Utente:VitalianoSincero/Sandbox
Mignano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Arezzo |
Comune | Pieve Santo Stefano |
Territorio | |
Coordinate | 43°41′10.68″N 12°00′23.76″E / 43.6863°N 12.0066°E |
Altitudine | 589 m s.l.m. |
Abitanti | 20 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 52036 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Mignano è una frazione del comune toscano di Pieve Santo Stefano, posta 10 km circa a nord del capoluogo, sulla cima del Poggio Spicchio (765 m s.l.m.), nel fianco orientale del Monte Castelsavino[1].
Il nucleo abitativo è organizzato intorno al culmine del colle, dove si trova la chiesa della Madonna Immacolata, recentemente restaurata.
Storia modifica
L'antico castello, di cui non se ne individuano tracce, fu venduto insieme a Bulcianella all'abate dell'Abbazia del Trivio, dalla vedova di Orlando da Bulciano. Il castello fu occupato dai Tarlati al tempo della loro dominazione sul capoluogo pievano, e successivamente dai nobili della Faggiuola e dai conti di Montedoglio. Nel 1384 passò tra i possedimento della Repubblica Fiorentina[2][3].
Nel 1867 il poeta Giosuè Carducci fu ospite in Bulciano della famiglia Corazzini, e la sua esperienza è ritratta nell'ode "Agli amici della Valle Tiberina".
Nel settembre del 1907 il poeta, filosofo e scrittore Giovanni Papini, sposa la bulcianese Giacinta Giovagnoli. La sua villa, attigua a quella dei suoceri, diviene ospite di illustri personaggi del panorama culturale italiano del primo novecento, quali il poeta e pittore Ardengo Soffici, il poeta Giuseppe Ungaretti, il giornalista e scrittore Giuseppe Prezzolini, lo scrittore Domenico Giuliotti.[4] A Bulciano Papini scrisse le sue opere maggiori e vi conobbe la conversione al cattolicesimo. Ancora oggi, sulla sommità del poggio prospiciente alla sua proprietà, v'è una croce eretta nel '49 recante una stele con la lirica "Felicità irrimediabile"[5].
Citazioni modifica
«Pur da queste serene erme pendici
D’altra vita al rumor ritornerò;
Ma nel memore petto, o nuovi amici,
Un desío dolce e mesto io porterò.
Tua verde valle ed il bel colle aprico
Sempre, o Bulcian, mi pungerà d’amor;
Bulciano, albergo di baroni antico,
Or di libere menti e d’alti cor. (...)»
Note modifica
- ^ Bulciano, su pievesantostefano.net.
- ^ Emanuele Repetti, Dizionario Geografico Fisico e Storico della Toscana.
- ^ Giovanni Sacchi, Compendiosa Descrizione Istorica della Terra di Pieve Santo Stefano.
- ^ http://www.pievesantostefano.net/territorio/bulciano.php, Bulciano.
- ^ COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI PIEVE SANTO STEFANO ASSESSORATO ALLA CULTURA, su giovannipapini.it.