Serie A 2000-2001
La Serie A 2000-2001 è stata la 99ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 69ª a girone unico), disputata dal 30 settembre 2000 al 17 giugno 2001 e conclusa con la vittoria della Roma, al suo terzo titolo.
Serie A 2000-2001 Serie A TIM 2000-2001 | |||
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Competizione | Serie A | ||
Sport | ![]() | ||
Edizione | 99ª (69ª di Serie A) | ||
Organizzatore | Lega Calcio | ||
Date | dal 30 settembre 2000 al 17 giugno 2001 | ||
Luogo | ![]() | ||
Partecipanti | 18 | ||
Formula | girone unico | ||
Risultati | |||
Vincitore | Roma (3º titolo) | ||
Retrocessioni | Reggina Vicenza Napoli Bari | ||
Statistiche | |||
Miglior marcatore | ![]() | ||
Incontri disputati | 306 | ||
Gol segnati | 845 (2,76 per incontro) | ||
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Cronologia della competizione | |||
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Capocannoniere del torneo è stato Hernán Crespo (Lazio) con 26 reti.
StagioneModifica
NovitàModifica
Dal punto di vista dell'organico, la massima serie riaccolse il blasonato Napoli reduce da un biennio in cadetteria, storiche provinciali quali Atalanta e Vicenza, oltre al Brescia, che fece ritorno in massima serie dopo due anni.
CalciomercatoModifica
Investendo notevolmente in sede di calciomercato grazie all'aumento di capitale derivato dall'ingresso in borsa,[4] la Roma acquistò il centrocampista brasiliano Emerson,[5] il difensore argentino Samuel[6] e, soprattutto, il centravanti della Fiorentina, Batistuta.[7] I campioni in carica della Lazio rinnovarono l'attacco con gli argentini Crespo[8] e Claudio López, e scelsero Peruzzi quale sostituto di Marchegiani nel ruolo di portiere titolare.[9] Mercato più defilato per la Juventus, che si assicurò l'attaccante francese Trezeguet, autore del golden goal che aveva deciso Euro 2000,[10] e per il Milan, che riservò il grosso del suo budget per il difensore brasiliano Roque Júnior e per l'ex madridista Redondo. Lo svincolato Roberto Baggio, dopo aver vagliato numerose proposte,[11][12][13] si accordò a sorpresa con il neopromosso Brescia.[14] Sempre in provincia, il Vicenza puntò sul giovane bomber Toni, il Verona sull'argentino Camoranesi e l'Udinese pescò dalla Serie C1 il promettente Iaquinta.
Per quanto riguarda gli allenatori, l'Inter confermò Marcello Lippi, nonostante alcune frizioni con la dirigenza e un'inopinata eliminazione ai preliminari di Champions League per mano dei modesti svedesi dell'Helsingborg,[15] mentre la Fiorentina sostituì Giovanni Trapattoni, neo commissario tecnico della nazionale, con il turco Fatih Terim,[16] reduce dalla vittoria in Coppa UEFA con il Galatasaray. Il Brescia si affidò a Carlo Mazzone,[17] il Napoli, ritornato in massima serie dopo due anni, puntò su Zdeněk Zeman,[18] infine Verona e Perugia affidarono la panchina, rispettivamente, ad Attilio Perotti e Serse Cosmi,[19][3] entrambi esordienti nella categoria.
AvvenimentiModifica
Girone di andataModifica
Tra le favorite della vigilia erano annoverate la Juventus, le milanesi e le romane, con Fiorentina e Parma nel ruolo di possibili outsider:[20] tra queste fu la Roma a partire meglio, rimanendo in vetta a punteggio pieno dopo tre gare.[21][22] Partì male invece, l'Inter protagonista di una sconfitta con la Reggina già alla prima giornata, che portò all'esonero anticipato di Lippi[23] in favore di Marco Tardelli.[24] Tuttavia, fu proprio contro i nerazzurri che, al quarto turno, la Roma incassò la prima sconfitta stagionale, cedendo a sorpresa il primato al tandem Udinese-Atalanta,[25] coi friulani che rimasero addirittura soli in vetta una settimana più tardi.[26] Frattanto, i giallorossi, sospinti dalle reti di Batistuta,[27][28][29] avevano ripreso la marcia, riconquistando definitivamente la cima già alla sesta giornata, il 12 novembre 2000[30] I capitolini tennero un ritmo che permise loro di arrivare alla sosta natalizia con sei punti di vantaggio sulla Juventus che, proprio in occasione dello scontro diretto coi giallorossi del 22 dicembre (0-0),[31][32] assunse definitivamente il ruolo di principale rivale della capolista.[33]
Dopo aver allungato momentaneamente a +8 sui piemontesi, rallentati da un pari con la Fiorentina, l'undici di Capello andò incontro a una battuta d'arresto nel mese di gennaio,[34][35] vedendo ridursi il vantaggio sulla Vecchia Signora a +3; già dal sedicesimo turno, però, i giallorossi ripresero la loro marcia, concludendo il girone di andata di nuovo a +6 sulla Juventus, caduta a Bergamo al giro di boa, e sui campioni uscenti della Lazio, ora ripropostisi come candidati al titolo dopo un avvio difficile[36][37][38] che, a un certo punto, aveva favorito l'avvicendamento in panchina tra Sven-Göran Eriksson e Dino Zoff.[39]
Girone di ritornoModifica
Nella prima parte del girone di ritorno i capitolini confermarono il proprio ruolino di marcia, mantenendo vantaggi rassicuranti sulle inseguitrici: una svolta sembrò esserci a cavallo di marzo e aprile, periodo in cui la Roma incrementò il proprio margine a +9 sulla Juventus e +12 sulla Lazio, lasciando credere che il campionato si stesse chiudendo in anticipo.[40][41] Tuttavia, come già accaduto a gennaio, anche nelle successive due gare di aprile gli uomini di Capello accusarono una decisa flessione, dapprima crollando sul campo della Fiorentina[42][43] e, poi, strappando a fatica un pari casalingo contro un Perugia[44][45][46][47] emerso nel frattempo, nonostante i pronostici avversi della vigilia, tra le rivelazioni della stagione;[1][2][3] le due rivali ne approfittarono riducendo il divario rispettivamente a +4 e a +7,[48][49][50] ma nei due turni successivi fu la Juventus a rallentare un po', conquistando solo due pareggi contro Parma e Lecce e ritrovandosi, così, di nuovo a 6 punti dalla Roma, che prima tornò alla vittoria a Udine e che poi riuscì a tenere entrambe le rivali a distanza grazie ai pareggi negli scontri diretti.[51][52] In coda, invece, arrivò il primo verdetto, ovvero il Bari aritmeticamente retrocesso con ben sette turni di anticipo.[51]
A posteriori si rivelò decisivo,[53] alla vigilia del big match al Delle Alpi del 6 maggio, il sopravvenuto[54] — e molto discusso[55] — cambio di regolamento in itinere sui calciatori extracomunitari, che per le ultime gare di campionato ne liberalizzò l'impiego illimitato: benché sotto di due gol per gran parte della gara, la Roma riuscì a rimontare nel finale grazie al giapponese Nakata, fin lì ai margini della rosa giallorossa per le succitate questioni regolamentari,[53] il quale dapprima dimezzò lo svantaggio e poi propiziò il definitivo pareggio di Montella.[56] A cinque giornate dalla fine, quindi, la Juventus dovette subire anche il sorpasso da parte della Lazio, ora seconda a cinque lunghezze dalla squadra di Capello. Dopo tre settimane, i pareggi incrociati delle romane contro le milanesi portarono i giallorossi a un passo dal titolo,[57] mentre la Juventus, battendo il Perugia, tornò al secondo posto a quattro punti dalla vetta.[58][59][60]
A tenere aperto fino all'ultimo il discorso tricolore ci pensò, nella penultima giornata, un Napoli impegnato nella lotta per la salvezza e che al San Paolo frenò la Roma sul pari,[61] consentendo a Juventus e Lazio di ridurre il distacco dai giallorossi rispettivamente a −2 e −3.[62] Come nei due anni precedenti, quindi, il titolo si assegnò solo all'ultima domenica, nella quale, tuttavia, gli uomini di Capello batterono all'Olimpico per 3-1 un Parma ormai privo di obiettivi da raggiungere,[63] assicurandosi così il loro terzo Scudetto, a diciotto anni dal precedente.
Ai bianconeri non bastò il 2-1 contro un'Atalanta ormai demotivata, risultato che comunque garantì loro il secondo posto e il conseguente accesso diretto in Champions League,[64] ma che non evitò l'esonero di Carlo Ancelotti, comunicato proprio durante l'intervallo della gara.[65] Sempre in Champions si qualificarono anche Lazio e Parma, quest'ultimo protagonista di un positivo girone di ritorno sotto la guida del nuovo allenatore Renzo Ulivieri, subentrato a Malesani a metà stagione; per la prima volta due squadre romane chiusero il campionato nelle prime tre posizioni della classifica. Alla Coppa UEFA, oltre alla Fiorentina vincitrice della Coppa Italia, ebbero invece accesso le due milanesi, entrambe reduci da una stagione pessima; in particolar modo, l'Inter, pur concludendo al fotofinish davanti ai concittadini del Milan,[66] incappò in alcune pesanti débâcle, tra cui il netto 0-6 rimediato nel derby di ritorno.[67][68] La qualificazione in Intertoto andò al Brescia, che, con due giornate di anticipo, riuscì a centrare la sua prima salvezza dopo ben trentaquattro anni,[58][69] chiudendo, peraltro, a un lusinghiero ottavo posto in classifica, suo migliore piazzamento della storia.[70]
Le giornate conclusive furono animate anche dalla lotta in coda per la salvezza, che vide coinvolte ben cinque squadre. L'Udinese, che dopo un'ottima partenza era sprofondata ai margini della zona retrocessione, portando la società a esonerare l'allenatore De Canio in favore di Spalletti, riuscì a salvarsi già alla penultima giornata, grazie alla vittoria di misura in casa dell'Atalanta; uscirono invece declassate le neopromosse Napoli,[71] cui un girone di ritorno positivo non bastò a ribaltare le sorti — complici un disastroso avvio e una situazione societaria critica —,[72] e Vicenza, mentre il Lecce, sconfiggendo in rimonta la Lazio all'ultima giornata, e grazie alla classifica avulsa favorevole, ottenne la salvezza diretta[73] e spedì le rivali Reggina e Verona allo spareggio:[74] furono i calabresi gli ultimi a retrocedere, traditi nell'arco del doppio confronto dalla regola dei gol fuori casa.[75]
Squadre partecipantiModifica
Allenatori e primatistiModifica
Classifica finaleModifica
Classifica tratta dal sito della Lega Serie A.[88]
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
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1. | Roma | 75 | 34 | 22 | 9 | 3 | 68 | 33 | +35 | |
2. | Juventus | 73 | 34 | 21 | 10 | 3 | 61 | 27 | +34 | |
3. | Lazio | 69 | 34 | 21 | 6 | 7 | 65 | 36 | +29 | |
4. | Parma | 56 | 34 | 16 | 8 | 10 | 51 | 31 | +20 | |
5. | Inter | 51 | 34 | 14 | 9 | 11 | 47 | 47 | 0 | |
6. | Milan | 49 | 34 | 12 | 13 | 9 | 56 | 46 | +10 | |
7. | Atalanta | 44 | 34 | 10 | 14 | 10 | 38 | 34 | +4 | |
8. | Brescia | 44 | 34 | 10 | 14 | 10 | 44 | 42 | +2 | |
[89] | 9. | Fiorentina | 43 | 34 | 10 | 13 | 11 | 53 | 52 | +1 |
10. | Bologna | 43 | 34 | 11 | 10 | 13 | 49 | 53 | -4 | |
11. | Perugia | 42 | 34 | 10 | 12 | 12 | 49 | 53 | -4 | |
12. | Udinese | 38 | 34 | 11 | 5 | 18 | 49 | 59 | -10 | |
13. | Lecce | 37 | 34 | 8 | 13 | 13 | 40 | 54 | -14 | |
14. | Verona | 37 | 34 | 10 | 7 | 17 | 40 | 59 | -19 | |
15. | Reggina | 37 | 34 | 10 | 7 | 17 | 32 | 49 | -17 | |
16. | Vicenza | 36 | 34 | 9 | 9 | 16 | 37 | 51 | -14 | |
17. | Napoli | 36 | 34 | 8 | 12 | 14 | 35 | 51 | -16 | |
18. | Bari | 20 | 34 | 5 | 5 | 24 | 31 | 68 | -37 |
Legenda:
- Campione d'Italia e qualificata alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2001-2002.
- Qualificata alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2001-2002.
- Qualificate al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2001-2002.
- Qualificate al primo turno di Coppa UEFA 2001-2002.
- Ammessa al terzo turno di Coppa Intertoto 2001.
- Retrocesse in Serie B 2001-2002.
- Retrocessione diretta.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello Scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA/Champions League per i quali era previsto uno spareggio.
Note:
- Il Brescia è stato ammesso alla Coppa Intertoto per rinuncia dell'Atalanta.
- Il Lecce salvo per classifica avulsa favorevole rispetto a Verona e Reggina.
- Il Verona salvo dopo aver vinto gli spareggi con la Reggina, squadra a pari punteggio.
Squadra campioneModifica
Formazione tipo | Giocatori (presenze) |
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Francesco Antonioli (26) | |
Jonathan Zebina (22) | |
Walter Samuel (31) | |
Zago (28) | |
Cafu (31) | |
Damiano Tommasi (34) | |
Cristiano Zanetti (27) | |
Vincent Candela (33) | |
Francesco Totti (30) | |
Gabriel Batistuta (28) | |
Marco Delvecchio (31) | |
Altri giocatori: Vincenzo Montella (28), Aldair (15), Gianni Guigou (15), Hidetoshi Nakata (15), Emerson (13), Marcos Assunção (12), Amedeo Mangone (11), Alessandro Rinaldi (9), Cristiano Lupatelli (8), Eusebio Di Francesco (5), Abel Balbo (2), Gaetano D'Agostino (1). |
RisultatiModifica
TabelloneModifica
Ata | Bar | Bol | Bre | Fio | Int | Juv | Laz | Lec | Mil | Nap | Par | Per | Reg | Rom | Udi | Ver | Vic | |
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Atalanta | –––– | 0-0 | 2-2 | 2-0 | 0-0 | 0-1 | 2-1 | 2-2 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 0-1 | 0-0 | 1-1 | 0-2 | 0-1 | 3-0 | 1-1 |
Bari | 0-2 | –––– | 2-0 | 1-3 | 2-1 | 1-2 | 0-1 | 1-2 | 3-2 | 1-3 | 0-1 | 0-1 | 3-4 | 2-1 | 1-4 | 2-1 | 1-1 | 2-2 |
Bologna | 0-1 | 4-2 | –––– | 1-0 | 1-1 | 0-3 | 1-4 | 2-0 | 2-2 | 2-1 | 2-1 | 2-1 | 3-2 | 2-0 | 1-2 | 1-1 | 1-0 | 1-1 |
Brescia | 0-3 | 3-1 | 0-0 | –––– | 1-1 | 1-0 | 0-0 | 0-1 | 2-2 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 1-0 | 4-0 | 2-4 | 3-1 | 1-0 | 2-1 |
Fiorentina | 1-1 | 2-2 | 1-1 | 2-2 | –––– | 2-0 | 1-3 | 1-4 | 2-0 | 4-0 | 1-2 | 0-1 | 3-4 | 2-1 | 3-1 | 2-1 | 2-0 | 3-2 |
Inter | 3-0 | 1-0 | 2-1 | 0-0 | 4-2 | –––– | 2-2 | 1-1 | 0-1 | 0-6 | 3-1 | 1-1 | 2-1 | 1-1 | 2-0 | 2-1 | 2-0 | 1-1 |
Juventus | 2-1 | 2-0 | 1-0 | 1-1 | 3-3 | 3-1 | –––– | 1-1 | 1-1 | 3-0 | 3-0 | 1-0 | 1-0 | 1-0 | 2-2 | 1-2 | 2-1 | 4-0 |
Lazio | 0-0 | 2-0 | 2-0 | 2-1 | 3-0 | 2-0 | 4-1 | –––– | 3-2 | 1-1 | 1-2 | 1-0 | 3-0 | 2-0 | 0-1 | 3-1 | 5-3 | 2-1 |
Lecce | 0-2 | 2-0 | 0-0 | 0-3 | 1-1 | 1-2 | 1-4 | 2-1 | –––– | 3-3 | 1-1 | 1-2 | 2-2 | 2-1 | 0-4 | 2-1 | 4-2 | 3-1 |
Milan | 3-3 | 4-0 | 3-3 | 1-1 | 1-2 | 2-2 | 2-2 | 1-0 | 4-1 | –––– | 1-0 | 2-2 | 1-2 | 1-0 | 3-2 | 3-0 | 1-0 | 2-0 |
Napoli | 0-0 | 1-0 | 1-5 | 1-1 | 1-0 | 1-0 | 1-2 | 2-4 | 1-1 | 0-0 | –––– | 2-2 | 0-0 | 6-2 | 2-2 | 0-1 | 2-0 | 1-2 |
Parma | 2-0 | 4-0 | 0-0 | 3-0 | 2-2 | 3-1 | 0-0 | 2-0 | 1-1 | 2-0 | 4-0 | –––– | 5-0 | 0-2 | 1-2 | 2-0 | 1-2 | 0-2 |
Perugia | 2-2 | 4-1 | 1-3 | 2-2 | 2-2 | 2-3 | 0-1 | 0-1 | 1-1 | 2-1 | 1-1 | 3-1 | –––– | 1-1 | 0-0 | 3-1 | 1-0 | 1-0 |
Reggina | 1-0 | 1-0 | 2-1 | 0-3 | 1-1 | 2-1 | 0-2 | 0-2 | 0-1 | 2-1 | 3-1 | 2-0 | 0-2 | –––– | 0-0 | 1-1 | 1-1 | 1-0 |
Roma | 1-0 | 1-1 | 2-0 | 3-1 | 1-0 | 3-2 | 0-0 | 2-2 | 1-0 | 1-1 | 3-0 | 3-1 | 2-2 | 2-1 | –––– | 2-1 | 3-1 | 3-1 |
Udinese | 2-4 | 2-0 | 3-1 | 4-2 | 1-3 | 3-0 | 0-2 | 3-4 | 2-0 | 0-1 | 0-0 | 1-3 | 3-3 | 3-0 | 1-3 | –––– | 2-1 | 2-3 |
Verona | 2-1 | 3-2 | 5-4 | 2-1 | 2-1 | 2-2 | 0-1 | 2-0 | 0-0 | 1-1 | 2-1 | 0-2 | 2-1 | 0-3 | 1-4 | 1-1 | –––– | 1-0 |
Vicenza | 1-2 | 1-0 | 4-2 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 0-3 | 1-4 | 0-0 | 2-0 | 2-0 | 0-1 | 1-0 | 2-1 | 0-2 | 1-2 | 2-2 | –––– |
CalendarioModifica
Il campionato ebbe inizio il 30 settembre 2000, per evitare sovrapposizioni con le Olimpiadi di Sydney:[90] il termine venne fissato al 17 giugno 2001.
Le soste per impegni della Nazionale azzurra furono calendarizzate all'8 ottobre 2000, al 25 marzo e 3 giugno 2001; la quarta giornata venne invece posposta al 1º novembre, dacché il 29 ottobre 2000 ebbe luogo la celebrazione sportiva del Giubileo.[91][92]
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SpareggiModifica
Spareggio salvezzaModifica
Risultati | Luogo e data | ||
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Verona | 1-0 | Reggina | Verona, 21 giugno 2001 |
Reggina | 2-1 | Verona | Reggio Calabria, 24 giugno 2001 |
StatisticheModifica
SquadreModifica
Capoliste solitarieModifica
Roma | |||||||||||||||||||||||||||||||||
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1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª |
Classifica in divenireModifica
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª | |
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Atalanta | 1 | 4 | 7 | 10 | 11 | 14 | 15 | 18 | 18 | 19 | 22 | 22 | 22 | 22 | 23 | 26 | 29 | 30 | 31 | 32 | 32 | 33 | 36 | 37 | 40 | 40 | 41 | 42 | 42 | 42 | 43 | 44 | 44 | 44 |
Bari | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 2 | 5 | 5 | 8 | 8 | 8 | 8 | 9 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 13 | 16 | 16 | 16 | 19 | 19 | 19 | 19 | 19 | 19 | 20 | 20 | 20 | 20 | 20 |
Bologna | 0 | 3 | 6 | 9 | 9 | 10 | 13 | 16 | 17 | 17 | 17 | 17 | 20 | 20 | 23 | 24 | 24 | 24 | 25 | 28 | 28 | 31 | 32 | 33 | 36 | 36 | 39 | 40 | 41 | 42 | 42 | 42 | 43 | 43 |
Brescia | 0 | 1 | 2 | 2 | 2 | 2 | 3 | 6 | 6 | 7 | 8 | 9 | 9 | 12 | 13 | 14 | 17 | 20 | 20 | 21 | 21 | 21 | 21 | 22 | 25 | 28 | 29 | 32 | 35 | 36 | 37 | 40 | 41 | 44 |
Fiorentina | 1 | 4 | 5 | 6 | 6 | 7 | 10 | 10 | 11 | 14 | 17 | 20 | 21 | 24 | 25 | 25 | 25 | 25 | 26 | 27 | 27 | 28 | 29 | 30 | 33 | 36 | 36 | 39 | 39 | 39 | 42 | 43 | 43 | 43 |
Inter | 0 | 3 | 3 | 6 | 7 | 7 | 10 | 11 | 12 | 12 | 13 | 16 | 17 | 18 | 18 | 21 | 24 | 25 | 25 | 28 | 28 | 31 | 34 | 37 | 38 | 38 | 41 | 41 | 44 | 44 | 44 | 45 | 48 | 51 |
Juventus | 3 | 6 | 7 | 7 | 10 | 11 | 12 | 15 | 16 | 19 | 22 | 23 | 24 | 27 | 30 | 33 | 33 | 36 | 39 | 42 | 45 | 48 | 48 | 49 | 52 | 55 | 56 | 57 | 58 | 61 | 64 | 67 | 70 | 73 |
Lazio | 1 | 4 | 4 | 7 | 10 | 11 | 12 | 12 | 15 | 18 | 18 | 21 | 21 | 24 | 27 | 30 | 33 | 34 | 37 | 40 | 43 | 43 | 46 | 46 | 49 | 52 | 55 | 56 | 59 | 62 | 65 | 66 | 69 | 69 |
Lecce | 1 | 1 | 4 | 5 | 5 | 8 | 11 | 11 | 12 | 12 | 12 | 13 | 16 | 19 | 20 | 21 | 21 | 22 | 22 | 25 | 26 | 29 | 29 | 29 | 29 | 29 | 30 | 31 | 31 | 32 | 33 | 33 | 34 | 37 |
Milan | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 8 | 9 | 12 | 15 | 18 | 19 | 19 | 20 | 20 | 23 | 24 | 27 | 27 | 28 | 28 | 29 | 30 | 33 | 36 | 37 | 40 | 41 | 44 | 44 | 47 | 47 | 48 | 49 | 49 |
Napoli | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 3 | 6 | 7 | 10 | 11 | 14 | 14 | 14 | 14 | 17 | 17 | 20 | 20 | 21 | 21 | 22 | 23 | 24 | 27 | 28 | 28 | 28 | 28 | 31 | 32 | 33 | 36 |
Parma | 1 | 2 | 2 | 5 | 8 | 11 | 11 | 14 | 17 | 17 | 17 | 18 | 18 | 19 | 20 | 23 | 23 | 26 | 29 | 32 | 33 | 36 | 39 | 40 | 40 | 43 | 44 | 47 | 50 | 50 | 53 | 56 | 56 | 56 |
Perugia | 0 | 1 | 2 | 2 | 5 | 8 | 9 | 9 | 12 | 12 | 13 | 13 | 13 | 16 | 16 | 19 | 22 | 22 | 22 | 25 | 26 | 27 | 30 | 30 | 33 | 33 | 36 | 36 | 37 | 37 | 40 | 43 | 43 | 46 |
Reggina | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 7 | 10 | 13 | 13 | 13 | 13 | 14 | 15 | 15 | 18 | 18 | 19 | 20 | 20 | 20 | 23 | 26 | 26 | 29 | 30 | 33 | 34 | 37 |
Roma | 3 | 6 | 9 | 9 | 12 | 15 | 18 | 21 | 22 | 25 | 28 | 29 | 32 | 33 | 33 | 36 | 39 | 42 | 45 | 48 | 51 | 54 | 55 | 58 | 58 | 59 | 62 | 63 | 64 | 67 | 70 | 71 | 72 | 75 |
Udinese | 3 | 4 | 7 | 10 | 13 | 13 | 16 | 16 | 16 | 16 | 16 | 19 | 19 | 19 | 22 | 22 | 25 | 25 | 28 | 28 | 28 | 28 | 28 | 29 | 32 | 32 | 32 | 32 | 33 | 34 | 34 | 35 | 38 | 38 |
Verona | 1 | 2 | 5 | 5 | 6 | 7 | 7 | 7 | 10 | 11 | 12 | 12 | 12 | 15 | 15 | 15 | 15 | 18 | 18 | 18 | 21 | 21 | 24 | 24 | 24 | 24 | 24 | 24 | 27 | 28 | 28 | 31 | 34 | 37 |
Vicenza | 0 | 0 | 0 | 3 | 6 | 7 | 7 | 8 | 9 | 9 | 12 | 12 | 15 | 15 | 16 | 16 | 16 | 19 | 20 | 20 | 20 | 23 | 23 | 24 | 25 | 28 | 28 | 28 | 31 | 32 | 33 | 33 | 33 | 36 |
Classifiche di rendimentoModifica
Rendimento andata-ritornoModifica
Andata | Ritorno | ||
Roma | 39 | Juventus | 40 |
Juventus | 33 | Lazio | 36 |
Lazio | 33 | Roma | 36 |
Atalanta | 29 | Parma | 33 |
Milan | 27 | Inter | 28 |
Fiorentina | 25 | Brescia | 26 |
Perugia | 25 | Reggina | 24 |
Udinese | 25 | Milan | 22 |
Inter | 24 | Verona | 21 |
Bologna | 24 | Vicenza | 20 |
Parma | 23 | Napoli | 19 |
Lecce | 20 | Bologna | 19 |
Brescia | 17 | Fiorentina | 18 |
Napoli | 17 | Perugia | 17 |
Verona | 16 | Lecce | 17 |
Vicenza | 15 | Atalanta | 15 |
Reggina | 13 | Udinese | 13 |
Bari | 12 | Bari | 8 |
Rendimento casa-trasfertaModifica
In casa | In trasferta | ||
Roma | 41 | Juventus | 35 |
Lazio | 41 | Roma | 34 |
Juventus | 38 | Lazio | 28 |
Milan | 33 | Parma | 25 |
Inter | 33 | Atalanta | 23 |
Parma | 31 | Inter | 18 |
Bologna | 31 | Perugia | 17 |
Verona | 31 | Milan | 16 |
Fiorentina | 28 | Brescia | 16 |
Reggina | 28 | Udinese | 15 |
Brescia | 28 | Fiorentina | 15 |
Perugia | 25 | Napoli | 14 |
Lecce | 23 | Lecce | 14 |
Vicenza | 23 | Vicenza | 13 |
Udinese | 23 | Bologna | 12 |
Napoli | 22 | Reggina | 9 |
Atalanta | 21 | Verona | 6 |
Bari | 17 | Bari | 3 |
Primati stagionaliModifica
- Maggior numero di partite vinte: Roma (22)
- Minor numero di sconfitte: Juventus, Roma (3)
- Maggior numero di pareggi: Atalanta, Brescia (14)
- Minor numero di vittorie: Bari (5)
- Maggior numero di sconfitte: Bari (24)
- Minor numero di pareggi: Bari, Udinese (5)
- Miglior attacco: Roma (68)
- Miglior difesa: Juventus (27)
- Miglior differenza reti: Roma (+35)
- Peggior attacco: Bari (31)
- Peggior difesa: Bari (68)
- Peggior differenza reti: Bari (−37)
IndividualiModifica
Da segnalare durante la 22ª giornata (Parma-Bari 4-0) la quadripletta messa a segno da Marco Di Vaio.[102]
Classifica dei marcatoriModifica
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
26 | 2 | Hernán Crespo | Lazio | |
24 | 6 | Andrij Ševčenko | Milan | |
22 | 3 | Enrico Chiesa | Fiorentina | |
20 | 1 | Gabriel Batistuta | Roma | |
18 | 4 | Christian Vieri | Inter | |
17 | 6 | Dario Hübner | Brescia | |
16 | 2 | Giuseppe Signori | Bologna | |
15 | Marco Di Vaio | Parma | ||
15 | Roberto Sosa | Udinese | ||
14 | David Trezeguet | Juventus | ||
13 | Vincenzo Montella | Roma | ||
13 | 4 | Francesco Totti | Roma | |
12 | 5 | Cristiano Lucarelli | Lecce | |
12 | 7 | Marco Materazzi | Perugia | |
11 | 1 | Filippo Inzaghi | Juventus | |
11 | 3 | Davor Vugrinec | Lecce |
Media spettatoriModifica
Media spettatori della Serie A 2000-01: 29.441[103]
Club | Pos. | Media |
---|---|---|
Roma | 1 | 64.720 |
Inter | 2 | 55.582 |
Milan | 3 | 52.304 |
Lazio | 4 | 47.492 |
Juventus | 5 | 41.273 |
Napoli | 6 | 38.890 |
Fiorentina | 7 | 29.463 |
Bologna | 8 | 25.786 |
Reggina | 9 | 24.113 |
Udinese | 10 | 20.613 |
Parma | 11 | 19.008 |
Atalanta | 12 | 18.662 |
Lecce | 13 | 18.117 |
Verona | 14 | 17.777 |
Brescia | 15 | 16.261 |
Vicenza | 16 | 15.193 |
Bari | 17 | 13.833 |
Perugia | 18 | 11.119 |
NoteModifica
- ^ a b Massimo Vincenzi, Cosmi: "Il mio Perugia vola con il carattere", su repubblica.it, 19 dicembre 2000.
- ^ a b Il Perugia di Cosmi continua a stupire, su repubblica.it, 7 gennaio 2001.
- ^ a b c Fabio Barcellona, Come giocava il primo Perugia di Serse Cosmi, su ultimouomo.com, 6 febbraio 2020.
- ^ Antonello Capone, Da oggi la Roma è quotata in borsa, in La Gazzetta dello Sport, 23 maggio 2000.
- ^ Emerson andrà alla Roma, su www2.raisport.rai.it, 30 maggio 2000. URL consultato l'8 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2010).
- ^ A.S. Roma 2000-2001, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 25 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2007).
- ^ Batistuta è della Roma, un affare da 110 miliardi, in la Repubblica, 23 maggio 2000. URL consultato il 9 giugno 2010.
- ^ Crespo alla Lazio, affare da 110 miliardi, su repubblica.it, 11 luglio 2000.
- ^ Peruzzi alla Lazio, su www2.raisport.rai.it, 13 giugno 2000. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
- ^ Carlo Laudisa, Bruno Bartolozzi, Luca Curino, Angelo Carotenuto e Alberta Mantovani, Trezeguet Juve: 45 miliardi da record, in La Gazzetta dello Sport, 27 giugno 2000. URL consultato il 13 marzo 2009.
- ^ Stefano Boldrini, Mazzone: "Baggio rotto? Macché, era magico", in La Gazzetta dello Sport, 4 marzo 2010.
- ^ Il «disoccupato» Roberto Baggio prova a stregare il Real Madrid alla festa della Francia pigliatutto, in Corriere della Sera, 17 agosto 2000.
- ^ Capitolo mai aperto, su www2.raisport.rai.it, 25 agosto 2000. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Ricomincio da 33, su www2.raisport.rai.it, 14 settembre 2000. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Moratti: «Io non tradisco Lippi», in Corriere della Sera, 30 agosto 2000.
- ^ È arrivato Fatih Terim, su nove.firenze.it.
- ^ Il Brescia di Mazzone, su www2.raisport.rai.it, 27 luglio 2000. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2018).
- ^ Zeman a Napoli, su www2.raisport.rai.it, 16 giugno 2000. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Cosmi per Perugia, su www2.raisport.rai.it, 14 giugno 2000. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
- ^ Gianni Mura, È aperta la caccia alla Lazio d'attacco, su repubblica.it, 30 settembre 2000.
- ^ Tutto campionato, p. 226.
- ^ Capello si gode la macchina da gol, in La Gazzetta dello Sport, 23 ottobre 2000.
- ^ L'Inter scarica Lippi, su www2.raisport.rai.it, 3 ottobre 2000. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2010).
- ^ Marco Tardelli allenerà l'Inter, su repubblica.it.
- ^ Tutto campionato, p. 229.
- ^ Tutto campionato, p. 232.
- ^ Paolo Condò, Gaetano Imparato, Andrea Schianchi e Marco Bencivenga, Batistuta si mangia il Brescia, in La Gazzetta dello Sport, 6 novembre 2000.
- ^ Tutto campionato, p. 231.
- ^ Tutto campionato, p. 237.
- ^ Tutto campionato, p. 235.
- ^ Tutto campionato, p. 252.
- ^ Pari all'Olimpico, ma la Roma si arrabbia, su repubblica.it, 22 dicembre 2000.
- ^ Tutto campionato, p. 253.
- ^ Il Bari ferma la Roma, il campionato si riapre, su repubblica.it, 14 gennaio 2001.
- ^ Il nuovo Milan stende la capolista, su repubblica.it, 21 gennaio 2001.
- ^ Lazio, è ancora crisi. Il Parma fa festa, su repubblica.it, 26 novembre 2000.
- ^ Tutto campionato, p. 238.
- ^ Tutto campionato, p. 250.
- ^ Eriksson dà le dimissioni, al suo posto ecco Zoff, su repubblica.it, 9 gennaio 2001.
- ^ Ruggiero Palombo, Montella magie da scudetto, in La Gazzetta dello Sport, 12 marzo 2001.
- ^ Tutto campionato, p. 289.
- ^ Da Firenze una notizia, la Roma si può battere, su repubblica.it, 10 aprile 2001.
- ^ Tutto campionato, p. 291.
- ^ Antonello Capone, Roma, Perugia, Juve. Rigori chiari non dati, in La Gazzetta dello Sport, 15 aprile 2001.
- ^ Candido Cannavò, Roma, venti maligni e opere di bene, in La Gazzetta dello Sport, 15 aprile 2001.
- ^ Mazzantini para tutto, Montella salva la Roma, su repubblica.it, 15 aprile 2001.
- ^ Tutto campionato, p. 294.
- ^ Tutto campionato, p. 295.
- ^ La locomotiva Juve va, ora la Roma è più vicina, su repubblica.it, 15 aprile 2001.
- ^ Crespo matattore, la Lazio spera, su repubblica.it, 15 aprile 2001.
- ^ a b Tutto campionato, p. 301.
- ^ Tutto campionato, p. 304.
- ^ a b Marco Gaetani, Uomini Scudetto, su ultimouomo.com, 2 marzo 2018.
- ^ Fulvio Bianchi, Extracomunitari, subito tutti in campo, in la Repubblica, 5 maggio 2001.
- ^ Juve furibonda, Roma soddisfatta, in la Repubblica, 5 maggio 2001.
- ^ Montella e Nakata rimontano la Juve, su repubblica.it, 6 maggio 2001.
- ^ Roma, un pareggio che vale una vittoria, su repubblica.it, 27 maggio 2001.
- ^ a b Tutto campionato, p. 313.
- ^ La Lazio si illude, ma Dalmat la punisce, su repubblica.it, 27 maggio 2001.
- ^ repubblica.it, https://www.repubblica.it/online/campionato_partite/juventusperugia/juventusperugia/juventusperugia.html .
- ^ Roma, salta la festa. Il Napoli spera ancora, su repubblica.it, 10 giugno 2001.
- ^ Lodovico Maradei, A Napoli non fa festa nessuno, in La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2001.
- ^ Roma, show all'Olimpico per la festa scudetto, su repubblica.it, 17 giugno 2001.
- ^ Il Parma è in Champions, il Lecce finisce nei guai, su repubblica.it, 27 maggio 2001.
- ^ Juve, inchino alla Roma. Addio a Inzaghi e Ancelotti, su repubblica.it, 17 giugno 2001.
- ^ L'Inter chiude in bellezza una stagione da dimenticare, su repubblica.it, 17 giugno 2001.
- ^ L'Inter crolla nel derby, il Milan passa sei volte, su repubblica.it, 11 maggio 2001.
- ^ Tutto campionato, p. 308.
- ^ Tutto campionato, p. 319.
- ^ Mazzone fa il capolavoro, Brescia settimo in classifica, su repubblica.it, 17 giugno 2001.
- ^ Napoli, impresa inutile: è retrocessione in B, su repubblica.it, 17 giugno 2001.
- ^ Tutto campionato, p. 241.
- ^ La Lazio si arrende, il Lecce è salvo, su repubblica.it, 17 giugno 2001.
- ^ Tutto campionato, p. 321.
- ^ Reggina in B, su www2.raisport.rai.it, 24 giugno 2001. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Melegari, p. 571.
- ^ Il Bari licenzia Fascetti, repubblica.it, 2 maggio 2001.
- ^ Sulla panchina viola fuori Terim, dentro Mancini, repubblica.it, 26 febbraio 2001.
- ^ Fiorentina, Bianchi nuovo allenatore, repubblica.it, 14 gennaio 2002.
- ^ Fiorentina, Mancini in panchina Vicini si dimette per protesta, repubblica.it, 8 marzo 2001.
- ^ Marco Tardelli allenerà l'Inter, repubblica.it, 7 ottobre 2000.
- ^ Eriksson dà le dimissioni, al suo posto ecco Zoff, repubblica.it, 9 gennaio 2001.
- ^ Milan, si cambia, Berlusconi licenzia Zac, repubblica.it, 14 marzo 2001.
- ^ Zeman esonerato, il Napoli a Mondonico, repubblica.it, 13 novembre 2000.
- ^ Sacchi: "Ho un po' paura ma non potevo dire no", repubblica.it, 9 gennaio 2001.
- ^ Troppo stress, Sacchi lascia il Parma, corriere.it, 2 febbraio 2001 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
- ^ Udinese, a Spalletti la panchina di De Canio, repubblica.it, 20 marzo 2001.
- ^ Campionato 2000-01 - Classifica, su legaseriea.it. URL consultato il 30 marzo 2018.
- ^ Vince la coppa nazionale.
- ^ Campionato di calcio fermato solo dalla guerra, su repubblica.it, 20 agosto 2002.
- ^ Massimo Vincenzi, L'Olimpico è una cattedrale, in ottantamila per il Papa, su repubblica.it, 29 ottobre 2000.
- ^ Claudio Gregori e Gianni Bondini, La festa dell'Olimpico, in La Gazzetta dello Sport, 30 ottobre 2000.
- ^ Giocata a Udine.
- ^ Giocata a Reggio Emilia.
- ^ Recupero della partita disputata l'8 aprile e sospesa al 7' per impraticabilità del campo sul punteggio di 0-0.
- ^ Partita sospesa all'84' sullo 0-3 per lancio di oggetti da parte dei tifosi reggini; viene omologato il risultato sul campo.
- ^ Giocata a Catania.
- ^ Anticipate al 17 maggio 2001 per consentire a Parma e Fiorentina (finaliste in Coppa Italia) di avere lo stesso periodo di riposo in vista della finale. Cfr. Parma-Inter verrà anticipata a giovedì 17, in La Gazzetta dello Sport, 3 maggio 2001.
- ^ Giocata a Firenze.
- ^ a b Giocata a Bari.
- ^ Giocata a Palermo.
- ^ Serie A 2000-2001 Rsssf.com
- ^ http://www.stadiapostcards.com/a4.htm.htm
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