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Niny Comolli

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Niny Comolli (vero nome Antigone Vaginay, Milano, 30 luglio 1915 – Milano, 31 gennaio 2010), pianista concertista dplomata al Conservatorio di Milano, è stata la prima donna a far parte dell’orchestra della RAI.

Ha partecipato all’ideazione del primo concorso canoro italiano per l’infanzia (lo Zecchino d’Oro).

Ha fondato e diretto il Coro dei Piccoli Cantori di Milano.

Biografia

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Figlia di Attilio Sgobbi, un musicista italiano che non la riconobbe, e di Louise Vaginay (Tullins, 11 febbraio 1880 – Milano, 1960), sarta e pianista autodidatta, a 9 anni viene ammessa eccezionalmente al Conservatorio di Milano, dove si diploma nel 1935.

Nel 1941 sposa Luigi Marcora e l’anno successivo nasce il figlio Roberto.

Poco dopo Luigi contrae la tubercolosi e si trova nell’impossibilità di sostenere la famiglia. Niny accantona la carriera concertistica di musica classica e trova posto come pianista in diverse compagnie teatrali, lavorando tra gli altri con Pina Renzi, Odoardo Spadaro e nello spettacolo di rivista "Sette Giorni a Milano", diretto da Mario Consiglio.

Nel 1948 resta vedova. Continua a lavorare nell'ambito del teatro di rivista. Collabora con Dario Fo, Nuto Navarrini e Tino Scotti.

Agli inizi degli anni ’50 la RAi indice un concorso per un posto di pianista. Niny partecipa e, quando riceve la lettera con cui le comunicano la vittoria e la relativa proposta di assunzione, si accorge che nel testo viene apostrofata al maschile: il nome Antigone ha probabilmente tratto in inganno gli esaminatori. Inizialmente Niny viene messa a suonare dietro un paravento, per una questione di “opportunità”: nell’orchestra non erano presenti altre donne. Mario Consiglio, che dirigeva l’orchestra chiede e ottiene successivamente la rimozione del paravento.

Come pianista Rai partecipa a importanti produzioni televisive: "Il Signore di Mezza Età" con Marcello Marchesi, "L’Amico del Giaguaro" con Raffaele Pisu, Gino Bramieri e Marisa Del Frate. Lavora inoltre con i registi Gianfranco Bettettini, Eros Macchi, Romolo Siena e con i maestri Mario Consiglio, Aldo Bonacore, Pino Calvi e Tony De Vita.

In quegli anni compone le prime canzoni in dialetto milanese per attrici che lavorano alla RAI di Milano: Evelina Sironi, Liliana Feldman e Maria Pia Arcangeli.

Nel 1950 sposa Dino Comolli, che di lì a poco fonderà il Quartetto Radar, e decide di usare il cognome del marito. Da questo secondo matrimonio nasce una figlia, Elena, che morirà di meningite a 2 anni e mezzo.

Nel 1959, con il paroliere Luciano Beretta, realizza un 33 giri per bambini intitolato "Il girotondo delle Fiabe". In seguito a questa incisione, inizia la sua collaborazione con il settore culturale della Rai, che la chiama a comporre le musiche di alcune tra le più famose sigle e serie di pupazzi animati, a cominciare da Topo Gigio.

Sempre nel 1959 concepisce e organizza, alla Triennale Teatro dell’Arte di Milano, un festival di canzoni per bambini che l’anno seguente sarà portato al Teatro Fiera, presso il Centro di Produzione RAI di Milano, in occasione del Salone del Bambino, e prenderà il nome di prenderà il nome di Zecchino d’Oro. Nel 1961 è ancora la RAI di Milano a occuparsi dell'appuntamento canoro, ma l'anno successivo la manifestazione viene trasferita a Bologna e il coinvolgimento di Niny finisce.

Nel 1964, Tony Martucci, Giuseppe Radaelli e Pier Emilio Bassi. Lanciano a Milano un nuovo concorso canoro per bambini chiamato Ambrogino d’Oro. Per accompagnare le canzoni in gara Niny crea un piccolo coro format da 10 bambini e chiamato Baby Stars. Qualche anno dopo il gruppo cambierà nome e diventerà il Coro dei Piccoli Cantori di Milano, che parteciperà a numerose trasmissioni televisive e all’incisione di famose sigle per bambini.

Da quel momento Niny si dedica prevalentemente alla composizione di canzoni per bambini e alla canzone dialettale. Il suo brano “I fratelli del Far West” vince lo Zecchino d’Oro nel 1966.

Nel 1971 realizza e pubblica l’LP "Milan la nebbia" interamente dedicato a Milano, con testi di Clerici, Beretta e altri.

Nel 1973 realizza un secondo LP milanese dal titolo "Milan la gent" con testi di Antonio Clerici, Evelina Sironi, Gici Gancini Granata e altri.

Nel 1975 realizza "I Piccoli Cantori e la musica classica" – edito dalla PDU.

Nel 1977 riceve il Premio Giovanni d’Anzi, con il brano "La ballata del Tofino".

Nel 1979 Niny Comolli riceve dal Comune di Milano l’attestato di Benemerenza Civica per l’intensa attività di composizione di musiche per bambini, per la creazione di iniziative destinate ai Piccoli Cantori e per il suo contributo alla creazione e alla diffusione della canzone popolare milanese.

A partire dal 1983 viene affiancata dalla nipote Laura Marcora nella direzione del Coro dei Piccoli Cantori di Milano

Muore a Milano il 31 gennaio 2010. E’ ricordata tra i cittadini illustri con una targa nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano.

Bibliografia

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  • Roberto Marcora, "Come in un concerto. Storia di Antigone Vaginay, in arte Niny Comolli", 2014.
  • Simona Ballatore, "Da Niny Comolli alle Giocastrocche. E fra i Piccoli Cantori brillano le star", Il Giorno del 22/01/2018.

Collegamenti Esterni

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