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Novità al Parlamento italiano per il diritto d'autore sul web NAVIGAZIONE


La camera dei deputati italiana ha approvato, nell'ambito dei [1] provvedimenti sulle liberalizzazioni, anche alcuni ordini del giorno che invitano il governo all'introduzione di importanti novità in tema di diritto d'autore sul web. Compaiono sul web anche i primi commenti. L'iter del provvedimento legislativo deve essere ancora completato. Aprire una discussione, però è già possibile.--Mizardellorsa 09:40, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Molto bene, comunque Wikipedia resta in GFDL, incompatibile col fair use in quanto prevede lo sfruttamento commerciale. --Brownout(dimmi tutto) 09:46, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Fare il profeta su quale sarà l'evoluzione della legislazione di una materia come il diritto d'autore, sottoposta a tanti e contrapposti interessi, non è il mio mestiere. Tuttavia non giureri in questo momento che l'assioma fair use incompatibile con la GFDL sarà per forza l'interpretazione che prevarrà. Il futuro è galantuomo e solo alla fine dei giochi potremo sapere di più.--Mizardellorsa 09:51, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

scusa, ma se quello che intendi è questo (punti 9/2272-bis/9 e 9/2272-bis/16) direi che non c'è assolutamente nulla, se non un OdG che è vero che ha scritto "impegna il Governo", ma non ha nessuna valenza non dico di legge ma nemmeno di proposta di legge. -- .mau. ✉ 10:09, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
@Mizar: sì, ma è il concetto stesso di fair use a prevedere il non fine di lucro (critica, recensione, informazione, insegnamento, studio o ricerca); se è vero che questi sono alcuni degli scopi di Wikipedia, lo sfruttamento commerciale è espressamente previsto dalla GFDL. Allora le cose sono due: viene approvato il fair use in Italia e la WMF sceglie di utilizzare una licenza diversa, cosa quantomeno improbabile visto che richiederebbe la completa rilicenziazione di tutti i materiali scritti, senza contare le recenti risoluzioni restrittive in materia di immagini che vanno proprio nel senso contrario, autorizzando l'uso di quelle in licenza libera salvo alcune speciali eccezioni previste dall'EDP. --Brownout(dimmi tutto) 10:22, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Scusa Mizar, ma qual è l'attinenza diretta di questi ordini del giorno (ripeto, ordini del giorno) con Wikipedia? Perchè leggo che
Qui si possono porre domande, fare osservazioni o inserire comunicazioni di carattere generale a proposito di it.wiki. [...] Questo non è un forum né un blog. Tratta quindi argomenti il più possibile inerenti Wikipedia.
Il bar di Wikipedia non è il bollettino dell'evoluzione (lenta) del diritto d'autore sul web in Italia. Se queste info hanno ripercussioni dirette su attività della comunità (come la famosa lettera a cui nessuno mette più mano) bene, altrimenti io non ci sto (cit.): di spazio per fare un blog ce n'è a iosa! GiACIDO83 10:22, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Il diritto d'autore è una materia fondamentale per wikipedia, e non vedo niente di male a parlarne al Bar. —paulatz 10:32, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Lo ripeto: non sono profeta e nemmeno figlio di profeta perchè in molte culture il figlio di profeta eredita anche alcune particolari doti. ma rispondo:

@ un po' a tutti: il legame con Wikipedia è tutto legato agli (per ora molto ipotetici) possibili sviluppi del fair use, da istituto solo americano, ad istituto europeo e italiano, con ambiti e limiti ancora da definire. L'ambito del fair use su Wikipedia è molto ristretto, ma non nullo. Mi sembra non obiettivo vietare anche di parlarne, ovviamente solo come motivo di riflessione.

@Mau Siamo solo a livello di Odg. Le forze in campo sono tante e la lobbing dei difensori ad oltranza del diritto d'autore è molto potente. Però è importante che sulla scia di un dibattito a livello europeo, qualche cosa si muove anche a livello di parlamento italiano. Passi piccolissimi avanti, non siamo nemmeno a livello di proposta di legge. Già tanto che non ci siano, come sembrava in sede di Ipred2 prima dell'emendamento 16, una stretta molto pesante.

P.S Se fosse stato vero che sia opinione diffusa che l'argomento non interessa in alcun modo il mondo di Wikipedia, Wikimedia non avrebbe nemmeno ricevuto l'invito da parte del prof. Di Corinto, a raccontare la propria esperienza nel campo dell'open content alla immediata vigilia dell'audizione presso la Commissione cultura della Camera dei deputati--Mizardellorsa 10:48, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

  • Questo e' un bar, dove si parla del piu' e del meno di cose legate a wiki e l' uso di opere legate al diritto d' autore e' argomento quasi quotidiano in qualche pagina di di discussione. Se passasse una legge in questa direzione quanto meno si avrebbe un argomento in piu', forse, per bloccare le assurde cancellazioni di immagini italiane da Commons ed anche tutta la pletora di immagini scrupolosamente cancellate per difendere wiki. Se il testo di legge fosse coerente con quanto ora si legge, non sarebbe possibile perseguirci a causa delle immagini dei musei fiorentini, o delle fotografie del portone del duomo presenti nelle nostre pagine online. Eventualmente sarebbero perseguibili chi riprendendo tali voci ed includendovi le immagini le utilizzi a fini di lucro. Il nostro sito www.it.wikipedia.org sarebbe immune da rischi penali. A questo punto si aprirebbe veramente il problema interno in wiki di discutere con WMF delle policy ed anche la discussione di un fork di wiki it avrebbe maggior senso. --Bramfab Parlami 11:21, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Wikipedia è e resta in GFDL. Cioè libera. Cioè anche commerciabile. Anche su en.wiki il fair use viene invocato solo quando non vi sono ragionevoli possibilità di ottenere una immagine libera. Discutere delle ripercussioni del fair use sulla base di un odg mi sembra prematuro. Parlarne ogni volta che da qualche parte qualcuno parla di fair use (di thread del genere ne compaiono circa uno a settimana, o sbaglio?) mi sembra fuori luogo (per questo mi sono lanciato a ricordare che qui il topic è wikipedia, non il fair use) (se ho esagerato, scusatemi). Se poi volete parlare di un fork di it.wiki, mi sembra una discussione interessante ma il posto giusto non sono i server di WMF su cui stiamo... Sempre IMHO, neh... Eppoi, Mizar, parlare di open content non è parlare di fair use. Il fair use non è una licenza (nè tantomeno una licenza libera), ma una scappatoia (che potrebbe anche tornarci utile, è vero) per usare immagini di cui non si potrebbe altrimenti disporre. cc-by è licenza per open content. GFDL è licenza per open-content. -  G·83  12:15, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Il fair use (e altre simili norme di legge), al di fuori di wiki non e' una scappatoia, ma una ben precisa norma introdotta (e introducibile ove manca) da un sistema di governo, che pur proteggendo la proprieta' intellettuale, il capitale ed il diritto al profitto ritiene che per il benessere culturale ed educativo della nazione (che poi indirettamente contribuisce alla sua crescita economica) alcune barriere alla diffusione del sapere non possano esistere sul suo territorio.--Bramfab Parlami 12:23, 14 giu 2007 (CEST)@G83[rispondi]

@G83, Bramfab ha anticipato buona parte del mio discorso. Qualche piccola aggiunta: fa parte proprio del concetto del fair use americano (che è molto più una elaborazione giurisprudenziale che normativa) il ricorrere ad esso solo quando è una scelta necessitata e non ci sono alternative.

Per quel pochissimo che c'è già di acquisito in Europa per ora è solo un modo di escludere dalla norma incriminatrice penale, con forme che le singole nazioni dovranno darsi. Mi è capitato di discuterne con Draco incontrato per altri motivi di persona. Sai bene che Draco è un fiero avversario del fair use, ma di fronte al problema del vantaggio dello sgombrare il campo da conseguenze penali, mi è sembrato molto interessato ad un approfondimento.

Faccio fatica a capire un tuo passo: se io pubblico qualcosa che è in parte PD e rilascio un sulla mia opera con licenza GFDL non c'è nessun problema. Allo stesso modo se e quando uscirà una norma che introduce anche sotto i nostri cieli il fair use (ovviamente solo se la futura normativa sarà di un certo tipo) e sempre che non sia la stessa wikipedia ad autoimporsi limiti più severi.

Quanto al tornare più volte su temi simili, stiamo assistendo ad un rovesciamento in Europa dell'intera posizione sull'argomento. Le novità si succedono in modo incalzante mentre da questo punto di vista dopo la legge del 1942 per 60 anni era successo quasi nulla--Mizardellorsa 16:40, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Confermo di averne parlato e che sgombrare il campo dai pericoli penali aiuterebbe molto almeno psicologicamente (anche nella mia polemica con commons e nel mio lavoro in OTRS). E' vero anche che, a meno di novità eclatanti, forse è meglio utilizzare la mailing list per il giorno per giorno. Stretta la foglia, larga la via... --Draco "Boycott commons" Roboter 16:53, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Sopra diversi interventi hanno detto che gli Ordini del giorno approvati valgono meno di un progetto di legge. Vero se lo vediamo sotto il profilo di forza di legge. Il governo, invece, dichiara di voler dare grande importanza agli atti di controllo e di indirizzo contenuto negli ordini del giorno. Un parlamento orientato a combattere le distorsioni di una applicazione troppo rigida della legge sul diritto d'autore dà più forza al governo nello scegliere soluzioni coraggiose. Sarà solo una combinazione la coincidenza di tempi ma l'email sul pubblico dominio del sito della Presidenza del consiglio è sicuramente in questo senso--Ilcolono 08:29, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Nel frattempo il dibattito si sta allargando: vedi ad esempio l'iniziativa che il giorno 22 p.v. si tiene presso la Università Iulm di Milano e che ha già avuto l'adesione di una larga fetta degli addetti ai lavori.--Mizardellorsa 10:36, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]