Vino di visciole
Il vino di visciole è una bevanda alcolica (circa 14°) a base di visciole, una varietà di ciliegie acide, simili alle amarene ma più dolci e di colore più scuro. Le visciole sono i frutti del visciolo, un tipo di ciliegio acido (Prunus cerasus) come l'amareno e il marasco.
Vino di visciole | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Marche |
Zona di produzione | Nella Provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nelle 5 Comunità Montane dell'Alta Valmarecchia, del Montefeltro, del Catria e Nerone, del Catria e Cesano e dell'Alto e Medio Metauro. Nella provincia di Ancona, in particolare nella Vallesina. |
Dettagli | |
Categoria | bevanda |
Riconoscimento | P.A.T. |
Il prodotto, tipicamente marchigiano, è un vino dolce da degustazione o da dessert dalla fragranza di visciola. Sono due le zone di produzione in Italia più importanti: l'entroterra della provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nei comuni di Cantiano, Pergola, Sant'Angelo in Vado e Sassocorvaro, e la Vallesina e altre zone della provincia di Ancona, in particolare San Paolo di Jesi dove dal 2010 si svolge una sagra paesana dedicata a questa bevanda. [1]
Tale bevanda viene prodotta principalmente in due modi:
- tramite la preparazione di uno sciroppo di visciole e zucchero a cui viene aggiunto il mosto nel periodo di vendemmia, tipico della zona della vallesina, che solitamente prende il nome di vino di visciola;
- tramite macerazione delle visciole nel vino con aggiunta di zucchero, tipico della zona a nord delle Marche, che solitamente prende il nome di visner.
La seconda modalità è quella più semplice.
Note
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Scheda del prodotto, su prodottitipici.com.
- Storia e differenze tra le diverse tipologie, su osteriamarchigiana.blogspot.it.