La Torre del Cupo è situata nell'abitato di Schiavonea, la Marina di Corigliano Calabro nel comune di Corigliano-Rossano, provincia di Cosenza in Calabria.

Probabilmente il nome deriva dall'antica pianura chiamata "il Cupo" già dal XVII secolo, tra il fiume Crati e il Lucino (oggi Cino), tra i monti presilani e il mare Jonio. In senso stretto la parola Cupo potrebbe derivare dalla zona dove una volta sorgeva la città della Magna Grecia di Thurio, chiamata in seguito dai romani "Copiae", per l'abbondanza dei prodotti agricoli che la contraddistinguevano. Anche Torre del Cupo fa parte delle numerose torri di guardia costruite lungo le coste del mare Jonio, di cui ancora oggi se ne ammirano i resti, per difendere il territorio dalle invasioni dei Turchi. Costruita probabilmente nel 1601, vi risiedevano diversi torrieri, ossia guardiani alle dipendenze della Regia Corte di Napoli.[1] D'estate le guardie a cavallo, i cavallari, perlustravano le spiagge anche per difendere da assassini, ladri e sicari. in caso di pericolo si facevano segnalazioni col fuoco o con le campane da una torre all'altra, in modo che nell'arco delle ventiquattrore ogni notizia poteva giungere alla Capitale del Regno.[1]

Col passare degli anni la Torre ha perso la sua funzione di guardia ed è diventata sede della Guardia di Finanza. Intorno agli anni novanta è rimasta inutilizzata.

  1. ^ a b P:Domenico Vizzari, Schiavonea, il serratore, 1993, p. 11.

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