Utente:Marco steiner/Sandbox
La lista delle pietre d'inciampo in Toscana contiene l'elenco delle pietre d'inciampo (in tedesco Stolpersteine) poste in Toscana. Esse commemorano le vittime toscane della persecuzione del regime nazi-fascista nell'ambito di un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig estesa a tutta l'Europa. La prima pietra d'inciampo in Toscana è stata collocata a Prato il 16 gennaio 2013 in ricordo degli operai deportati ai primi di marzo del 1944.
Città metropolitana di Firenze
modificaFirenze
modificaLa città di Firenze accoglie ufficialmente 24 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 9 gennaio 2020.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
9 gennaio 2020 | Via del Gelsomino 29 43°45′03.66″N 11°14′31.37″E |
QUI ABITAVA
RODOLFO LEVI NATO 1882 ARRESTATO 6.2.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 26.2.1944 |
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QUI ABITAVA
NOEMI LEVI NATA 1911 ARRESTATA 6.2.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 26.2.1944 |
Noemi Levi - (Firenze, 14 aprile 1911 - Auschwitz, 26 febbraio 1944)
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QUI ABITAVA
RINA PROCACCIA NATA 1884 ARRESTATA 6.2.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 26.2.1944 |
Rina Procaccia - (Firenze, 06 maggio 1884 - Auschwitz, 26 febbraio 1944)
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QUI ABITAVA
AMELIA PROCACCIA NATA 1897 ARRESTATA 6.2.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA |
Amelia Procaccia - (Firenze, 20 luglio 1897 - Auschwitz, ????)
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QUI ABITAVA
ANGELO SINIGAGLIA NATO 1902 ARRESTATO 6.2.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 13.3.1945 MAUTHAUSEN |
Angelo Sinigaglia - (Modena, 25 agosto 1902 - Mauthausen, 13 marzo 1945)
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QUI ABITAVA
ALDA SINIGAGLIA NATA 1933 ARRESTATA 6.2.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 10.4.1944 |
Alda Sinigaglia - (Firenze, 27 novembre 1933 - Auschwitz, 10 aprile 1944)
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Piazza Donatello 15 43°46′42.9″N 11°16′04.08″E |
QUI ABITAVA
CLOTILDE LEVI NATA 1864 ARRESTATA GEN.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA |
Clotilde Levi - (Firenze, 17 luglio 1864 - Auschwitz, ????)
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Via Ghibellina 102 43°46′13.35″N 11°15′39.82″E |
QUI ABITAVA
DAVID GENAZZANI NATO 1907 ARRESTATO 19.5.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 10.3.1945 BUCHENWALD |
David Genazzani - (Firenze, 30 novembre 1907 - Buchenwald, 10 marzo 1945)
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Via del Proconsolo 6 43°46′15.61″N 11°15′28.63″E |
QUI ABITAVA
ABRAMO GENAZZANI NATO 1896 ARRESTATO 27.2.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO |
Abramo Genazzani - (Livorno, 27 agosto 1896 - Buchenwald, ?????)
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QUI ABITAVA
ELENA GENAZZANI NATA 1898 ARRESTATA 24.5.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ MORTA 12.2.1945 |
Elena Genazzani - (Firenze, 10 luglio 1898 - Auschwitz, 12 febbraio 1945)
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QUI ABITAVA
MARIO MELLI GENAZZANI NATO 1924 ARRESTATO 24.5.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO DIC. 1944 |
Mario Melli Genazzani - (Firenze, 7 dicembre 1924 - Auschwitz, dicembre 1944)
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23 gennaio 2020[2] | Piazza d'Azeglio 12 43°46′27.71″N 11°16′07.82″E |
QUI ABITAVA
GIUSEPPE SIEBZEHNER NATO 1863 ARRESTAT0 16.1.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 6.2.1944 |
Giuseppe Siebzehner - (Vienna, 2 settembre 1863 - Auschwitz, 6 febbraio 1944)
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QUI ABITAVA
AMALIA KORETZ NATA 1871 ARRESTATA 16.1.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 6.2.1944 |
Amalia Koretz - (????, 15 marzo 1871 - Auschwitz, 6 febbraio 1944)
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Via Bovio 1 43°46′22.63″N 11°16′28.01″E |
QUI ABITAVA
GIORGIO LEVI DELLE TREZZE NATO 1870 ARRESTAT0 21.2.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 10.4.1944 |
Giorgio Levi Delle Trezze - (Venezia, 7 settembre 1870 - Auschwitz, 10 aprile 1944)
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QUI ABITAVA
XENIA HAYA POLIAKOV NATA 1872 ARRESTATA 21.2.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 10.4.1944 |
Xenia Haya Poliakova - (Mosca, 3 settembre 1872 - Auschwitz, 10 aprile 1944)
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Via Bovio 7 43°46′23.73″N 11°16′27.31″E |
QUI ABITAVA
LUCIA LEVI NATA 1879 ARRESTATA APR.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 30.6.1944 |
Lucia Levi - (Bagno a Ripoli, 29 agosto 1879 - Auschwitz, 30 giugno 1944)
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Piazza delle Cure 7 43°47′12.09″N 11°16′09.66″E |
QUI ABITAVA
ALDO LEVI NATO 1911 ARRESTATO 1.3.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 20.1.1945 |
Aldo Levi - (Fauglia, 24 settembre 1911 - Auschwitz, 20 gennaio 1945)
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QUI ABITAVA
ADRIANA CASTELLI NATA 1886 ARRESTATA GEN.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 10.4.1944 |
Adriana Castelli - (Livorno, 2 dicembre 1886 - Auschwitz, 10 aprile 1944)
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QUI ABITAVA
GIULIO LEVI NATO 1878 ARRESTATO 1.3.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 10.4.1944 |
Giulio Levi - (Casale Monferrato, 24 novembre 1878 - Auschwitz, 10 aprile 1944)
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via Marsala 2 43°46′28.96″N 11°17′08.01″E |
Amelia Gallico - (Firenze, 24 febbraio 1893 - Auschwitz, ?????)
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Augusto Gallico - (Firenze, 25 settembre 1892 - Auschwitz, ?????)
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Lucio Gallico - (Tunisi, 28 gennaio 1933 - Auschwitz, 14 novembre 1943)
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Sergio Gallico - (Bettola di Piacenza, 20 luglio 1918 - Auschwitz, 14 novembre 1943)
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Giulia Pacifici - (Firenze, 14 settembre 1884 - Auschwitz, 23 maggio 1944)
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San Casciano in Val di Pesa
modificaIl comune di San Casciano in Val di Pesa accoglie ufficialmente 2 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 10 gennaio 2018.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
10 gennaio 2018 | Via Roma, 32/34 43°39′26.94″N 11°11′05.86″E |
QUI ABITAVA
GIACOMO MODIGLIANI NATO 1891 ARRESTATO 17.10.1943 DEPORTATO FOSSOLI ASSASSINATO 1944 AUSCHWITZ |
Giacomo Modigliani - (Firenze, 3 settembre 1891 - Auschwitz, ????) - Figlio di Leone e Olimpia Modigliani. Coniugato con Elena Castelli: la coppia aveva un figlio, Vittorio, nato nel 1935. La famiglia è sfollata nel 1942 a S. Casciano in Val di Pesa, per sfuggire ai bombardamenti su Firenze. A ottobre 1943 vengono arrestati e carcerati a Firenze, da qui deportati a Fossoli ed infine con il convoglio 13 del 26 giugno 1944 ad Auschwitz. Il piccolo Vittorio è ucciso all'arrivo mentre dei genitori non si seppe più nulla.[3]
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QUI ABITAVA
PAOLO STERNFELD NATO 1888 ARRESTATO 17.10.1943 DEPORTATO FOSSOLI ASSASSINATO 1944 AUSCHWITZ |
Paolo Sternfeld - (Venezia, 8 gennaio 1888 - Auschwitz, ????) - Figlio di Giacomo e di Giovanna Tedesco. Coniugato con Olga Castelli, sorella di Elena. La coppia Sternfeld sfolla a San Casciano in Val di Pesa insieme alla famiglia Modigliani. A ottobre 1943 vengono arrestati e carcerati a Firenze, da qui deportati a Fossoli ed infine con il convoglio 9 del 5 aprile 1944 ad Auschwitz.[4]
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Provincia di Grosseto
modificaGrosseto
modificaLa città di Grosseto accoglie ufficialmente 3 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 13 gennaio 2017.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
13 gennaio 2017 | Palazzo Comunale - Piazza Dante 42°45′36.66″N 11°06′48.53″E |
A GROSSETO ABITAVA
ALBO BELLUCCI NATO 1907 ARRESTATO 1943 DEPORTATO 1944 GUSEN ASSASSINATO 22.4.1945 |
Albo Bellucci - (Orbetello, 10 agosto 1907 - Gusen, 22 aprile 1945).[5]
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A GROSSETO ABITAVA
ITALO RAGNI NATO 1900 ARRESTATO 1939 DEPORTATO GUSEN ASSASSINATO 6.5.1941 MAUTHAUSEN |
Italo Ragni - (Campagnatico, 4 giugno 1900 - Mauthausen, 6 maggio 1941) - A 19 anni frequenta i circoli anarchici e subisce una prima denuncia. Nell'aprile del 1924 si rifugia in Francia. Nel 1927 è arrestato a Lione e processato, ma assolto per insufficienza di prove. Espulso nel 1928, si trasferisce in Belgio, da dove viene egualmente espulso ed accompagnato alla frontiera tedesca. Rientra in Francia, dove è sottoposto a varie misure di sorveglianza anche su richiesta della polizia italiana. Nel 1937 è in Spagna a combattere per la repubblica. Nel 1939 è internato a Gurs con migliaia di altri volontari delle Brigate Internazionali. Prelevato dai nazisti dopo l'occupazione della Francia, è deportato a Mauthausen, dove muore il 6 maggio 1941.[6]
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A GROSSETO ABITAVA
GIUSEPPE SCOPETANI NATO 1904 ARRESTATO 1943 DEPORTATO 1944 GUSEN ASSASSINATO 18.2.1945 |
Giuseppe Scopetani - (Grosseto, 20 novembre 1904 - Gusen, 18 febbraio 1945).[7]
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Magliano in Toscana
modificaIl comune di Magliano in Toscana accoglie ufficialmente 1 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 9 gennaio 2018.
La Pietra d'Inciampo di Magliano in Toscana, così come quelle posate a Grosseto nel gennaio 2017, è espressione del progetto “Cantieri della memoria”, nato con lo scopo di legare storia e memoria del territorio all’arte.[8]
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
9 gennaio 2018 | Campospillo 42°36′45″N 11°17′11″E |
QUI FU ARRESTATO
26.11.1943 TULLIO MAZZONCINI NATO 1906 DEPORTATO 1944 MAUTHAUSEN LIBERATO |
Tullio Mazzoncini - (Viareggio, 8 agosto 1906 - ????, ????).[9]
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Provincia di Livorno
modificaLivorno
modificaLa città di Livorno accoglie ufficialmente 17 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 17 gennaio 2013.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
17 gennaio 2013 | Via Fiume, 2 43°33′04.16″N 10°18′29.63″E |
QUI ABITAVA
FRANCA BARUCH NATA 1943 ARRESTATA 20.12.1943 GABBRO (LI) DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 26.2.1944 |
Franca Baruch - (Livorno, 19 marzo 1943 - Auschwitz, 26 febbraio 1944).
Franca Baruch, bambina di appena nove mesi, è arrestata con la madre Camelia Nahoum. Il padre Raffaello è arrestato un mese più tardi. Deportati a Fossoli, da qui il 22 febbraio 1944 sono inviati ad Auschwitz con il convoglio n. 8. Franca è uccisa all'arrivo. Il padre è assassinato il 16 settembre 1944, la madre il 18 gennaio 1945.[10] | |
Via Cassuto, 1 43°32′55.41″N 10°18′35.75″E |
QUI ABITAVA
PERLA BENIACAR NATA 1935 ARRESTATA 25.1.1944 BORGO A BUGGIANO DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 26.2.1944 |
Perla Beniacar - (Livorno, 19 giugno 1935 - Auschwitz, 26 febbraio 1944). Ultima figlia della famiglia di Moise Beniacar e Estrea Levi. Con i genitori ed i fratelli, Matilde, Bulissa Luisa e Giacobbe Giacomo, è arrestata il 25 gennaio 1944. Carcerati a Pistoia, dopo pochi giorni sono inviati a Fossoli. Da qui il 22 febbraio 1944 sono tutti deportati ad Auschwitz con il convoglio n. 8. Matilde riesce a sopravvivere, il padre viene assassinato il 5 maggio 1944: Perla, gli altri fratelli e la madre sono uccisi all'arrivo.[11][12]
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Via Verdi 101 43°32′45.01″N 10°18′31.97″E |
QUI ABITAVA
RAFFAELLO MENASCI NATO 1896 ARRESTATO 16.10.1943 ROMA DEPORTATO AUSCHWITZ MORTO 1944 VARSAVIA |
Raffaello Menasci - (Livorno, 11 febbraio 1896 - Varsavia, 1944).
Enrico Menasci - (Livorno, 27 marzo 1931 - Auschwitz, 23 ottobre 1943). Raffaello Menasci è professore di patologia speciale presso l’Università di Pisa. A seguito delle leggi razziali perde la cattedra, ma continua a vivere a Livorno. A seguito del bombardamento del 28 maggio 1943, con la moglie, Piera Rossi, ed il figlio Enrico, si trasferisce da parenti a Roma. La famiglia cade nel rastrellamento del ghetto romano del 16 ottobre 1943. Il figlio Enrico non vuole staccarsi dal padre: sarà ucciso all'arrivo ad Auschwitz. [13] | ||
QUI ABITAVA
ENRICO MENASCI NATO 1931 ARRESTATO 16.10.1943 ROMA DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 6.2.1944 |
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14 Gennaio 2014 | Via della Posta, 9 43°33′10.09″N 10°18′34.53″E |
QUI ABITAVA
ISACCO BAYONA NATO 1926 ARRESTATO 20.12.1943 DEPORTATO AUSCHWITZ SOPRAVVISSUTO |
Isacco Bayona - (Salonicco, 21 luglio 1926 - Livorno, 14 novembre 2013). Figlio di Raffaele e Diamante Jacob. E' arrestato con la madre, il fratello Carlo e le sorelle, Dora e Lucia al Gabbro (LI) il 20 dicembre 1943. Deportati ad Auschwitz, con il convoglio n. 6 del 30 gennaio 1944 da Milano, la madre e le due sorelle furono uccise immediatamente dopo l'arrivo. Carlo viene assassinato il 17 marzo 1945. Isacco è liberato il 27 gennaio 1945 e sarà testimone della Shoah.[14]
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Via Chiarini, 2 43°32′55.63″N 110°18′27.93″E |
QUI ABITAVA
FRIDA MISUL NATA 1919 ARRESTATA 1.4.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ SOPRAVVISSUTA |
Frida Misul - (Livorno, 3 novembre 1919 – Livorno, 20 aprile 1992). Cantante lirica.
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16 gennaio 2015 | Via della Coroncina, 16 43°33′03.61″N 10°18′44.91″E |
QUI ABITAVA
DINO BUENO NATO 1922 ARRESTATO 8.12.1943 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO |
Dino Bueno - (Livorno, 12 luglio 1922 - Auschwitz, ????)
Dina Bona Attal Bueno - (Livorno, 1 ottobre 1899 - Auschwitz, 6 febbraio 1944). Madre e figlio sono arrestatti Marlia (LU) l'8 dicembre 1943, furono detenuti prima a Bagni di Lucca e poi a S. Vittore a Milano. Da qui vengono deportati ad Auschwitz con il convoglio n. 6 del 30 gennaio 1944. La madre Dina Bona Bueno è uccisa all'arrivo, Dino Bueno muore in data ignota.[15] | |
QUI ABITAVA
DINA BONA ATTAL NATA 1899 ARRESTATA 8.12.1943 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 6.2.1944 rowspan=""| | ||||
13 gennaio 2017 | Via Fagiuoli, 6 43°32′57.93″N 10°18′52.26″E |
QUI ABITAVA
IVO RABÀ NATO 1919 ARRESTATO 2.2.1944 DEPORTATO 1944 ASSASSINATO 1945 |
Ivo Rabà - (Livorno, 9 maggio 1919 - Auschwitz, 18 gennaio 1945).[16]
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Via Strozzi 3 43°33′08.82″N 110°18′24.98″E |
QUI ABITAVA
NISSIM LEVI NATO 1928 ARRESTATO 18.12.1943 DEPORTATO 1944 AUSCHWITZ LIBERATO |
Elio Nissim Levi - (Torino, 14 agosto 1928 - ????, ????)
Figlio di Abramo e Rosa Adut, viene arrestato con tutta la famiglia il 18 dicembre 1943 e ne segue la sorte. Con la madre ed i due fratelli viene liberato e rientra in Italia. Le Pietre d'Inciampo intitolate agli altri membri della famiglia sono state posate il 8 gennaio 2020.[17] | ||
10 gennaio 2018 | Via Cassuto, 1 43°32′55.41″N 10°18′35.75″E |
QUI ABITAVA
MATILDE BENIACAR NATA 1926 ARRESTATA 25.1.1944 BORGO A BUGGIANO DEPORTATA AUSCHWITZ LIBERATA |
Matilde Beniacar - (Smirne, 18 gennaio 1926 - Cecina, 19 dicembre 2016). Figlia maggiore di Moise Beniacar[12] e Estrea Levi, è l'unica che sopravvive alla deportazione.[11] In una testimonianza ricorda il momento della separazione ad Auschwitz: “Perla era una bambina intelligente, vedeste com’era bella … aveva tutti i boccoli sul viso. Le piaceva tanto andare a scuola. Mi ricordo che quando siamo arrivati al campo e ci hanno diviso, Perla e Giacomo mi corsero incontro…mi venivano dietro…non volevano che soffrissi da sola, ma ci hanno separato e quella è l'ultima volta che li ho visti".[18]
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8 gennaio 2020 | Via del Mare 2 43°30′59.97″N 10°19′03.02″E |
QUI ABITAVA
PIERA GALLETTI GENAZZANI NATA 1902 ARRESTATA 31.12.1943 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 6.2.1944 |
Piera Galletti Genazzani - (Firenze, 25 agosto 1902 - Auschwitz, 6 febbraio 1944).
Lia Genazzani - (Firenze, 19 dicembre 1924 - Auschwitz, 31 agosto 1944). Madre e figlia sono arrestate alla frontiera italo-svizzera e carcerate prima a Varese e quindi a S. Vittore. Deportate da Milano il 30 gennaio 1944 con il convoglio n. 6, Piera Galletti è uccisa all'arrivo ad Auschwitz, la figlia Lia è assassinata pochi mesi più tardi.[19] | |
QUI ABITAVA
LIA GENAZZANI NATA 1924 ARRESTATA 31.12.1943 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 31.8.1944 rowspan=""| | ||||
via Strozzi 9 43°33′08.56″N 10°18′23.34″E |
QUI ABITAVA
ABRAMO LEVI NATO 1903 ARRESTATO 18.12.1943 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO GEN.1945 BERGEN-BELSEN |
Abramo Levi - (Smirne, 22 maggio 1903 - Bergen-Belsen, gennaio 1945)
Rosa Adut - (Smirne, 1 giugno 1900 - ????, ????) Selma Levi - (Smirne, 19 giugno 1924 - ????, ????) Mario Moisè Levi - (Smirne, 13 marzo 1927 - ????, ????) La famiglia di Abramo Levi, come altre famiglie di origine turca, alla fine degli anni '20 lasciò la terra di origine a causa delle persecuzioni messe in atto dal regime locale, e ritenne di rifugiarsi in Italia, dove potè vivere indisturbata per un decennio. Nel 1938 le leggi razziali fasciste misero in pericolo la famiglia stessa. Rifugiatisi a Guasticce, genitori ed i tre figli, furono arrestati il 18 dicembre 1943. Carcerati a Pisa, furono deportati dapprima al campo di transito di Fossoli e da qui il 16 maggio 1944, con il convoglio 10, ad Auschwitz. Tutta la famiglia supera la selezione, ma il padre, Abramo, muore il 31 dicembre 1944. La madre Rosa, ed i tre figli, Selma, Mario Moisè ed Elio Nissim, vennero liberati e fecero ritorno in Italia.[17] | ||
QUI ABITAVA
ROSA ADUT NATA 1900 ARRESTATA 18.12.1943 DEPORTATA AUSCHWITZ RAVENSBRÜCK LIBERATA rowspan=""| | ||||
QUI ABITAVA
SELMA LEVI NATA 1924 ARRESTATA 18.12.1943 DEPORTATA AUSCHWITZ RAVENSBRÜCK LIBERATA rowspan=""| | ||||
QUI ABITAVA
MARIO MOISE' LEVI NATO 1927 ARRESTATO 18.12.1943 DEPORTATO AUSCHWITZ LIBERATO rowspan=""| |
Provincia di Lucca
modificaLucca
modificaLa città di Lucca accoglie ufficialmente 1 pietra d'inciampo, collocata il 18 gennaio 2019, oltre alla prima "soglia d'inciampo" collocata in Italia il 9 gennaio 2020.
La Soglia d'Inciampo è un blocco di pietra avente altezza e larghezza eguale alla Pietra d'Inciampo (10 cm.), ma lunghezza sino a 100 cm.: viene posta nel marciapiede all'ingresso di un edificio all'interno del quale la persecuzione nazi-fascista fu particolarmente feroce.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
18 gennaio 2019 | via Pisana ang. via Guami 43°50′30.97″N 10°29′15.98″E |
QUI ABITAVA
ELIA SIMONI NATO 1919 INTERNATO MILITARE ARRESTATO 1944 LIBERATO |
Elia Simoni - (Fagnano, 1919 - Lucca, 2015) - Richiamato alla leva militare nel 1938, è aviere nella R. Aeronautica Italiana. Dopo l'8 settembre rifiuta di aderire alla Repubblica di Salò e viene internato in Germania, destinato al lavoro coatto. Dopo la Liberazione ritorna al suo banco di macellaio.
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9 gennaio 2020 | Via Santa Chiara, 8 43°50′37.42″N 10°30′39.12″E |
PIA CASA DI BENEFICENZA 1944 STRAPPATI DALLE CASE FURONO QUI CONCENTRATI DAI NAZISTI COMPLICI I FASCISTI MIGLIAIA DI UOMINI POI COSTRETTI AL LAVORO COATTO NEL REICH FATICA-FAME-MALATTIE-SOFFERENZE MOLTI NON TORNARONO |
Pia Casa di Beneficenza. - Antico convento, nel XIX secolo divenne punto di accoglienza per orfani e bambini abbandonati. Nell'inverno 1943-44 è requisito dall'occupante tedesco ed adibito a punto di raccolta per quanti, rastrellati in Lucchesia e Versilia, erano destinati al lavoro coatto in Germania. Nel periodo tra il 23 giugno 1944 ed il 1° settembre 1944, circa 70.000 persone passarono per la "Pia Casa di Beneficenza". Attualmente il complesso è adibito ad Auditorium cittadino e Casa di Riposo per anziani.
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Provincia di Pisa
modificaPisa
modificaLa città di Pisa accoglie ufficialmente 4 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 13 gennaio 2017.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
13 gennaio 2017 | Piazza S. Paolo all’Orto, 19 43°43′03.01″N 10°24′15.79″E |
QUI ABITAVA
VALENTINA DELLA SETA NATA 1878 ARRESTATA 21.4.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 23.5.1944 |
Valentina Della Seta - (Roma, 4 ottobre 1878 - Auschwitz, 23 maggio 1944)
Elda Di Nola - (Pisa, 5 maggio 1901 - ????, ????) Mario Roccas - (Marciano, 15 marzo 1900 - Auschwitz, 26 novembre 1944) Renzo Roccas - (Casale Monferrato, 10 giugno 1927 - Auschwitz, 31 ottobre 1944). La famiglia Roccas è composta da Mario Roccas e la moglie Elda Di Nola, la suocera Valentina Della Seta ed il figlio Renzo. Dalla casa di abitazione di Pisa, nell'estate 1943 si trasferiscono nella villa estiva di Chianni e qui vengono tutti arrestati il 21 aprile 1944. Carcerati a Firenze sono in breve trasferiti a Fossoli e da qui ad Auschwitz.[20] | |
QUI ABITAVA
ELDA DI NOLA NATA 1901 ARRESTATA 21.4.1944 DEPORTATA ASSASSINATA rowspan=""| | ||||
QUI ABITAVA
MARIO ROCCAS NATO 1900 ARRESTATO 21.4.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 26.11.1944 ESSLINGEN rowspan=""| | ||||
QUI ABITAVA
RENZO ROCCAS NATO 1927 ARRESTATO 21.4.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 31.10.1944 rowspan=""| |
Provincia di Prato
modificaPrato
modificaLa città di Prato accoglie ufficialmente 40 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 16 gennaio 2013.
Sul sito della Fondazione “Museo della Deportazione e Resistenza di Prato – Luoghi della Memoria Toscana” di Prato, all'indirizzo http://www.museodelladeportazione.it/le-pietre-dinciampo/ è possibile visualizzare la geolocalizzazione delle pietre d'inciampo di Prato e consultare le biografie delle persone cui le Pietre sono intitolate.
Da Prato furono inviati nei campi di sterminio nazisti deportati per un numero totale di 152 persone. Solo 24 riuscirono a tornare.[21]
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
16 gennaio 2013 | Ex Lucchesi (piazza Macelli, 12) 43°52′39.35″N 11°05′27.6″E |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 ANICETO CIABATTI NATO 1889 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 4.10.1944 CASTELLO DI HARTHEIM |
Aniceto Ciabatti - (Mazzone di Prato, 3 maggio 1889 - Castello di Hartheim, 4 ottobre 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 MAGGIORANO CIABATTI NATO 1927 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 10.10.1944 CASTELLO DI HARTHEIM |
Maggiorano Ciabatti - (Mazzone di Prato, 1 maggio 1927 - Castello di Hartheim, 10 ottobre 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 SEVERINO FAGGI NATO 1894 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 24.5.1944 EBENSEE |
Severino Faggi - (Cafaggio di Prato, 16 febbraio 1894 - Ebensee, 24 maggio 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 UMBERTO FRILLI NATO 1900 DEPORTATO MAUTHAUSEN MORTO 12.5.1945 PER LE CONSEGUENZE |
Umberto Frilli - (Prato, 5 ottobre 1900 - Ebensee-Goisern, 12 maggio 1945)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 OTELLO GABUZZINI NATO 1895 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 15.3.1945 EBENSEE |
Otello Gabuzzini - (San Giorgio a Colonica, 24 febbraio 1895 - Ebensee, 15 marzo 1945)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 UMBERTO MASCII NATO 1891 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 23.4.1944 EBENSEE |
Umberto Mascii - (Prato, 9 ottobre 1891 - Ebensee, 23 aprile 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 NELLO PETRI NATO 1902 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 25.4.1944 EBENSEE |
Nello Petri - (Prato, 8 gennaio 1902 - Ebensee, 25 aprile 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 GINO VANNUCCHI NATO 1891 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 10.6.1944 EBENSEE |
Gino Vannucchi - (Prato, 20 aprile 1891 - Ebensee, 10 giugno 1944)
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Ex Campolmi (Biblioteca Lazzerini) 43°52′35.14″N 11°05′55.27″E |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 ADELINDO GIORGETT NATO 1884 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 11.3.1944 |
Adelindo Giorgetti - (Montemurlo, 21 dicembre 1884 - Mauthausen, 31 maggio 1944)[22]
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 GONFIANTINO GONFIANTINI NATO 1892 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 15.5.1944 EBENSEE |
Gonfiantino Gonfiantini - (Prato, 23 gennaio 1892 - Ebensee, 15 maggio 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 FERNANDINO MICHELONI NATO 1883 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 17.4.1944 EBENSEE |
Ferdinando Micheloni - (Cantagallo, 20 aprile 1883 - Mauthausen, 17 aprile 1944). [23]
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 PALMIRO RISALITI NATO 1891 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 12.3.1945 |
Palmiro Risaliti - (Prato, 20 marzo 1981 - Ebensee, 12 marzo 1945)
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16 gennaio 2014 | Piazza San Marco 43°52′39.75″N 11°06′05.41″E |
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 EDO SETTIMO ABATI NATO 1926 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 2.5.1944 EBENSEE |
Edo Settimo Abati - (Prato, 14 febbraio 1926 - Ebensee, 2 maggio 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 GIULIO GLIORI NATO 1920 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 16.4.1945 EBENSEE |
Giulio Gliori - (Villa Basilica, 9 febbraio 1920 - Ebensee, 16 aprile 1945)
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Piazza San Francesco 43°52′45.78″N 11°05′46.14″E |
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 RENATO ABATI NATO 1914 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 15.9.1944 CASTELLO HARTHEIM |
Renato Abati - (Prato, 6 febbraio 1882 - Castello di Hartheim, 15 settembre 1944)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 DIEGO BIAGINI NATO 1894 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 8.4.1944 |
Diego Biagini - (Prato, 19 aprile 1894 - Mauthausen, 8 aprile 1944)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 NORIS BRESCI NATO 1902 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 19.1.1945 EBENSEE |
Noris Bresci - (Prato, 15 giugno 1902 - Ebensee, 19 gennaio 1945)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 GIOVANNI GUIDOTTI NATO 1921 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 29.3.1945 EBENSEE |
Giovanni Guidotti - (Prato, 23 giugno 1921 - Ebensee, 29 marzo 1945)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 EZIO MARANGHI NATO 1926 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 6.5.1945 EBENSEE |
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 VALESCO VANNUCCHI NATO 1927 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 25.3.1945 GUSEN |
Valesco Vannucchi - (Prato, 11 novembre 1927 - Gusen, 25 marzo 1945)
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Porta al Mercatale 43°52′51″N 11°06′08.25″E |
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 GINO BARTOLETTI NATO 1901 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 3.6.1944 EBENSEE |
Gino Bartoletti - (Prato, 3 novembre 1901 - Ebensee, 3 giugno 1944)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 GUIDO MOSCARDI NATO 1907 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 1.5.1944 EBENSEE |
Guido Moscardi - (Prato, 30 agosto 1907 - Ebensee, 1 maggio 1944)
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Località il Pino, Via Galcianese, 43 43°52′40.07″N 11°04′49.51″E |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 GINO BARTOLINI NATO 1912 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 5.6.1944 EBENSEE |
Gino Bartolini - (Prato, 19 ottobre 1912 - Ebensee, 5 giugno 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 DUILIO BORETTI NATO 1916 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 13.2.1945 EBENSEE |
Duilio Boretti - (Prato, 25 ottobre 1916 - Ebensee, 13 febbraio 1945)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 ARTURO LASSI NATO 1900 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 9.5.1944 EBENSEE |
Arturo Lassi - (Carmignano, 15 ottobre 1900 - Ebensee, 9 maggio 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 RENZO PONZECCHI NATO 1919 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 30.9.1944 EBENSEE |
Renzo Ponzecchi - (Prato, 2 ottobre 1919 - Ebensee, 30 settembre 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 ROLANDO SENATORI NATO 1920 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 13.4.1945 EBENSEE |
Rolando Senatori - (Prato, 17 agosto 1920 - Ebensee, 13 aprile 1945)
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Piazza Duomo, ang. Via Magnolfi 43°52′57.13″N 11°05′51.96″E |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 LEONELLO BETTI NATO 1908 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 22.4.1945 EBENSEE |
Leonello Betti - (Barberino di Mugello, 24 ottobre 1908, - Ebensee, 22 aprile 1945)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 RUGGERO BRUSCHI NATO 1896 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 6.5.1944 EBENSEE |
Ruggero Bruschi - (Cantagallo, 29 settembre 1896 - Ebensee, 6 maggio 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 UMBERTO CAIANI NATO 1893 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 25.5.1944 EBENSEE |
Umberto Caiani - (Poggio a Caiano, 7 settembre 1892 - Ebensee, 25 maggio 1945)
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>QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 ARMANDO GATTAI NATO 1909 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 19.1.1945 EBENSEE |
Armando Gattai - (Prato, 27 aprile 1909 - Ebensee, 19 gennaio 1945)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 SPARTACO MENCAGLI NATO 1924 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 20.5.1944 EBENSEE |
Spartaco Mencagli - (Prato, 12 dicembre 1924 - Ebensee, 20 maggio 1944)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 MARIO PINI NATO 1921 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 19.2.1945 EBENSEE |
Mario Pini - (Prato, 28 settembre 1921 - Ebensee, 19 febbraio 1945)
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Piazza S. Maria delle Carceri, ang. Via Pugliesi 43°52′47.12″N 11°05′54.91″E |
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 GIUSEPPE CALAMAI NATO 1918 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 10.10.1944 CASTELLO HARTHEIM |
Giuseppe Calamai - (Prato, 2 aprile 1918 - Castello di Hartheim, 10 ottobre 1944)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 ANTONIO CECCHI NATO 1905 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 5.4.1945 |
Antonio Cecchi - (Prato, 17 giugno 1905 - Mauthausen, 5 aprile 1945)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 MARIO FAGOTTI NATO 1908 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 3.11.1944 EBENSEE |
Mario Fagotti - (Barberino di Mugello, 2 ottobre 1908 - Ebensee, 3 novembre 1944)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 ATTILIO LOMBARDI NATO 1907 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 19.4.1945 |
Attilio Lombardi - (Pistoia, 28 ottobre 1907 - Mauthausen, 19 aprile 1945)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 PORSENNA NANNICINI NATO 1904 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 18.6.1944 EBENSEE |
Porsenna Nannicini - (Prato, 13 febbraio 1904. - Ebensee, 16 giugno 1944)
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Ex Lucchesi (piazza Macelli, 12) 43°52′39.35″N 11°05′27.6″E |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 CESARE GIACHETTI NATO 1903 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 8.5.1944 EBENSEE |
Cesare Giachetti - (Prato, 19 luglio 1903 - Ebensee, 8 maggio 1944)
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Via Ricasoli 43°52′48.29″N 11°05′47.95″E |
QUI FU ARRESTATO
16.12.1943 MARIO BELGRADO NATO 1891 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO |
Provincia di Siena
modificaSiena
modificaLa città di Siena accoglie ufficialmente 2 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 8 gennaio 2015.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
8 gennaio 2015 | Via Fiorentina, 87 43°20′24.29″N 11°18′20.47″E |
QUI FU ARRESTATO
IL 6.11.1943 GIACOMO AUGUSTO HASDÁ NATO 1869 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 14.11.1943 |
Giacomo Augusto Hasdà - (Livorno, 8 agosto 1869 - Auschwitz, 14 novembre 1943)
Ermelinda Bella Segre - (Trino, 20 dicembre 1875 - Auschwitz, 14 novembre 1943) Giacomo Augusto Hasdà fu rabbino capo di Pisa dal 1907 ininterrottamente sino al 1943. Con la moglie, Ermelinda Segre è arrestato il 6 novembre 1943 a Siena, in località Stellino, dove si erano rifugiati; tre giorni dopo la coppia è deportata da Bologna ad Auschwitz, dove vengono uccisi all'arrivo.[26] | |
QUI FU ARRESTATA
IL 6.11.1943 ERMELINDA BELLA SEGRE NATA 1875 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 14.11.1943 rowspan=""| |
Sinalunga
modificaIl comune di Sinalunga accoglie ufficialmente 1 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 17 gennaio 2019.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
17 gennaio 2019 | Via dei Nelli, 9 43°12′47.87″N 11°44′14.76″E |
QUI ABITAVA
PESIA FAJGA LEWINTER NATA 1900 ARRESTATA 1943 DESTINO IGNOTO |
Pesia Fajga Lewinter - (Brzezina, Polonia, 4 giugno 1900 - ????, ????). Pesia Fajga Lewinter, polacca, ed il marito David Zimet erano ebrei stranieri, internati a Sinalunga. Il 1943 per la famiglia è un anno tragico: la figlia Lucia, nata prematura a febbraio, muore pochi giorni dopo la nascita; il marito, David, muore il 2 novembre di tbc polmonare; Pesia Fajga, nota a Sinalunga come la signora Francesca, a fine anno viene arrestata e di lei non si ebbe più alcuna notizia.[27]
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Note
modifica- ^ I dati biografici sono stati reperiti presso la "Digital Library" del CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) Digital Library Persone, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 2020-05.05.
- ^ La posa del 23 gennaio 2020 è stata eseguita senza la presenza di Gunter Demnig
- ^ Giacomo Modigliani, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ Paolo Sternfeld, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ Albo Bellucci/, su cantieridellamemoria.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ Italo Ragni, su radiomaremmarossa.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ Giuseppe Scopetani/, su cantieridellamemoria.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ Dalle pietre al digitale, su cantieridellamemoria.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ Tullio Mazzoncini, su cantieridellamemoria.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ Franca Baruch, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ a b Perla Beniacar, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ a b Moise Beniacar, su comune.livorno.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Raffaello Menasci, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Isacco Bayona, su moked.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Dino Bueno, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Ivo Rabà, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ a b Abramo Levi, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Quattro pietre d’inciampo e una memoria viva, su blog.quotidiano.net. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Piera Galletti, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Famiglia Roccas, su pisainformaflash.it. URL consultato l'8 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2018).
- ^ Deportazione politica da Prato, su museodelladeportazione.it. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ L'incisione sulla Pietra d'Inciampo, secondo la scheda biografica del Museo della Deportazione, riporta due errori: il cognome esatto è Giorgetti e la sua data di morte il 31 maggio 1944. Cfr. Adelindo Giorgetti, su museodelladeportazione.it. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ Secondo l'archivio I.T.S. di Bad Arolsen, il luogo di morte è il Sanitätslager di Mauthausen e non Ebensee, come inciso sulla Pietra d'Inciampo. Cfr. Ferdinando Micheloni, su collections.arolsen-archives.org. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ Sia presso il Museo della Deportazione che nella Stanza dei Nomi del KZ di Mauthausen, come data di morte è indicata il 5 maggio 1945, il giorno prima della liberazione del campo di Ebensee. Cfr. Ezio Maranghi, su museodelladeportazione.it. URL consultato il 9 maggio 2020. Ezio Maranghi, su gedenkstaetten.at. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ La Pietra intitolata a Mario Belgrado è l'unica Pietra d'Inciampo di Prato intitolata ad un deportato per motivi razziali.
- ^ Rav Hasdà, su digital-library.cdec.it. URL consultato l'8 maggio 2020.
- ^ David e Francesca (PDF), su biblioato.it. URL consultato l'8 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2019).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marco steiner/Sandbox
Collegamenti esterni
modifica- Sito dell'iniziativa (in tedesco)
- Memorie d'inciampo a Roma - descrizione dell'iniziativa a Roma a cura del MiBAC
- Comunicato stampa - descrizione dell'iniziativa a Genova a cura del Goethe-Institut
- Comunicato stampa. Le Stolpersteine a Bolzano. 15 gennaio 2015, su comune.bolzano.it.
- Pietre d'inciampo a Torino, su museodiffusotorino.it.
- Mappa interattiva e biografie delle Stolpersteine a Torino
- Comunicato stampa - La posa delle prime pietre a Torino, gennaio 2015
- Cartella stampa - Pietre d'inciampo a Milano, 19 gennaio 2017
- http://www.lager.it/pietre_inciampo.html
{{Controllo di autorità}} {{Portale|Ebraismo|storia}} {{Pietre d'inciampo in Italia}} [[Categoria:Resistenza in Toscana]] [[Categoria:Pietre d'inciampo in Italia|Toscana]]