Vieni, dolce morte (dell'ego)

film documentario del 1968 diretto da Paolo Brunatto

Vieni, dolce morte (dell'ego), noto anche come Vieni dolce morte, è un documentario del 1968 diretto da Paolo Brunatto, presentato alla Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro del 1969.[1]

Vieni, dolce morte (dell'ego)
Paese di produzioneItalia
Anno1968
Durata50 min
Dati tecniciB/N
Generedocumentario
RegiaPaolo Brunatto
FotografiaPaolo Brunatto
MontaggioPaolo Brunatto
Interpreti e personaggi
  • Poupée Cozzi Brunatto:

A metà tra film e documentario, racconta un viaggio on the road da Roma fino a Kathmandu attraverso Grecia, Turchia, Iran, Pakistan, India e Nepal con un pulmino Volkswagen, tra hippies e beatniks. La protagonista è Poupée Cozzi Brunatto, compagna del regista.[2][3][4]

Critica modifica

Il critico cinematografico Enzo Ungari afferma che è «qualcosa di meno di un film, ma è forse qualcosa di più del cinema» e lo definisce come «diario intimo, autoritratto, poesia d'amore».[5]

Note modifica

  1. ^ Vieni, dolce morte, su Cinematografo, Fondazione Ente dello Spettacolo. URL consultato il 9 gennaio 2015.
  2. ^ Bellaria Film Festival, su bellariafilmfestival.org. URL consultato l'8 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
  3. ^ Lorenzo Pellizzari, Underground off e on
  4. ^ mymovies
  5. ^ labiennale.org

Collegamenti esterni modifica

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