Utente:Psemdel/Brouillon

Élise Delzenne
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Squadra Velocio-SRAM
Carriera
Squadre di club
2013Bourgogne-Pro Dialog
2014Specialized
2015Velocio-SRAM
 

Élise Delzenne (Lesquin, 28 gennaio 1989) è una ciclista su strada e pistard francese, che corre per il team Velocio-SRAM.

Nel 2013, si laureò Campionessa nazionale su strada.

Biografia modifica

Nata a Lesquin ma originaria di Nomain, vicino dal confine tra la Francia e il Belgio, Élise è figlia di Sylvie, nata Dassonneville, Philippe Delzenne tutti e due cicloturisti.[1][2]

Carriera modifica

I primi anni modifica

comincia a praticare ciclismo all'età di dieci anni nella squadra del cyclo club d'Orchies.[2] Partecipa a parecchie settimane federali internazionali di cicloturismo. Verso le dodici, inizia la carriera agonistica nella sezione UFOLEP del club.[2]

Nel 2004, passa alla squadra dell'ESEG Douai, che fa parte della Federazione francese di ciclismo.[3] Quando partecipa al campionato del dipartimento del Nord di Anor, si classifica seconda. L'allenatore regionale femminile di allora, Lucien Cloet, nota la sua prestazione.

Nel 2005, ai campionati francesi allievi vince la medaglia d'argento della corsa a punti di categoria.[4] Su strada, ottiene un undicesimo posto ai campionati francesi di Pont-du-Fossé.[5] Nel 2006, partecipa ai campionati europei di Valkenburg aan de Geul.[1]

Per il 2007, gareggia col team Wasquehal juniors dov'è allenata da Hervé Boussard. Nello stesso anno, si laurea campionessa francese della corsa a punti juniors a Hyères.[2] Si classifica anche quarta dell'inseguimento, ma è un delusione per lei. Dopo di che, conquista in volata il titolo di campionessa francese juniors su strada a Mussidan. È anche quarta del cronometro.[6][7]

Ritiro delle gare modifica

Dopo il suo titolo e la sua maturità scientifica, Élise decide di ritirarsi delle gare per concentrarsi sullo studio. Nel 2009, si laurea in assistenza di ingegneria a Armentières poi entra nella scuola d'ingegneria tessile ENSAIT.[2] Fa una formazione integrata dal lavoro nell'azienda PGI Nordlys di Bailleul.[8] Nondimeno rimane sportiva e partecipa alla maratona della route du Louvre nel 2010.[2][9]

Ritorno alle gare modifica

Alla fine dell'anno 2011, Élise Delzenne decide di tornare alle gare l'anno prossimo. È col club della Madeleine dove ritrova il suo vecchio allenatore Lucien Cloet.[2] Ottiene numerosi posti in Belgio e fa una stagione corretta.[10] Partecipa ai campionati francesi di Saint-Amand-les-Eaux, quasi a casa sua, ma non ha successo. Il giovedì, cade durante il cronometro e giunge diciottesima. La domenica, viene coinvolta in una seconda caduta un kilometro davanti all'arrivo.[2][11][12] Su pista, ai campionati francesi di Bordeaux, ottiene un terzo posto nell'Omnium. Per la seconda parte dei campionati a Hyères, centra il quarto posto nella corsa a punti e il quinto nell'inseguimento.[2][13][14]

Si laurea in ingegneria e inizia a lavorare per una lavanderia di Soissons come addetta alla qualità.[15]

2013 : Bourgogne Pro-Dialog modifica

2013 è un anno prolifico per Élise. È colla squadra Bourgogne-Pro Dialog. Come l'anno scorso è terza dell'Omnium dei campionati francesi di Roubaix.[16] Ottiene buoni risultati nelle prove della Coppa di Francia : a Pujols, in Ain e a Plumelec. Partecipa a Gent-Wevelgem e si piazza diciannovesima.[2] Al Grand Prix Elsy Jacobs, dove ci sono tutte le migliori mondiali, conclude al settimo posto in classifica generale.[10] È convocata in Nazionale per il Giro del Trentino. Soprattutto, in giugno diventa campionessa francese su strada a Lannilis battendo in volata il resto del gruppo di testa.[17] Nel cronometro era quarta.[15] La fine dell'anno non è tanto ricco di risultati, con due vincita in Belgio, ma Élise acquisisce esperienza partecipando al Giro del Belgio, al Grand Prix de Plouay, al Giro della Toscana e ai campionati del mondo a Firenze.[10] All'inizio di ottobre, annuncia che gareggia nel 2014 per il team Specialized-Lululemon.[18]

2014 : Specialized-Lululemon modifica

 
Il podio del Thüringen Rundfahrt der Frauen (a sinistra)

Dopo un campo di preparazione nella sua nuova squadra a Los Osos in California, Élise partecipa al Giro del Qatar,[19][20][21][22] Il 13 marzo, partecipa al Molecaten Drentse 8 e aiuta la sua compagna di squadra Chantal Blaak a vincere. È dodicesima della gara.[23] È anche in partenza del GP Cornaredo, del Samyn des Dames, della Ronde van Drenthe, della Gand-Wevelgem e del GP Dottignies.[24][10] In maggio ottiene un quarto posto alla Ronde van Overijssel, dove la sua compagna di squadra Lisa Brennauer vince.[25][26] Al The Women's Tour, in Inghilterra, parta in fuga solitaria nella prima etappa durante 25 km. Purtroppo, il gruppo la riprende 1 km davanti all'arrivo. Porta il numero di gara rosso il giorno dopo. A questo punto à al quinto posto in classifica generale, ma il suo lavoro per la squadra l'impede di difendere questo vantaggio.[27][28][29]

Ai campionati francesi su strada si classifica ancora quarta nel cronometro dietro a Aude Biannic.[30] Nella prova in linea non è presente nella fuga coi leader. In volata del gruppo ottiene un dicesimo posto.[31] Dopo la gara, dichiara che ha fatto errori tattice.[32]

In luglio partecipa al Thüringen Rundfahrt der Frauen e aiuta le sue compagne di squadra Evelyn Stevens e Lisa Brennauer a concludere prima e terza della gara.[33] Dopo ottiene un sesto posto al Erondegemse Pijl poi una vincita in Belgio.[34][35] Colla Nazionale partecipa alla Route de France e al Tour de l'Ardèche.[36] Nella questa gara si classifica quarta della terza etappa poi settima dell'ultima etappa.[37][38] È convocata per i campionati del mondo e aiuta Pauline Ferrand-Prévot a imporsi.[39]

Ai campionati francesi su pista, vince la medaglia d'argento nell'inseguimento individuale e nel scratch.[40][41] Colla squadra regionale è anche terza dell'inseguimento a squadre.[42] Finalmente la domenica si laurea nella corsa a punti.[43] Dopo la perioda di vacanza, partecipa al International Belgian Open e vince nella corsa a punti. È anche seconda dell'inseguimento.[44]

2015 modifica

Nel 2015, il nome della sua squadra diventa Velocio-SRAM. Fa l'inizio della stagione su pista e partecipa alla prova della Coppa del mondo in Cali. In febbraio è convocata per i campionati del mondo in Saint-Quentin-en-Yvelines per le prove dell'inseguimento individuale, a squadre e la corsa a punti. Si classifica quarta nella corsa a punti e nona nell'inseguimento individuale. Le sue emozioni dopo il mondiale sono contraste.[45][46][47]

Palmarès modifica

Strada modifica

Pista modifica

Piazzamenti modifica

Competizioni mondiali modifica

Pista modifica

Saint-Quentin-en-Yvelines 2015 - Corsa a punti: 4ª
Saint-Quentin-en-Yvelines 2015 - Inseguimento individuale : 9ª
Saint-Quentin-en-Yvelines 2015 - Inseguimento a squadre : 15ª

Note modifica

  1. ^ a b (FR) Tout roule pour Élise Delzenne, su Echos du vélo. URL consultato il 1º marzo 2015.
  2. ^ a b c d e f g h i j (FR) Nomain : Élise Delzenne, championne de France cycliste sur route, et un destin fabuleux…, su Voix du Nord. URL consultato il 1º marzo 2015.
  3. ^ (FR) Elle est des notres Élise Delzenne la championne de France sur route 2013, su Blog d'André Tignon. URL consultato il 1º marzo 2015.
  4. ^ (FR) 321) Interactif : Elise Delzenne en action sur piste., su blog d'André Tignon. URL consultato il 3 marzo 2015.
  5. ^ (FR) Chpt de France - Pauline Ferrand-Prevot championne !, su velostory. URL consultato il 1º marzo 2015.
  6. ^ (FR) Résultats CLM juniors dames (PDF), su FFC. URL consultato il 1º marzo 2015.
  7. ^ (FR) Élise Delzenne au sprint, su cyclistine-mages.blogspirit.com. URL consultato il 1º marzo 2015.
  8. ^ (FR) Success stories ingenieur ENSAIT (PDF), su ensait.fr.
  9. ^ (FR) Classement de la route du Louvre 2010 (PDF), su laroutedulouvre.fr. URL consultato il 1º marzo 2015.
  10. ^ a b c d Élise Delzenne, su cqranking. URL consultato il 1º marzo 2015.
  11. ^ (FR) Satisfactions et regrets des filles de la région, su Echos du velo. URL consultato il 1º marzo 2015.
  12. ^ (FR) Saint-Amand (59) Pauline Ferrand-Prévot a chuté, su France 3. URL consultato il 1º marzo 2015.
  13. ^ (FR) Championnats de France sur piste de l'avenir, in la Gazette du cyclisme féminin, n. 110, aggosto-settembre 2012, p. 17.
  14. ^ (FR) championnats de France sur piste du 8 au 11 juin 2012-Vélodrome de Bordeaux, in la Gazette du cyclisme féminin, n. 109, luglio 2012, p. 11.
  15. ^ a b (FR) Elise Delzenne, une Nordiste championne de France de cyclisme sur route, su France 3. URL consultato il 1º marzo 2015.
  16. ^ (FR) 2ème et 3ème Journées des Championnats de France sur Piste, su Échos du vélo. URL consultato il 1º marzo 2015.
  17. ^ (FR) Elise Delzenne, championne surprise, su sport.fr. URL consultato il 1º marzo 2015.
  18. ^ (FR) Cyclisme : Elise Delzenne signe dans l'une meilleures équipes mondiales, in la Voir du Nord, 3 ottobre 2013. URL consultato il 1º marzo 2015.
  19. ^ (EN) Team camp Specialized-Lululemon, su bicycling. URL consultato il 3 marzo 2015.
  20. ^ (FR) Rencontre avec Élise Delzenne : « Continuer à apprendre au sein de mon équipe », su le dérailleur. URL consultato il 3 marzo 2015.
  21. ^ (EN) Ladies Tour of Qatar, su velocio sports. URL consultato il 3 marzo 2015.
  22. ^ (EN) Ladies Tour of Qatar 2014, su cycling news. URL consultato il 3 marzo 2015.
  23. ^ (EN) Molecaten Drentse 8 (1.2), su pro cycling stats. URL consultato il 3 marzo 2015.
  24. ^ (FR) La Chronique d’Élise Delzenne en Italie, su echos du velo. URL consultato il 3 marzo 2015.
  25. ^ (FR) AccueilCyclisme féminin Ronde van Overijssel: L’après course avec Elise Delzenne, su le dérailleur. URL consultato il 3 marzo 2015.
  26. ^ (EN) 2014 Ronde van Overijssel Women Results, su cycling tips. URL consultato il 3 marzo 2015.
  27. ^ (EN) Johansson wins stage 1 of Women's Tour in Northampton, su cycling news. URL consultato il 3 marzo 2015.
  28. ^ (EN) Vos extends lead in Women's Tour with stage 4 win, su cycling news. URL consultato il 3 marzo 2015.
  29. ^ (FR) The Women Tour - Étape 4 - Avec Élise Delzenne, su echos du velo. URL consultato il 3 marzo 2015.
  30. ^ (FR) Championnats de France contre-la-montre dames, Victoire de Pauline Ferrand Prevot, su la nouvelle république. URL consultato il 3 marzo 2015.
  31. ^ (FR) Championnat de France dames classements, su direct velo. URL consultato il 3 marzo 2015.
  32. ^ (FR) Championnat de France - Dames : Autres réactions, su direct velo. URL consultato il 3 marzo 2015.
  33. ^ (EN) Internationale Thüringen Rundfahrt der Frauen 2014, su cycling news. URL consultato il 3 marzo 2015.
  34. ^ (EN) Erondegemse Pijl (Erpe-Mere) 2014 (1.2), su cycling fever. URL consultato il 3 marzo 2015.
  35. ^ (FR) Oostkamp (Belgique) - Victoire d’Élise Delzenne, su echo du velo. URL consultato il 3 marzo 2015.
  36. ^ (FR) Deux jours de course avec Elise Delzenne, su le derailleur. URL consultato il 3 marzo 2015.
  37. ^ (EN) Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche 2014 (2.2), su cycling fever. URL consultato il 3 marzo 2015.
  38. ^ (FR) Tour cycliste féminin international de l'Ardèche, su site officiel. URL consultato il 3 marzo 2015.
  39. ^ (EN) September 27, Women's Elite Road Race: Ponferrada - Ponferrada 127.4km Worlds: Ferrand-Prevot secures the gold medal, su cyclingnews.com. URL consultato il 3 marzo 2015.
  40. ^ (FR) À la poursuite de Pascale Jeuland !, su le dérailleur. URL consultato il 3 marzo 2015.
  41. ^ (FR) Pascale Jeuland, championne de France du Scratch, su le dérailleur. URL consultato il 3 marzo 2015.
  42. ^ (FR) Futuroscope conserve son titre !, su le dérailleur. URL consultato il 3 marzo 2015.
  43. ^ (FR) Elise Delzenne, championne de France de la course aux points, su le dérailleur. URL consultato il 3 marzo 2015.
  44. ^ (FR) Piste – Équipe de France – Meeting de Gand – Endurance – course aux points – dames – Delzenne 1ère, su ffc.fr. URL consultato il 3 marzo 2015.
  45. ^ (FR) Elise Delzenne : « J'ai manqué d'expérience », su direct velo. URL consultato il 3 marzo 2015.
  46. ^ (FR) Course aux points : Pohl titrée, su L'équipe. URL consultato il 3 marzo 2015.
  47. ^ (FR) Pervis revient à Cali, su L'équipe. URL consultato il 3 marzo 2015.

Collegamenti esterni modifica