Wikipedia:Bar/Discussioni/Vescovi e sindaci

Vescovi e sindaci NAVIGAZIONE


Per quale motivo i vescovi sono enciclopedici per il solo fatto di essere vescovi, mentre per i sindaci bisogna decidere caso per caso? Dato l'ambito territoriale di competenza io direi che le carica di vescovo è comparabile a quella di sindaco di un capoluogo di provincia. Se qui si considera enciclopedico un vescovo di inizio Ottocento la cui voce assomma a tre righe dalle quali non risulta abbia fatto niente, allora io mi sento autorizzato a scrivere una voce di tre righe su ogni gonfaloniere/sindaco della mia città, da Francesco di Pezzino (1532) ad oggi. --Lucio Di Madaura (disputationes) 16:23, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]

Non mi risulta che i vescovi siano considerati ipso facto enciclopedici e la relativa policy (cfr. punto 11) non ne fa cenno. Ergo le voci che li riguardano vanno valutate di volta in volta in relazione all'importanza (storica o attuale) del detentore di tale carica. -- Pap3rinik (..chiedi ad Archimede) 17:16, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]
Beh, a me sembrava di sì visto che sono state scritte su Wikipedia centinaia di voci su vescovi e cardinali (anche con uso di bot) da parte del progetto cattolicesimo, senza che nessuno si sia azzardato a fare la minima obiezione. Ricordo chiaramente di aver già posto questa questione al bar qualche mese fa (non trovo la discussione) e non mi pare di aver avuto una risposta chiara. Per carattere non credo ai complotti e quindi neanche alle lobby cattoliche di cui si parla in un'altra discussione, ma temo che (a parte gli atei "arrabbiati") ci sia un pochino di soggezione inconscia verso ciò che riguarda il cattolicesimo, questo sì. --Lucio Di Madaura (disputationes) 17:35, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]

Lucio, mi pare che siano state fatte su diocesi, non mi pare sui singoli arcivescovi. --Leoman3000 18:06, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]

Al di là di presunte o reali lobby cattoliche, credo che la situazione "cariche ecclesiali" si potrebbe paragonare, anche se in modo un po' arbitrario, a quella politica italiana. Nel senso che i vescovi (o arcivescovi) si possono equiparare ai sindaci (quindi risultano enciclopedici se, al loro attivo, hanno qualche cosa di enciclopedico); i cardinali possiamo dire siano simili ai parlamentari, quindi enciclopedici. Credo che questa sia la soluzione più logica e più confacente alle "necessità" di it.wiki. --Starlight · Ecchime! 18:10, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]
(conflittato da SL) La questione la stai ponendo tu ora: che "nessuno si sia azzardato a fare la minima obiezione" non implica come conseguenza necessaria che le voci siano di per se enciclopediche e la mia risposta mi sembra sia abbastanza chiara: quelle voci non sono da considerare enciclopediche per il solo fatto di essere relative a vescovi. Se hai voglia di proporne alcune (o anche tutte) in cancellazione, fai pure. Saranno valutate caso per caso (per quel che mi riguarda - e, penso, per quel che riguarda moltissimi altri - senza soggezione alcuna). :-P -- Pap3rinik (..chiedi ad Archimede) 18:18, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]
Meglio così, che non ci sia soggezione. Comunque io ho posto il problema non perché voglia cancellare vescovi e cardinali, ma al contrario per scrivere voci sui sindaci. --Lucio Di Madaura (disputationes) 18:30, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]
I vescovi sarei per tenerli. Lasciamo che i "sindaci" siano i monsignori e i preti... --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 18:22, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]

Riassumendo, per competenza territoriale io farei queste equivalenze:

  • cardinali <-> presidenti di regione
  • vescovi e arcivescovi <-> sindaci di capoluogo
  • parroci <-> presidenti di circoscrizione.

--Lucio Di Madaura (disputationes) 18:30, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]

Se vogliamo... divertirci... beh, presidenti di regione mi sembra un po' poco. In fondo eleggono il Papa, che è il loro "capo terreno"; un po' come i parlamentari che eleggono il presidente della Repubblica.Starlight · Ecchime! 18:37, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]

Il paragone fatto da Lucio è stato un simpatico modo di porre in evidenza una questione. Però non continuiamo con il paragone che mi pare un po' surreale. Per quel che mi riguarda i cardinali (che sono in numero limitato) possno pure restare; per i vescovi ho molte più perplessità. Gran parte dei vescovi - non parlo dei vescovi su wiki ma dei vescovi in generale - non ha fatto nulla che lo renda enciclopedico.

E' invece a mio parere più grave la questione l'inserimento effettuato con i bot (e questo indipendentemente dal fatto che con un bot sono stati inseriti vescovi, cardinali o diocesi o qualunque altra cosa). Non credo di esagerare se dico che almeno un 30% delle voci di wiki è stata inserita con un bot. Visto che spesso si tratta di centinaia o, ancor più frequentemente, di migliaia di voci, credo che questi inserimenti debbano essere previamente discussi dalla comunità e non in qualche invisibile - per chi non se ne occupa - pagina di discussione di un progetto --TierrayLibertad 18:48, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]

Ricordo chiaramente che si era discusso di questa cosa al bar. TyL, secondo me Lucio in questo caso non ha fatto nulla di scorretto.--JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 21:24, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]
Perché io ho detto che Lucio ha fatto qualcosa di scorretto? --TierrayLibertad 21:25, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]
Difatti TyL, non mi sembra tu l'abbia detto. A parte che per quello che consta a me, e ammesso che interessi a qualcuno, Lucio è sempre corretto, credo che l'inseritore sia Riccardo, che chiese – per quanto ricordo – prima al Bar. Purtroppo non riesco a trovare la discussione e non vorrei sbagliarmi. Se non fosse che non la trovo sarei sicurissimo che abbia chiesto qua: propendo per imperizia mia nella ricerca. Kal - El 21:30, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]
comunque un vescovo dovrebbe essere equiparato a un presidente di provincia, più che a un sindaco. Io personalmente lascerei gli arcivescovi come voci a sé, ma non il vescovo tipico. -- .mau. ✉ 22:12, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]

Sul commento di TyL: da un lato c'è il principio che per scrivere una voce di wikipedia non si chiede il permesso a nessuno, dall'altro c'è il fatto che i bot devono essere autorizzati. Di per sé, se lo stesso utente-bot usa uno script diverso dovrebbe essere riautorizzato. Ma è una questione tecnica, il controllo preventivo da fare è se il bot non inserisca errori sistematici o faccia casino, e per questo i progetti tematici bastano. Cruccone (msg) 23:09, 30 set 2006 (CEST)[rispondi]

A proposito di questa discussione mi chiederei che fare della voce Mario Manfrin. --Lucas 10:39, 1 ott 2006 (CEST)[rispondi]

L'ho messa in cancellazione prima di vedere questa discussione. --Ribbeck 13:42, 1 ott 2006 (CEST)[rispondi]
;-) --Lucas 18:47, 1 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Ripeto quanto ho detto già altrove: le voci sui vescovi «inutili» (e/o morti, magari da secoli) al contrario di quelle su sindaci e compagnia bella non sono facilmente soggette a strumentalizzazioni politiche. Inoltre non c'è rischio di proliferazione incontrollata, perché i sindaci ed ex sindaci aumentano di qualche migliaio di unità per lustro, mentre i vescovi sono molti meno nell'istante e anche in totale, considerato il rinnovamento meno rapido. Perciò, non vedo alcuna utilità nel proporre per la cancellazione voci su oscuri vescovi mai sentiti prima il cui unico difetto può semmai essere che non verranno mai lette (se non durante la procedura di cancellazione). Nemo 23:40, 1 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Tutto si può strumentalizzare, i vescovi poi non ne parliamo. Un esempio? Piero Pieroni, vescovo di Tripalle, nel 1901 scrisse una lettera pastorale nella quale affermava che in base al vangelo gli operai devono ubbidire ai loro padroni e che lo sciopero è opera di Satana. Quanto al numero, attualmente la voce sindaco ha 1100 "puntano qui", vescovo 3000, delle quali un buon numero sono voci di diocesi con la loro brava lista di vescovi. Chi è che prolifera? --Lucio Di Madaura (disputationes) 01:38, 3 ott 2006 (CEST)[rispondi]
Quella non sarebbe strumentalizzazione, ma solo riportare una frase retrograda. Strumentalizzazione è scrivere una voce sul sindaco durante la campagna elettorale, o aggiungere alla sua voce grandi elenchi di miracoli e opere straordinarie varie: è piú difficile che ci sia un tale coninvolgimento per un vescovo di uno o due secoli fa, tutto qui.
Per proliferazione incontrollata, mi riferisco al timore che tanti hanno che la presenza di voci su personaggi di poco conto faccia pensare ai passanti di poter inserire voci sul proprio gatto o sulla nonnina: è una delle giustificazioni principali (anzi, l'unica che abbia resistito a una seria analisi e discussione) della gran parte delle cancellazioni. Nemo 23:43, 3 ott 2006 (CEST)[rispondi]
Adesso è più chiaro: quindi non saresti contrario alla scrittura di voci su sindaci del passato (di capoluoghi di provincia), diciamo fino a trenta-quaranta anni fa (ponendo che abbiano fatto qualcosa di rilevante), dato che anche questi ultimi difficilmente saranno nelle prossime campagne elettorali? --Lucio Di Madaura (disputationes) 01:27, 4 ott 2006 (CEST)[rispondi]
No. Sono poche le voci alla cui scrittura mi oppongo, anche se ce ne sono molte di cui farei a meno: per conto mio è inutile sprecare energie per decidere che cosa è realmente importante e utile finché il (presunto) inutile non è dannoso. Le voci su sindaci «antichi» e vescovi non contemporanei è piú difficile che siano scritte con intenti dannosi (di promozione, disinformazione ecc.), perciò non vedo perché opporsi. Naturalmente, se sono sindaci o vescovi importanti la loro storia può essere facilmente strumentalizzata, come per tutti i personaggi storici; ma in tal caso non è certo da noi sottrarci al compito. Nemo 21:01, 4 ott 2006 (CEST)[rispondi]
Pap3rinik dice "la relativa policy (cfr. punto 11) non ne fa cenno. " . Proprio il punto 11 però mi pare che tratti proprio il caso di persone importanti perché leader religiosi o comunque importanti per motivi regligiosi, per i cui i criteri ne fanno cenno: "essere (stato) al massimo vertice di una confessione religiosa diffusa in maniera rilevante o essere stato "santificato" o considerato un "profeta" da tale confessione;. Mi sembra quindi che i vescovi non rientrino nei criteri. (così come -del resto- i politici che non siano al massimo livello (cfr. punto 3) --ChemicalBit 22:24, 4 ott 2006 (CEST)[rispondi]
Quanto ai sindaci, non vedo coem facciano ad essere "ai massimi livelli" : mettiamo il sindaco ad es. di un paesino della Tasmania alla stesso livello (massimo) del capo di stato ad es. del Messico? --ChemicalBit 22:27, 4 ott 2006 (CEST)[rispondi]
Ehm, Chemical: "non ne fa cenno" va inteso come: il punto 11 non fa cenno ai vescovi; infatti poi, alla fine, diciamo la stesssa cosa (e con questa son 3 volte): i vescovi non reientrano nei criteri citati solo per il fatto di essere tali. E, btw, i sindaci (sic et sempliciter) nemmeno: di quelli parla il punto 3 che tira in ballo solo quelli "delle più importanti città". -- Pap3rinik (..chiedi ad Archimede) 23:05, 4 ott 2006 (CEST)[rispondi]

14 a 12: evidentemente la comunità pensa che essere vescovo basti per porsi al di sopra dei comuni mortali. --Lucio Di Madaura (disputationes) 00:10, 6 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Da cosa l'inferisci? Io vedo motivazioni le piú varie per i varî voti. Nemo 23:12, 6 ott 2006 (CEST)[rispondi]