Vontobel è una banca privata svizzera specializzata nell'asset management per clienti privati e clienti istituzionali. Le famiglie Vontobel e la Fondazione Vontobel detengono la maggioranza delle azioni e dei voti. Contemporaneamente le azioni nominative di Vontobel Holding AG sono quotate alla Borsa svizzera.

Vontobel
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StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Forma societariasocietà anonima
ISINCH0012335540
Fondazione1924
Sede principaleZurigo
Persone chiaveChristel Rendu de Lint (Co-CEO)
Georg Schubiger (Co-CEO)
Andreas E.F. Utermann (Chairman)
SettoreBancario
Prodotti
Utile nettoCHF 209 milioni (2017)
Sito webwww.vontobel.com/ e www.vontobel.com

Nel 2021 Vontobel conta oltre 2.000 dipendenti in 26 sedi in tutto il mondo.[1] Tra le banche svizzere di primo livello, Vontobel detiene circa 300 miliardi di dollari di asset dei clienti.[1]

Storia modifica

Friedrich Emil Haeberli fondò nel 1924 l'agenzia di borsa Haeberli & Cie. Dopo la morte di Haeberli, nel 1936 Jakob Vontobel rilevò l'agenzia di borsa e fondò la banca J. Vontobel & Co. Il figlio di Jakob Vontobel, Hans Vontobel (1916–2016), entrò nella banca nel 1943 e divenne socio a responsabilità illimitata nel 1951. Nel 1972 il nipote di Jakob Vontobel, Hans-Dieter Vontobel, entrò a far parte della banca e nel 1977 divenne socio a responsabilità illimitata.

 
La filiale di San Gallo sulla piazza del mercato

Vontobel ist in drei Einheiten gegliedert: Wealth Management, Asset Management und Digital Investing. Nel 1984 la Banca J. Vontobel & Co viene trasformata in una società per azioni e le società del gruppo vengono riunite nella Vontobel Holding AG. Nel 1986 le azioni al portatore di Vontobel Holding AG sono state quotate alla Borsa di Zurigo. Nel 2001 sono state create le azioni nominative standard. Nel 1988 è stata fondata Vontobel USA Inc. a New York.

Nel 2000 la Banca J. Vontobel & Co AG è diventata Banca Vontobel AG. Nel 2001 il progetto di internet banking «You Bank» è stato interrotto prima del completamento con una perdita di 55 milioni di franchi.[2]

Nel 2004 Raiffesen ha acquisito una partecipazione del 12,5% nella Vontobel Holding AG. La famiglia Vontobel e la Fondazione Vontobel hanno mantenuto la maggioranza del capitale azionario. Nel 2007 è stata aperta a Londra una filiale per le attività su commissione. L'azienda offre forme di cartolarizzazione di materie prime e intende consentire un commercio conveniente in collaborazione con i suoi partner.

Nel 2008 Vontobel Holding AG ha fondato una società affiliata al 100% nel Dubai International Financial Centre (DIFC). Le operazioni sono iniziate alla fine di marzo. Vontobel detiene il 51% della nuova società, mentre il management ne detiene il 49%.

Nel maggio 2009 la Bank Vontobel Europe AG con sede a Monaco di Baviera ha iniziato ad operare in Germania come filiale al 100% del gruppo svizzero Vontobel con una licenza bancaria completa. Nel mese di luglio il Gruppo svizzero Vontobel ha acquisito il 100% della Commerzbank (Schweiz) AG, che ha sede a Zurigo, una filiale a Ginevra e una filiale a Vienna. Commerzbank (Schweiz) AG è stata completamente integrata nel Gruppo Vontobel. Con questa integrazione il patrimonio della clientela gestito nel private banking del Gruppo Vontobel è aumentato del 20%. Nel 2015 è stata rilevata la Banca Finter a Zurigo e con filiale a Lugano.[3][4]

Nel 2016 il presidente onorario Hans J. Vontobel è deceduto all'età di 99 anni.[5]

Nello stesso anno, il 2016, viene acquisita Vescore.[1] Due anni dopo le funzionalità multi-asset di Vontobel sono unite a Vescore. Nel maggio 2018 Raiffeisen Svizzera ha venduto la banca privata Notenstein La Roche a Vontobel per 700 milioni di franchi. Nel 2020 Vontobel viene ristrutturata e cessata la maggior parte delle attività di Investment Banking (ad eccezione dei prodotti strutturati).

Nel 2024 Rendu de Lindt e Schubiger succedono a Z. Staub nella carica di CEO, mentre la ristrutturazione in corso viene ampliata. I risparmi operativi incidono sulle attività non redditizie e l’obiettivo è quello di concentrarsi nuovamente sulle attività principali.

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Our locations, su vontobel.com. URL consultato il 9 agosto 2021.
  2. ^ (DE) Verlustgeschäft Finanzportal, su =S. W. I. swissinfo.ch. URL consultato l'8 febbraio 2019.
  3. ^ (DE) Zeno Staubs Vontobel schluckt Finter, in Handelszeitung, 9 aprile 2015. URL consultato il 29 settembre 2017.
  4. ^ (EN) Swiss Banking Industry Consolidation to Continue, Scheidt Says, su Finews.com, 19 settembre 2016.
  5. ^ (EN) Vontobel patriarch Hans Vontobel dies aged 99, in Reuters, 4 gennaio 2016.

Bibliografia modifica

  • Roger Schawinski, Chi sarà un miliardario? L'hype del mercato azionario e i suoi creatori, Orell Füssli, Zurigo, 2003 ISBN 978-3-280-05060-6

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN151815820 · ISNI (EN0000 0001 0705 9265 · LCCN (ENno2008062154 · J9U (ENHE987007269548605171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2008062154