Utente:Rhockher/sandbox voce femminismo

Sandbox dedicata al lavoro di "ristrutturazione" della voce Femminismo.

Incipit modifica

Con il termine femminismo generalmente si intende un movimento politico, culturale e sociale che pone in discussione i rapporti di potere tra i sessi, e nasce storicamente durante l'800 con la richiesta di pari dignità e diritti per la donna.

Evoluzione del termine modifica

Le origini del termine "femminismo" si possono ritracciare in due ambiti diversi: all'interno della letteratura medica francese (in cui veniva usato per riferirsi ad un indebolimento del corpo maschile) e nel contesto delle mobilitazioni per il suffraggio francesi. In questo secondo ambito fu introdotto nell'uso e nel senso corrente grazie a Hubertine Auclair che lo utilizzò nella sua rivista "Le Citoyenne", pubblicata dal 13 febbraio 1881. Successivamente il termine appare prima in Gran Bretagna, poi negli Stati Uniti ed infine fuori dall'europa. Già negli anni '20 viene usato in Egitto in lingua francese ed in arabo con il termine "nisa'iyya"[1]. Gli anni '70 del diciannovesimo secolo hanno visto il termine contestato: alcune parti dei movimenti delle donne rifiutarono di definirsi femministe in relazione all'associazione del termine con l'emancipazionismo. Più recentemente accade qualcosa di simile da parte di alcuni movimenti delle donne fuori dall'occidente.[2]

Riferimenti bibliografici sezione modifica

  • Liliana Ellena, "Spazi e frontiere della storia dei movimenti delle donne" in AAVV, "Quaderno di storia contemporanea n. 40, numero monografico “Storie di genere”",, 2006, Alessandria, Falsopiano., ISBN 88 8012 345 9.

inquadramento storico modifica

I momenti indicati di seguito hanno lo scopo di chiarire le grandi tappe percorse dal movimento femminista, dalle sue origini sino ad oggi

Inizi del movimento modifica

  • Il femmnismo propriamente detto inizia, solo nell'800, tuttavia non mancano, nella storia precedente, figure di donne, vere o create dall'arte, che possono essere intese, con una lettura moderna, proto-femmniste. Si tratta di donne che hanno segnato fortemente il loro tempo, come, ad esempio: Matilde di Canossa, Ernestine, la protagonista di un romanzo del settecento di Marie-Jeanne Riccoboni[3] Marianna Ucrìa, protagonista di un romanzo di Dacia Maraini, Medea, eroina di Euripide, Ipazia, vissuta nel IV secolo,ad Alessandria d'Egitto, Rosa Bonheur[4], George Sand, Cleopatra, e così via. Gli esempi tratteggiano non femministe, ma donne che hanno rappresentato, nella loro epoca, il raggiungimento delle parità con l'uomo.

Rivoluzione francese (breve cenno) modifica

coll. esterni: su rivoluzione francese.

Suffragette (richiamo alla voce specifica) modifica

Movimento anarcofemminista (richiamo alla voce specifica) modifica

  • ...

la seconda metà del '900 modifica

  • Emancipazione della donna
  • Le grandi conquiste sociali
  • L'autocoscienza
  • La conquista del voto (è un momento importante, ma non è facile da inserire)
  • ..

il nuovo femminismo modifica

Oggi non esiste più un solo femminismo, che forse non è mai esistito........si parla correttamente di femminismi, infatti.

aspetti da inserire man mano arrivano nella presentazione storica (parte da sopprimere, una volta che i suoi contenuti sono stati utilizzati) modifica

Il femminismo è di fatto, un movimento complesso ed eterogeneo, che si è sviluppato con caratteristiche peculiari in ogni paese ed epoca. Molti fattori contribuiscono a definire e ri-definire il concetto di femminismo e le pratiche politiche ad esso connesse (ad esempio classe, etnia, orientamento sessuale). Al suo interno ci sono quindi diverse posizioni e approcci teorici, tant'è che ad oggi alcune studiose, teoriche e/o militanti femministe parlano di femminismi.

Vi sono teorie contrastanti riguardo all'origine di questa subordinazione ed in merito al tipo di percorso da portare avanti per liberarsene: se lottare solo per le pari opportunità tra uomini e donne o anche sulla necessità o meno di criticare radicalmente le nozioni di "identità sessuale" e "identità di genere", oppure per eliminare alla radice i ruoli, la subordinazione e/o l'oppressione femminili.

Quindi con il termine femminismo, in modo semplificativo, si può indicare:

  • la posizione di chi sostiene la parità politica, sociale ed economica tra i sessi, ritenendo che le donne siano state e siano tuttora, in varie misure, discriminate rispetto agli uomini e ad essi subordinate;
  • la convinzione che il sesso biologico non dovrebbe essere un fattore pre-determinante che modella l'identità sociale o i diritti sociopolitici o economici della persona;
  • il movimento politico che ha rivendicato e rivendica pari diritti e dignità tra donne e uomini e che - in vari modi - si interessa alla comprensione delle dinamiche di oppressione di genere.

il femminismo come appare oggi modifica

Sintesi della situazione attuale, e delle variegate posizioni esistenti, con un richiamo alle fonti storiche precedenti, che quindi possono essere meno appesantite....

Note modifica

  1. ^ Karen Offen, "European Feminism 1700-1950: a political History", Stanford, Stanford University press, 2000., ISBN 0-8047-3419-4 , ISBN 0-8047-3420-8.
  2. ^ Vedere Ruba Salih, "Femminismo e Islamismo. Pratiche politiche e processi di identificazione in epoca post-coloniale", Roma, Manifesto libri, 2006., in "Altri femminismi. Corpi Culture Lavoro", a cura di Teresa Bertilotti, Cristina Galasso, Alessandra Gissi, Francesca Lagorio, ISBN 88-7285-428-8
  3. ^ http://fr.wikipedia.org/wiki/Marie-Jeanne_Riccoboni
  4. ^ http://fr.wikipedia.org/wiki/Rosa_Bonheur

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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