Utente:Riccardo de conciliis/Sandbox

Simboli della A.S. Roma modifica

Lo stemma modifica

 
Anzalone presenta il nuovo logo della società ideato da Gratton nel 1978

[[File:LupettoAnni80.png|thumb|100px|left|Il ''lupetto'']] L'attuale logo della Roma è il restyling del primo stemma, quello che la società adottò dalla sua fondazione fino alla fine degli anni settanta. Infatti nel 1978, l'ultimo anno di Anzalone alla presidenza della squadra, durante un'amichevole internazionale la Roma si trovò a giocare in trasferta negli Stati Uniti, contro i New York Cosmos. I dirigenti giallorossi notarono che in America lo sport viaggiava su alti livelli, trainato dal merchandising, la vendita dei prodotti legati alla squadra[1]. Prima di allora lo stemma non era un marchio registrato e le magliette non erano messe in vendita nei negozi specializzati; si decise, così, di creare un ufficio per la pubblicità, diretto dal famoso grafico Piero Gratton, che realizzò il nuovo logotipo per la società giallorossa, da cui partire per poter creare una serie di prodotti per la vendita legati ad esso.[2] La lupa capitolina non poteva essere registrata come marchio, così venne creato il celebre lupetto nero stilizzato con l'occhio rosso, che spesso compariva incorniciato da due cerchi concentrici giallo-rossi. Lo stemma, poco gradito dal presidente Viola, poiché legato alla precedente gestione societaria, ha accompagnato le maglie giallorosse fino alla stagione 1997/98.

Il 20 luglio 1997, grazie ad un accordo con il Comune di Roma, venne concesso un permesso speciale alla società capitolina per poter utilizzare il simbolo della lupa e riproporre, così, una nuova versione dello stemma, ispirato a quello originale che aveva caratterizzato la società dagli albori fino agli anni settanta.[3]

Per la stagione 2009-2010, la società ha deciso di rispolverare il lupetto nero, riproponendolo al posto dello stemma ufficiale sulla terza divisa da gara nera, sulle tute e le maglie da allenamento.

L'inno modifica

L'inno ufficiale della A.S. Roma è Roma (non si discute si ama),[4][5] meglio noto con il nome di Roma Roma Roma, di Giampiero Scalamogna, noto come Gepy & Gepy e Antonello Venditti. Viene diffuso dagli altoparlanti dello stadio prima di ogni partita, mentre la squadra entra in campo; la prima volta fu in occasione della partita Roma-Fiorentina del 1974. Grazie Roma è un altro inno, composto dallo stesso cantante nel 1983, in occasione della vittoria del secondo scudetto giallorosso; a differenza della prima canzone, questa viene diffusa solamente dopo la fine delle partite giocate in casa, nel caso di vittoria della Roma. Il cantautore romano ha inoltre composto, in occasione della conquista del terzo scudetto della Roma nel campionato 2000-01, la canzone Che c'è dedicata proprio a tale evento.

Molti altri cantanti, tifosi d'eccellenza della Roma, hanno dedicato una o più canzoni alla squadra. Tra questi ricordiamo Lando Fiorini, Brusco, Marco Conidi e Riccardo Angelini, meglio conosciuto come Er Galopeira.

  1. ^ cfr: Massimo Izzi, Dall'addio alla Lupa Capitolina al lancio delle tessere "Partner Roma". Le ultime innovazioni dell'era Anzalone, con Una testimonial d'eccezione (PDF), in Il Romanista, 15 agosto 2006, p. 11. URL consultato l'11/11/2009.
  2. ^ Nel 1978 Piero Gratton ideò il logo della A.S. Roma e curò il coordinamento grafico della nuova immagine sociale. Fu autore, in quegli anni, di molti stemmi famosi, ad esempio quello del Tg2. Fonte: Piero Gratton - Sito ufficiale
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore crono_roma
  4. ^ Roma (non si discute si ama) (JPG), su asromaultras.org. URL consultato il 19-04-2008.
  5. ^ Presente nei registri SIAE con il codice ISWC (Interational Standard Work Code) T-005.026.062-2