Wikipedia:Convenzioni di nomenclatura/Musica classica
Questa pagina raccoglie le convenzioni per uniformare la nomenclatura delle voci su composizioni musicali. Per indicazioni più generali i riferimenti sono nelle pagine Wikipedia:Titolo della voce e Aiuto:Disambigua.
Indicazioni generali modifica
Concerti modifica
Nel caso di concerti, si omette l'accompagnamento (orchestra, archi e basso continuo o simili), a meno che non si tratti di un organico particolare (es. Concerto per archi e basso continuo in sol minore RV 154, dove manca il solista) o inusuale o l'accompagnamento faccia parte della denominazione propria.
Solo modifica
In assenza di accompagnamento, il fatto che lo strumento sia solo va scritto, eccezion fatta per pianoforte, cembalo e organo[decidere]
Disambiguazione rispetto ai compositori modifica
Si indica il cognome del compositore tra parentesi. Nel caso ci siano più compositori che abbiano lo stesso cognome, si indica anche il nome.[da decidere]
Composizione con titolo proprio modifica
Ovvero assegnato dal compositore e/o riportato sull'autografo.[Preferire titolo originale verbatim o eventuale italianizzazione? Nel secondo caso: se, quando e secondo quali criteri?] Si usa quel nome come titolo, valgono le regole generali nei casi di disambiguazione (tipicamente, cognome del compositore tra parentesi). Non si applica nel caso di intitolazioni "ufficiose" o attribuite da terzi e non di uso nettamente prevalente (es. "Sinfonia Jupiter", il titolo corretto è invece Sinfonia n. 41 (Mozart), "Sinfonia pastorale", il titolo corretto è Sinfonia n. 6 (Beethoven)). Esempi:
Composizione senza titolo proprio modifica
In questi casi, il titolo è formato da tipologia di composizione e compositore[1]. Per evitare ambiguità si procede come segue:
Musica antica vocale e musica vocale senza titolo modifica
In accordo con le fonti, si indicano queste composizioni con l'incipit del testo adottato dalla composizione.
Esempi:
Nessuna ambiguità di numero/tonalità modifica
Se, ad esempio, il compositore ha scritto un unico pezzo di quel tipo. Il titolo è nella forma:
Tipologia + (disambigua compositore)
Esempi:
Ambiguità, composizioni numerate modifica
Se c'è ambiguità, si usa il numero progressivo della composizione, se esiste. Non si inserisce la tonalità.
Tipologia + numero + (disambigua compositore)
Esempi:
- Sinfonia n. 1 (Haydn)
- Sinfonia n. 1 (Beethoven)
- Sonata per pianoforte n. 11 (Mozart)
- Sonata per pianoforte n. 11 (Beethoven)
Ambiguità, composizioni non numerate modifica
Se c'è ambiguità e le composizioni non sono numerate, si indica la tonalità come disambiguante:
Tipologia + tonalità + (disambigua compositore)
Esempi:
- Concerto per violino in la minore (Bach)
- Concerto per violino in mi maggiore (Bach)
- Concerto per viola in re maggiore (Hoffmeister)
- Concerto per viola in re maggiore (Stamitz)
Se dovesse persistere ambiguità, nel caso di composizioni dello stesso tipo nella stessa tonalità, si indica un ulteriore elemento disambiguante, ovvero il numero d'opera dal catalogo tematico più autorevole per l'autore[2].[Se si usa il catalogo la disambigua del compositore sarebbe superflua.]
Tipologia + tonalità + catalogo + (disambigua compositore)
Esempi:
Sigle di catalogo modifica
Le sigle dei cataloghi tematici, qualora non siano ambigue, possono essere un redirect al titolo convenzionale.
Esempi:
- K 590 redirect a Quartetto per archi n. 23 (Mozart)
- BWV 1041 redirect a Concerto per violino in la minore (Bach)
- MS 70 redirect a Sonata per la Grand Viola