lo scriverò(soprattutto per rispetto tuo e di Justinianus) sennò finiamo a Natale...Però, continuando su questo passo,lasciando oscura l'altra metà della storia, dovremo, per coerenza, elogiare i metodi criminali del regime dove nessun oppositore poteva neanche figurare, non è vero...? Rispondendo a Justinianus, gli ho ricordato che anche il 'buon' Amendola, in un intervista all'Unità chiedeva una vendetta sistematica col sangue e la soppressione della peste fascista..(!), e allora mi sono chiesto, ma chi ci ha condotto fuori dal buio dopo la liberazione, questa gente??, Era poi così diversa da coloro i quali ci hanno liberato?..?.Perchè loro martiri ed eroi e gli altri no?...mah! Accetto volentieri i tuoi consigli, ho imparato la 'lezione', diciamo che mi ero illuso sui tempi, di Grifomaniacs e di Justinianus ce ne sono solamente due purtroppo...., cmq saluti con immutata stima e gratitudine, a presto --Jevola 15:41, 5 apr 2007 (CEST) Ciao Grifone, grazie dei complimenti, mi è rimasto nel gozzo il povero Purgotti, non è che potreste aiutarmi in qualche maniera..?.. Ho inserito pure un altro Papa, Urbano IV morto x la precisione a Deruta, e sepolto nel Duomo...Certo che con l'Adami vi ho fatto lavorare un pochino eh??..Grazie ancora e scusate, Ciao a presto--Jevola 00:30, 12 apr 2007 (CEST) Sempre in debito con voi...Grazie a presto--Jevola 12:28, 12 apr 2007 (CEST) Rieccomi qui!!L'ho detto anche a Justinianus, avrei interessanti notizie sulla storia delle ceramiche derutesi, cosa ne pensate le devo mettere?? Ciao a presto--Jevola 00:03, 13 apr 2007 (CEST) Caro Grifomaniacs, scusa il disturbo ma l'utente Klena mi ha chiesto se potete seguire la nostra discussione relativa, manco a dirlo, ad Adriano Adami, grazie e scusa ancora.--Jevola 12:36, 20 apr 2007 (CEST) Caro Grifone, ho visto le tue aggiunte, ma non è che preferite vedermi morto per caso..??...--Jevola 00:25, 23 apr 2007 (CEST) Su due o tre potrei già darti una mano, cmq ora vado a festeggiare lo scudetto(ebbene si ho questo difetto neroazzurro)!!! ci penserò più avanti; col povero Adami è diventata un'odissea, quasi quasi mi fanno pentire..mah!!, speriamo bene, per ora tutto qui, diciamo che la voce come l'avete sviluppata voi mi sembra buona però i pruriti sono forti, accidenti se sono forti....A proposito ho notizie e foto su una frazione di Deruta,(Castelleone precis.) cosa mi consigli di fare che Justinianus non mi ha ancora risposto, lui fa la settimana corta....è un imperatore imborghesito ormai!!(se mi sente sono guai)--Jevola 00:40, 23 apr 2007 (CEST) Caro Grifone, con l'Adami non perderò mai le speranze, non possiamo raccontare la storia a metà.... per quanto riguarda Castelleone stiamo piano piano riuscendo a dar vita alla voce, che te ne pare? Ciao e grazie--Jevola 01:09, 24 apr 2007 (CEST) Ciao carissimo, grazie dell'apprezzamento!! Volevo chiederti una cosa, ma in alto a destra tra mie discussioni ed osservati speciali, c'è preferenze, a cosa serve che non c'ho mai capito niente?? Grazie in anticipo ciao(mi sa che ai play-off non ci andiamo manco st'anno...)--Jevola 00:17, 26 apr 2007 (CEST) Caro GRIFO, confermo di aver esagerato, mettendo forzatamente alcune voci che poco avevano a che fare con Perugia,(che vuoi fare l'appartenenza la sento fortissima, più in alto e più oltre diceva D'Annunzio..) se vuoi le possiamo spostare non c'è problema... I wikilinks degli anni non servono a molto(quasi a niente), però non danno neanche fastidio, almeno credo e se x te va bene possiamo anche lasciarli. Per le foto è ugualmente ok, decidi tu, mi rimetto alla vostra maggior esperienza sul campo. Devo fare la mia pagina utente, così faccio incazzare ancora qualcuno...ho problemi però con le fotografie, come si fa a sapere se possono essere copiate?? Ciao a domani--Jevola 01:21, 27 apr 2007 (CEST)

Perugia modifica

Non era mia intenzione cancellare la foto, cmq quella è la foto più brutta di perugia e come foto introduttiva non mi sembra il massimo.......era meglio la foto di prima--Federicopg 20:39, 7 mar 2007 (CET)

Malatesta Baglioni modifica

Ne hanno proposto la cancellazione. In effetti ci sarebbe da arricchirla un po'. Io ho solo questo link [1]

Grifo modifica

Per me la leggenda del Grifo è nuova. L'unica cosa che mi sembra poco vera è quella riguardo alla valle tra Perugia e Narni: se intendiamo la valle del Tevere, è un pochino vaga come indicazione... --Cantalamessa 23:48, 20 mar 2007 (CET)

Guarda che per me la si può mettere! E' che, per default, tendo a cancellare tutti i contributi fatti da anonimi. Se tu la conosci, re-inseriscila pure. --Cantalamessa 21:55, 26 mar 2007 (CEST)

Nodo modifica

Ciao, la frase non dice che il nodo stradale è il più importante, dice che è l'insieme dei due nodi ad essere importante, come infatti la voce si riferisce all'insieme di stradale e ferroviario interconnessi. Ciao. --Ediedi 13:18, 22 mar 2007 (CET)

Sì sono d'accordo che il nodo stradale di Perugia è più "impoirtante", come dici tu, ma tu quali dati hai utilizzato per affermarlo? Dici di aver "studiato la situazione su varie carte della regione", bene sono d'accordo, ma quali dati hai reperito? Ripeto, sono d'accordo con te sul nodo stradale, ma non sull'insieme dei due, cosa di cui parla la voce ed evidentemente concorda con me anche la Regione Umbria dato che la pricipale piastra logistica dell'Umbria si sta facendo a Foligno e se ti vai a leggere l'analisi che ha portato alla scelta del sito troverai tutti i datio che cerchi :-) Se poi vuoi anche andare a vedere quanti treni passeggeri passano per il nodo di Foligno ogni giorno, basta che ti leggi l'orario ferroviario e vedrai che sono oltre 100, poi ci sono i merci... Le linee sono entrambe di importanza nazionale, la Roma-Ancona addirittura di primaria importanza :-) Cerchiamo quindi di evitare sciocchi campanilismi, anche se, mi pare di capire, li metti pure nel nick... :-) (senza offesa, naturalmente). --Ediedi 18:30, 22 mar 2007 (CET)
Ciao, quello del nick era solo una battuta :-) Non vedo problemi di inconciliabilità, la "mia" voce non dice assolutamente che il nodo stradale di Foligno è il più importante (non dimentichiamoci nemmeno che ci sarebbe anche Terni), ma che il nodo viario di cui si parla nella voce e che è l'insieme dei due nodi, lo è. Tu puoi tranquillamente scrivere che quello di Perugia è il nodo stradale principale della regione, senza entrare in conflitto con questa voce, anzi, se vuoi posso anche darti una mano. Ci sarebbe molto da scrivere sul nodo stradale di Perugia, compresi i progetti che si andranno a breve a realizzare da parte della società Quadrilatero (sui quali però non sono molto al dentro in riferimento al nodo di Perugia e infatti l'altra voce che ho scritto in proposito è solo uno stub e andrebbe integrata).
Infine una puntualizzazione sulle province, io sono d'accordo con te che è uno spreco di denaro specialmente in una regione piccola come l'Umbria, infatti io sono per l'abolizione delle province, la regione è più che sufficente :-) Ho solo riportato alcune dichiarazioni ufficiali di enti pubblici e partiti, non l'ho scritto, ma nel 1991 anche il consiglio regionale si espresse in tal senso. Non ho detto che io sono d'accordo con tale tendenza. Ma non dimentichiamo che anche la linguistica divide l'Umbria in tre grandi aree e la lingua è lo specchio della storia :-) (anche gli etruschi erano ben separati dagli umbri :-)) Ciao. --Ediedi 06:27, 23 mar 2007 (CET)

Valle Umbra modifica

Scusa, ma qui non sono proprio riuscito a capire il problema, potresti essere più chiaro? --Ediedi 13:24, 22 mar 2007 (CET)

La tua mi pare una digressione, io ho riportato solo opinioni ufficiali di altri e con "altri" comprendo sia i partiti cui fai riferimento che la maggior parte dei consigli comunali interessati, io non faccio alcun commento, come invece fai tu :-) Se poi vuoi anche parlare di storia... bhe allora... Foligno, Spoleto e Norcia da una parte e Perugia dall'altra non sono mai state insieme fino al regno napoleonico d'Italia, quando fu costituita un'unica provincia nell'attuale Umbria con capitale prima a Foligno e poi subito spostata a Spoleto :-) --Ediedi 18:23, 22 mar 2007 (CET)

Storia di Perugia modifica

Ti ringrazio per la fiducia che riponi in me e che ricambio sinceramente: devo dire che tu, Jevola e Cantalamessa formate una bella squadra che si è molto impegnata per far conoscere la nostra città e la nostra realtà regionale ai milioni e milioni di lettori di wikipedia. Anch'io avevo iniziato a scrivere qualcosa su Perugia, poi mi sono distratto con la Storia Antica che mi ha tenuto molto impegnato in questi ultimi tempi. Non appena possibile tornerò sull'argomento e tutti insieme amplieremo la voce relativa, mandandola, magari, anche in vetrina. L'impostazione che in questo momento presenta la Storia di Perugia è, comunque, valida, e può costituire un buon punto di partenza. Per non disperdere le forze si potrebbe ad esempio formare un gruppo di lavoro attorno ad un progetto specifico. Cosa ne pensi? Cordialità.--Justinianus da Perugia 21:25, 29 mar 2007 (CEST)

Solo oggi rispondo alla tua del 4 Aprile, semplicemente perchè non l'avevo notata: tu l'avevi infatti inserita prima di e-mail meno recenti e grazie unicamente alla cronologia ho potuto localizzarla. Già alla fine di questo mese, si potrebbe, tutti insieme, iniziare ad ampliare la storia della nostra città, formando un gruppo di lavoro e utilizzando il template già in essere ed il materiale disponibile. Ti ricordo che comunque la voce Storia di Perugia è bene impostata e che le notizie in essa contenute vanno sfruttate al massimo. A proposito, qui la discussione è continuata. Buona Pasqua a te ed alla tua famiglia. Cordialità. --Justinianus da Perugia 21:12, 7 apr 2007 (CEST)

Dai per favore un'occhiata, se hai tempo,alle mie considerazioni su adami nella discussione relativa e a ciò che ho scritto a Jevola.--Klena 11:39, 20 apr 2007 (CEST)

Stazioni modifica

Sinceramente mi sembrava che avessimo chiarito e per questo mi era sembrato un reflusso campanilistico, se non è così meglio e scusa.

Che sia la principale stazione è determinato dal fatto che è quella che ha il maggior traffico di treni e contemporaneamente per essere su di un nodo ferroviario piuttosto importante, anche perché è un nodo che serve la città di Perugia che è la capitale regionale. L'importanza di una stazione non è determinata dal flusso di passeggeri in transito, vedi per esempio Assisi che ha un flusso rilevante pur essendo una stazione di nessuna importanza.

Per la citazione, non ne avevo messa alcuna perché ritengo tuttora che sia superfluo, ma ne ho scelta una a caso su centinaia, è un dato piuttosto noto :-) --Ediedi 16:43, 20 apr 2007 (CEST)

Francesco Innamorati modifica

Ciao, a me risulta che non sia un omonimo, ma la stessa persona (almeno quello della via di Perugia), potrei sbagliarmi, comunque controllo e ti faccio sapere. --Ediedi 12:32, 26 apr 2007 (CEST)

Ciao, scusa, ma non sono riuscito a trovare niente riguardo quest'altro Francesco Innamorati. Sono quasi sicuro che quello della via di Perugia è quello di Belfiore. Mentre il deputato è Ferdinando Innamorati anche lui di Belfiore. Ma se tu sei assolutamente sicuro fammi sapere dove trovare informazioni, poi eventualmente faremo una disambigua secondo le regole del progetto biografie. Ciao. --Ediedi 14:52, 26 apr 2007 (CEST)
Ci andrei volentieri in una biblioteca di Foligno, ma sto un po' lontanuccio.... :-) Comunque se me lo dici tu e se sei sicuro che non si tratta nemmeno di Ferdinando Innamorati (anche lui avvocato e deputato), non ho problemi, ci credo. Io penso che scrivere "(Avvocato)" sia una buona soluzione, perché andare a scrivere ancora più cose nel titolo complica il titolo che invece è meglio mantenere il più semplice possibile. Altrimenti si potrebbe interpellare il Progetto:Biografie, ma penso che daranno una risposta simile. Ciao. --Ediedi 18:10, 26 apr 2007 (CEST)
Sì, va bene, metterò la nota disambigua a Francesco Innamorati, dato che è, anche da quanto dici tu, chiaramente molto più noto, ma finché non c'è la biografia di Francesco Innamorati (avvocato) o Francesco Innamorati (1853-1923) pare inutile.  Fatto Per personaggi/personalità hai ragione, è un problema che mi sono posto anche io, ma credo che "personaggi" sia più giusto, c'è una certa differenza tra le due parole ed una velina o un attorucolo o un calciatore di serie D o un'attricetta porno o una modella non mi sembrano certo "personalità" pur essendo "personaggi" più o meno noti. Ciao. --Ediedi 06:13, 27 apr 2007 (CEST)
Hai ragione, ma in questo caso è evidente, l'hai detto anche tu e in tutta la regione (quindi a parte Perugia) le "via F. Innamorati" si riferiscono a quello più giovane, poi non volevo fare una classifica :-) Per personaggi/personalità, mi pare che hai ragione, quindi lascerei le cose così almeno finché non si proponga in altra sede di adottare "persone". Ciao. --Ediedi 19:30, 30 apr 2007 (CEST)

Adami modifica

Ciao Grifomaniacs: della vicenda si sta occupando direttamente e in "prima linea" Lupo Rosso, che sta cercando notizie e proprio oggi mi ha comunicato un aggiornamento. Una volta avuto un riscontro positivo/negativo, si deciderà circa il futuro della voce. Grazie per l'interessamento. Alla prossima! --Leoman3000 20:42, 26 apr 2007 (CEST)

Tezio modifica

Grifo, non è che per caso hai una foto del Tezio presa da più lontano? Sarebbe migliore per poterne denotare l'inconfondibile sagoma. Cantalamessa 22:07, 26 apr 2007 (CEST)

OK Cantalamessa 22:31, 26 apr 2007 (CEST)

Ostia, e 'n va bene! Magari, a questo punto si potrebbe mettere anche la voce Acuto (monte)...--Cantalamessa 21:59, 30 apr 2007 (CEST)

Immagine:Luisa-spagnoli.jpg modifica

Potresti indicare la fonte della foto in oggetto. Se il fotografo è ignoto la foto è di pubblico dominio dopo 70 anni dallo scatto e visto che Luisa Spagnoli è morta nel 1935 la foto è sicuramente antecedente. In questo caso l'immagine può essere caricata su Commons. --PaneBiancoLiscio 23:23, 28 apr 2007 (CEST)

Perugia climatologia modifica

Approfitto della bella tabella da te creata a suo tempo sulle temperature di Perugia per inserire dati ISTAT (con decimali) per un periodo di ventisei anni. Cordialità. --Justinianus da Perugia 14:24, 30 apr 2007 (CEST)

Certo, si potrebbero riportare entrambe la serie di dati, sia quelli storici che quelli degli ultimi 10 anni, ampliando la stessa tabella. Tieni presente che pur avendo le temperature estreme una certa importanza, sono più rilevanti le medie massime e le medie minime. Nella I tabella climatologia della voce Firenze sono riportate queste ultime medie (arrotondate all'unità), nella II le estreme. A me piace inserire sempre i decimali (utili in agricoltura), come fanno nelle loro pubblicazioni l'ISTAT, il T.C.I. e il Calendario Atlante de Agostini. Domani, se vuoi, possiamo ampliare il testo relativo al clima di Perugia un pò come ho fatto qualche giorno fa per l'Umbria. Che io sappia non ci sono regole in Wikipedia che limitino l'uso dello spazio ed i 32 kb consigliati li ho superati diverse volte (nei Latini in Storia dell'Aragona in Impero Romano d'Occidente ecc.) e nessuno mi ha mai detto niente. Cordialità --Justinianus da Perugia 17:15, 30 apr 2007 (CEST)

Ti ringrazio Grifomaniacs per i consigli. Sei sempre molto gentile e disponibile. Cordialità. --Justinianus da Perugia 18:30, 1 mag 2007 (CEST)

Appena hai terminato con Justinianus la parte riguardante le temperature, vorrei inserire nella voce su Perugia(possibilmente nella tua tabella)l'aggiornamento delle precipitazioni --Klena 11:10, 2 mag 2007 (CEST)