Viedma
Viedma è una città dell'Argentina, capitale della provincia del Río Negro e capoluogo del dipartimento di Adolfo Alsina. Sorge lungo le rive del Río Negro, di fronte alla cittadina bonaerense di Carmen de Patagones.
Viedma città | |
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Vista aerea della città attraversata dal Río Negro | |
Localizzazione | |
Stato | Argentina |
Provincia | Río Negro |
Dipartimento | Adolfo Alsina |
Amministrazione | |
Sindaco | Pedro Pesatti (Juntos Somos Río Negro) dal 2019 |
Territorio | |
Coordinate | 40°49′S 62°58′W / 40.816667°S 62.966667°W |
Altitudine | 12 m s.l.m. |
Superficie | 8,813 km² |
Abitanti | 80 632 (2020) |
Densità | 9 149,21 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | R8500 |
Prefisso | 2920 |
Fuso orario | UTC-3 |
Nome abitanti | viedmense |
Giorno festivo | 22 aprile[senza fonte] |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia modifica
Viedma è situata sulla riva destra del fiume Río Negro, a 30 km dalla foce nell'Oceano Atlantico. La città sorge a 915 km a sud-ovest dalla capitale nazionale Buenos Aires.
Storia modifica
Viedma e Carmen de Patagones, furono fondate da Francisco de Viedma y Narváez col nome di Nuestra Señora del Carmen il 22 aprile 1779. Sulla sponda destra del Río Negro fu costruito un forte che tuttavia verrà presto distrutto da un attacco dei nativi. Un nuovo fortino fu edificato sulla riva sinistra, dove si sviluppò e ingrandì l'odierna cittadina di Carmen de Patagones. Nei decenni successivi l'insediamento si espanse anche sulla sponda destra del Río Negro. Le due località rimasero unificate amministrativamente sino all'11 ottobre 1878, quando con lo spostamento del confine tra la provincia di Buenos Aires ed il territorio del Río Negro fu portato proprio su questo fiume.
In seguito alla conquista del deserto, la città divenne capitale dell'intera Patagonia Argentina, e successivamente, quando la Patagonia fu suddivisa in più territori, divenne capitale del Río Negro. Nel 1879, il governatore del territorio Alvaro Barros cambiò il nome della città in Viedma. Durante la violenta inondazione del 1899, la capitale del Río Negro fu temporaneamente trasferita a Choele Choel, ma fu rapidamente riportata a Viedma l'anno seguente.
Durante la presidenza di Raúl Alfonsín fu proposto di trasferire la capitale dell'Argentina da Buenos Aires a Viedma, ma l'idea non ebbe seguito.
Monumenti e luoghi d'interesse modifica
Società modifica
Religione modifica
La città è sede della diocesi di Viedma, istituita il 20 aprile 1934 e suffraganea dell'arcidiocesi di Bahía Blanca.
Cultura modifica
Istruzione modifica
Musei modifica
- Museo Storico Provinciale "José Eugenio Tello"
- Museo Salesiano
- Museo dell'Acqua e del Suolo
Infrastrutture e trasporti modifica
Strade modifica
Viedma è attraversata dalla strada nazionale 3, che unisce Buenos Aires alla Patagonia.
Aeroporti modifica
L'aeroporto Gobernador Edgardo Castello (codice VDM) dispone di voli regolari su Buenos Aires, Neuquén, San Carlos de Bariloche, Puerto Madryn, Trelew, Comodoro Rivadavia, Mar del Plata, e altre città argentine. È situato a 6 km dal centro cittadino, ed ha un traffico annuale medio di 30.000 passeggeri. 30 km a valle da Viedma, lungo il fiume, la località balneare El Cóndor sulla costa atlantica, è la spiaggia turistica più visitata della regione.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Viedma
Collegamenti esterni modifica
- Welcome Viedma, su welcomeargentina.com. URL consultato il 18 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2006).
- Viedma e dintorni, su patagonia.com.ar. URL consultato il 18 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2007).
- Portale di Viedma, su internetviedma.com.ar. URL consultato il 18 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147873661 · LCCN (EN) n89631457 · GND (DE) 5251403-1 · J9U (EN, HE) 987007562871505171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n89631457 |
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