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Fisica: spiegare una teoria in ... parole povere

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Vorrei aggiungere all'argomento "teoria delle stringhe" (fisica) un paio di pagine che riassumono l'argomento, una specie di riassunto semplificato. Ovviamente rispetto copiright e tutto, il mio dubbio è sul fatto che scrivo su wikipedia una cosa che c'è già ... Il mio intento è che un utente con scarse conoscenze di base, o nulle possa capire cosa sia questa teoria e quali siano i punti salienti. Vorrei sapere se questo viola qualche regola, o se lo posso fare. Grazie

La cosa migliore sarebbe scrive un paragarfo introduttivo nella pagina Teoria_delle_stringhe. --Jacopo (msg) 14:28, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Teoria delle stringhe esiste già indi verrebero unite le due voci, puoi correggere il testo presente (per miglioralo), oppure agire sul cappello per fare una breve introduzione (che riassumi tutto brevemente e poi il corpo della voce va nello specifico)... però prova a metterla prima in discussione e confrontarti con chi ne capisce di fisica o ha steso la voce... forse un cappello introduttivo esiste già bisogna vedere com'è fatto (una wiki per ragazzi comunque non sarebbe male) --Enne 14:35, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]
Il mio rassunto sarebbe di circa 2 pagine, un po troppo per un'introduzione ... Non è da correggere l'argomento, anzi !!! E' un problema diverso: per capire qualcosa della teoria sono richieste conoscenze matematiche e fisiche tali che solo poche persone capiscono l'1% di quel che c'è scritto !!! Provate a leggere (a meno che non siate fisici eh eh eh) e penso che troverete ostico anche voi l'argomento ... E' stato così anche per me, mi sono impegnato, ho capito qualcosina, e vorrei appunto scrivere un paio di paginette per i non adetti ai lavori .. un riassunto semplificato!
Potresti mettere un {{vedi anche}} che punti ad una pagina tipo Teoria_delle_stringhe/Semplificata.
Io continuo a pensare che qui si dovrebbe fare un'enciclopedia e non un libro divulgativo. Se si riesce a spiegare l'intuizione o cmq l'idea nell'incipit bene, altrimenti ciccia. C'è sempre Wikibooks per le versioni divulgative. IMHO eh... --Sigfrido 14:52, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]
Io cmq non ho intenzione di sostituire il contenuto, che ritengo perfetto, ma semplicemente integrarlo con una versione di piu semplice comprensione.

Una enciclopedia che non si capisce è inutile: chi è d'accordo su questa affermazione alzi la mano Draco Roboter 15:26, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Attenzione però, specifica che "può non essere capita" perchè mancano al lettore le basi culturali per capire cosa c'è scritto ... non perchè sia scritta male !!!
Io la penso come Sigfrido: cerchiamo di rendere il più possibile chiaro quello che c'è già scritto, ma per semplificazioni divulgative usiamo wikibooks. --L'uomo in ammollo 15:34, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]
Ma usare la firma no, eh? :P -- Bella Situazione (show your love!) 15:44, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]
Draco il problema è che qualunque enciclopedia "non si capisce": il pastore di Filogaso difficilmente capirà cosa c'è scritto in base ortonormale, ci sarà sempre qualcuno che "non capisce". Ci sono cose per cui una spiegazione "semplice" non è valida: si rischiano semplificazioni, interpretazioni e fraintendimenti. Cerco di chiarire meglio: sì a incipit il più comprensibili nei limiti del possibile, no a "versioni for dummies". Indipendentemente che siano nella voce principale o in una voce marginale.. e comunque se n'era già discusso e il consenso non c'era, mi pare ci sia una voglia estiva di far rientrare dalla finestra cose cacciate dalla porta poco tempo fa (non mi riferisco solo a questo). --Sigfrido 15:53, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]
A me quella sembra una spiegazione stupid proof :P Scherzi a parte: che ci siano argomenti inerentemente complessi mi sembra quasi banale affermarlo, d'altra parte sono pro ad ogni sforzo (ragionevole) per rendere ogni argomento comprensibile alla stereotipica "casalinga di voghera" anche al costo di dire cose imprecise nello sforzo di semplificazione. Il tutto, ovviamente, IMFO Draco Roboter 17:14, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]
A giudicare da quanto si legge qui l'idea di scrivere una "copia semplificata" all'interno di una voce è già stata messa in pratica!!!!! -- Bella Situazione (show your love!) 15:56, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]
Io non sono un fisico - me nemmeno un po'- però da ignorante mi sembra che in base ortonormale, proprio all'inizio, prima di "euclideo" ci vada la parola "spazio". Però non mi azzardo a correggere, sapete com'é...noi porelli! :D Vale!--Horatius (E-pistulae) Retis Pagina 16:20, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]
Non c'era il progetto del cappellaio matto? IMHO basta un cappello ben fatto per introdurre ad una teoria complessa. -- Ilario^_^ - msg 17:07, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]
Io ho studiato fisica - anche se ora faccio tutt'altro - e benché mi tenga aggiornato trovo tutt'ora abbastanza ostica questa teoria, nonostante abbia ben più delle "basi" per comprenderla: sarei quindi d'accordo sul fare una pagina tipo Teoria_delle_stringhe/Semplificata, dato che un "cappello" dovrebbe essere troppo lungo per essere accettabile e poche righe non sarebbero di alcuna utilità, anzi. Due pagine mi pare la lunghezza giusta. Saluti, G'ilgameš habla con migo 17:22, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]
Quoto in pieno Sigfrido: non tutte le voci sono comprensibili a tutti. Anch'io mi rendo conto che spesso devo semplificare, e proprio qui sta la difficoltà della scrittura di una voce, cioè il fatto di saperne generalmente più dell'utente medio, ma cercare contemporaneamente di rendere le cose comprensibili a qualcuno che non è addentro come lo sei tu. Personalemnte cerco di scrivere le voci tecniche in modo che siano comprensibili per uno studente dell'ultimo anno delle scuole superiori (ma non so se ci riesco). Tuttavia, sono convinto che molto raramente sia necessario utilizzare concetti incompresibili per spiegare qualcosa (ammesso che quel qualcosa si sia capito noi a fondo). Mi ricordo un libro che cominciava la spiegazione del metodo dei minimi quadrati con queste parole "Sia dato uno spazio Hilbertiano ed entro esso sia definita una norma..." Ovviamente non ho mai ritenuto quel libro un approccio valido per capire il problema del metodo. - --Klaudio 18:24, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]

io credo che ci sia una soluzione migliore che fare una versione for dummies delle voci difficili:

  1. scrivere nel modo meno astruso possibile, che non vuol dire trasformare i concetti fisici o matematici in fiabe: spesso, in una esposizione incomprenibile, ciò che è perfettibile è la sintassi, la struttura delle frasi, non l'uso dei termini;
  2. per spiegare una cosa si deve far ricorso ad un'equazione? beh, invece di fare la versione for dummies senza equazioni, si può creare una voce che spiega l'equazione. per il resto basta wikificare, e scrivere opportunamente, di volta in volta, spazio hilbertiano Spazio di Hilbert, gruppo abeliano, anello commutativo...

fatto ciò, se uno ancora non capisce, IHMO ci sta mettendo del suo a non capire. al limite, si possono scrivere meglio le voci tipo dimostrazione, e piazzare in un bel template queste ed altre (teoria, teorema...). Giorgian 10:42, 15 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Personalmente mi pare che la voce in questione sia scritta in modo molto elementare, è molto discorsiva e mia ha stupito per la sua ricchezza rispetto ad altre voci di fisica molto più importanti (ma si sa che le stringhe sono sulla cresta dell'onda). Non vedo niente di male ad ampliarla o ad arricchirla ancora di più, ma vorrei notare alcuni punti:

  1. a volte si parte con l'idea di scrivere due pagine in cui si spiega tutto con chiarezza e semplicità, ma poi si scopre di non essere capaci (non per niente i buoni insegnanti sono pochi)
  2. più è semplice la voce più informazioni dovrenno essere omesse, più concessioni si dovranno fare all'inesattezza
  3. in particolare per le stringhe: la teoria è di gran moda, ma controversa e ne esistono innumerevoli varianti; tanto che non è pensabile aver "capito" le stringhe al di là di ogni interpretazione
  4. comunque qualsiasi contributo è ben accetto

—paulatz 10:40, 16 lug 2006 (CEST)[rispondi]