Wikipedia:Vaglio/Venere (astronomia)

Apro un vaglio dopo aver sistemato e ampliato la voce. La voce è aggiornata, wikificata, i collegamenti obsoleti ripristinati con l'uso dell'archivio, è stata aggiunta la bibliografia, sono state aggiunte nuove fonti per i valori scientifici, sono stati risolti (quasi) tutti i problemi che hanno aggiunto la voce a categorie di servizio di lavoro sporco. La voce è simile per grandezza a quella in inglese. Ho bisogno in particolare di due suggerimenti su come sistemare dei dettagli; il primo riguarda i valori dei parametri relativo a Inclinazione rispetto all'equat. del Sole e Velocità di rotazione(all'equatore) che sono senza fonte (da cui viene l'unica categoria di lavoro sporco ancora rimasta "Informazioni senza fonte"); il secondo relativo al template M che non so perché non mi mostra il link di km/h nella sezione Parametri orbitali e rotazione. Per il resto, qualunque suggerimento su come ampliare o migliorare la voce è ben accetto. --Vespiacic (msg) 12:42, 10 nov 2017 (CET)[rispondi]

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Suggerimenti

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  •   Commento: La sezione sull'Osservazione non è molto efficace nel presentare il tema che dovrebbe trattare. Manca una descrizione del ciclo di Venere, mancano informazioni chiare sulla sua luminosità (è il terzo oggetto della volta celeste per magnitudine apparente e non è detto da nessuna parte), si parla della visibilità diurna, ma non c'è nessun warning sul rischio associato alla sua vicinanza al Sole.
[@ Harlock81] Cosa intendi con warning? È accennato il fatto che non possa essere visto durante il giorno la luminosità solare lo rende difficilmente visibile. --Vespiacic (msg) 12:49, 24 nov 2017 (CET)[rispondi]
Andrebbe detto che i tentativi di osservazione diurna devono essere fatti prestando attenzione a non osservare mai direttamente il Sole, perché ciò arrecherebbe seri danni alla vista. Pensavo a qualcosa del genere, ma forse è più adeguato specificarlo in Visibilità diurna della pagina: Osservazione di Venere senza appesantire la pagina sul pianeta. --Harlock81 (msg) 14:19, 24 nov 2017 (CET)[rispondi]
  Non fatto, non appesantiamo la pagina, sono d'accordo. --Vespiacic (msg) 15:51, 5 dic 2017 (CET)[rispondi]
Nessuno utilizza Lucifero o Vespero per chimare Venere all'alba o al tramoto. Toglierei l'informazione dalla sezione "Osservazione" e la descriverei meglio in quella storica.
  Fatto --Vespiacic (msg) 15:11, 20 nov 2017 (CET)[rispondi]
La parte sulle osservazioni storiche è un po' confusionaria. Ho cercato di sistemare un po' la prosa.
Per quanto riguarda i tempi antichi, oltre a mancare ogni riferimento, si mischiano Greci, Romani e Maya. Separerei gli ultimi in un capoverso a parte, stante l'importanza che Venere ha avuto nella loro cultura. Da valutare anche se aggiungere qualcosa sull'osservazione di Venere da Indiani e Cinesi.
Di Lomonosov si parla due volte, è proprio necessario?
  Fatto Effettivamente si parlava più di due volte, ora è presente una volta nel discorso, una in didascalia di un'immagine e nelle note. --Vespiacic (msg) 12:57, 24 nov 2017 (CET)[rispondi]
Per quanto riguarda i transiti, segnalerei giusto con una frase che in epoca contemporanea destano un nuovo interesse perché costituiscono un valido elemento di confronto nello studio dei pianeti extrasolari col metodo dei transiti (da cercare una fonte).
  Fatto (ma probabilmente ci ripasso) --Vespiacic (msg) 15:37, 30 nov 2017 (CET)[rispondi]
Missioni spaziali presenta prima i successi/insuccessi russi, poi quegli statunitensi. Siete d'accordo con questa impostazione o meglio adottarne una cronologica? A me sembra che l'attuale impostazione sia un po' zoppa, onestamente. Si parla di ipotesi sulla supercie quando ancora non si è detto nulla dei dati raccolti dalle sonde che hanno raggiunto venere, come il Mariner 2 e il Mariner 5. Il Mariner 10 ha inviato le prime immagini occidentali del pianeta. Troppo spazio al VeSpR e troppo poco a Venus Express. Non è indicato alcun risultato.
  Fatto, ho ridotto vespr e ampliato express. E per fare un   Commento: , ho impostato io il discorso in questo modo (quindi, sono d'accordo con me stesso, è necessario un terzo parere), prima non si sapeva niente della composizione del pianeta e hanno fatto delle ipotesi sulla superficie per costruire le sonde in modo adatto, poi hanno trovato un panorama diverso e hanno adattato le nuove sonde. Ho ordinato il discorso per programma, non per sonde, quindi prima parlo di Venera, poi di Mariner. Alle prime immagini occidentali non do importanza, sarebbe una specie di localismo allargato, personalmente considero più significative le missioni sovietiche di quelle statunitensi dei tempi. Forse c'è ancora un po' da discutere per sistemare meglio questo paragrafo. Ovviamente se qualcuno ne rivoluziona l'impostazione non mi offendo mica. --Vespiacic (msg) 15:51, 5 dic 2017 (CET)[rispondi]
In Parametri orbitali e rotazione, prima descriverei i parametri orbitali di Venere e poi i conseguenti avvicinamenti alla Terra.
  Fatto --Vespiacic (msg) 10:33, 23 nov 2017 (CET)[rispondi]
In più e in generale, occhio alle ripetizioni di wikilink. Inoltre, specificherei nelle didascalie da quale sonda o osservatorio e quando è stata presa una data immagine del pianeta.
  Fatto --Vespiacic (msg) 08:48, 1 dic 2017 (CET)[rispondi]
--Harlock81 (msg) 20:15, 18 nov 2017 (CET)[rispondi]
Un bel po' di materiale su cui lavorare, grazie :) --Vespiacic (msg) 10:18, 19 nov 2017 (CET)[rispondi]
Anch'io disponibile a dare una mano, eh! :-) Purtroppo, alterno periodi in cui sono più presente ad altri in cui ci sono meno. In Osservazione di Venere ci sono alcune delle informazioni cui facevo riferimento. Atmosfera di Venere è uno dei lavori che programmo di scrivere da tempo. Vedo se questo vaglio risulta un valido sprone a riguardo. Mi rifaccio vivo dopo aver ripreso la lettura della voce. --Harlock81 (msg) 14:14, 20 nov 2017 (CET)[rispondi]
«Venere si trova in una fase geologicamente molto attiva, simile a quella subita dalla Terra durante il precambriano, con molti vulcani attivi e una superficie relativamente giovane rinnovata completamente negli ultimi 500 milioni di anni da flussi di lava».
Scusami, ma io non riesco a trovare nel riferimento indicato informazioni che supportino questa descrizione, alquanto insolita. Si sa ce Venere è stato un pianeta geologicamente attivo che va incontro a fenomeni vulcanici globali che determinano il rinnovo della superficie; tuttavia, fino a qualche anno fa, si credeva che non ci fossero vulcani attivi su Venere. Quest'ultima ipotesi è stata posta in crisi da Venus Express, che ha recentemente scoperto indizi (in prossimità del limite di rilevazione degli strumenti, è detto nell'articolo) che suggeriscono fenomeni di vulcanismo localizzato, tipo hot spot. Tuttavia, come si fa, sulla base di ciò, a dire che Venere attraversa un periodo geologico simile a quello Precambriano della Terra, di cui per altro si sa davvero poco? O che ci sono molti vulcani attivi, quando ne sono stati individuati al più una manciata? --Harlock81 (msg) 13:00, 17 dic 2017 (CET)[rispondi]
Mi aggiungo concordando sul fatto che, come per Marte e quelle voci dinamiche suscettibili di notevoli cambiamenti, (lander/satelliti presenti e futuro prossimi) l'accortezza sarebbe di esporre i tempi verbali opportunamente al condizionale/passato prossimo (si presume che, alla data di, lo strumento N ha rilevato che M sarebbe costituito da..etc etc in modo da non stralciare info a cui abbiamo creduto per anni.--☼Windino☼ [Rec] 13:10, 17 dic 2017 (CET)[rispondi]
  Fatto Ho riformulato la frase per essere più coerente con il riferimento linkato. --Vespiacic (msg) 14:24, 10 gen 2018 (CET)[rispondi]
  • Nella stessa sezione, "Ci può tuttavia essere una perdita di calore interno in seguito a importanti eventi periodici di affioramento", che andrebbe chiarita meglio. Io non capisco cosa voglia intendere.
    Ho provato a chiarire nella voce, provo a dirlo qui con termini più domestici: la differenza tra la Terra e Venere è la stessa di un minestrone e una zuppa di fagioli densa del giorno prima. Quando scaldi il minestrone, l'acqua calda del fondo della pentola sale e si scalda più lentamente e uniformenente (e soprattutto in superficie perde calore costantemente); quando scaldi i fagioli (e non mescoli!), essendo più viscoso, si scalda molto sul fondo e forma ogni tanto delle bolle d'aria più grandi di quelle del minestrone; quando queste bolle sono sufficientemente grandi e forti riescono a vincere la viscosità della zuppa e premono verso l'alto affiorando (e la zuppa perde calore sostanzialmente solo con questo evento). --Vespiacic (msg) 09:51, 28 dic 2017 (CET)[rispondi]
    Ora ho capito. Ti ringrazio. Mi ero perso la corrispondente modifica in voce. Ho modificato leggermente la prosa del paragrafo. Valuta tu se serve qualche altra correzione. --Harlock81 (msg) 17:11, 10 gen 2018 (CET)[rispondi]
In Struttura interna si dice che Venere avrebbe un nucleo liquido. Andrebbe verificato su qualche altra fonte, considerato il fatto che il pianeta non ha un campo magnetico globale. La frase "L'assenza di un campo magnetico potrebbe essere legata all'assenza di un nucleo solido all'interno del pianeta" mi pare invece derivare da un'errata deduzione rispetto a quanto indicato nell'articolo utilizzato come fonte: Venere avrebbe un nucleo liquido, ma che non sarebbe soggetto a moti convettivi perché mantenuto a temperature pressoché costanti dall'azione isolante del mantello - ovvero dall'assenza di una tettonica a zolle. --Harlock81 (msg) 13:22, 17 dic 2017 (CET)[rispondi]
La fonte di quell'ultima frase (sul nucleo solido) potrebbe essere Aitta (2012) Venus’ internal structure, temperature and core composition (è accessibile su Research Gate, ma andrebbe riportata in modo diverso). --Harlock81 (msg) 13:57, 18 dic 2017 (CET)[rispondi]
  Fatto. In effetti l'assenza del campo magnetico è spiegata anche prima e dopo, in caratteristiche fisiche e magnetosfera, quella frase sul nucleo solido è rimasta una svista. Dalle stime che fa Aitta nell'articolo sembra che i risultati propendano molto per un nucleo liquido, anche se molte supposizioni sull'impurità del nucleo (che voglio tralasciare nella voce principale, se un giorno decido di ampliare Struttura interna di Venere le inserirsco lì). Ho eliminato anche altre frasi che lasciano pensare a un nucleo solido (tra l'altro non fontate). --Vespiacic (msg) 13:00, 15 gen 2018 (CET)[rispondi]
  •   Commento: Ho rimosso la parte relativa a possibili missioni venusiane nell'ambito del Programma New Frontiers. Una prima selezione per la quarta missione non ha selezionata alcuna missione venusiana, tra quelle candidate. Non so se verrà qualche proposta nell'ambito del Programma Discovery, ma per ora non ho letto nulla a riguardo.
In Magnetosfera, riporterei il valore dell'intensità relativa del campo venusiano ad una data distanza dal pianeta rispetto a quello terrestre alla stessa distanza.
Non ho capito tuttavia se la Venera 4 l'ha misurato sulla superficie o in orbita. Neppure la versione inglese mi pare chiara a riguardo.
  Fatto Non ho specificato a che distanza viene misurato quello terrestre perché la misura è solo indicativa e la natura del campo magnetico è completamente diversa, per Venere parte dalla ionosfera, per la Terra dai movimenti convettivi interni. La misura sulla Terra viene effettuata in superficie, ma a 200km è praticamente la stessa[senza fonte]. Venera 4 si è schiantata sull'atmosfera, quindi suppongo che le misure le abbia fatte in quota a qualche centinaio di km prima della fase discendente (non è mai entrata in orbita). --Vespiacic (msg) 13:59, 16 gen 2018 (CET)[rispondi]
Grazie. Va bene così. --Harlock81 (msg) 14:20, 16 gen 2018 (CET)[rispondi]
Rinominerei Satelliti ipotizzati come "Satelliti naturali". Dopo la precisazione che Venere non ha satelliti naturali, richiamerei il fatto che per alcuni secoli si è dibattuto della possibile esistenza di una luna: Neith (astronomia). Solo dopo di ciò riporterei il fatto che alcuni modelli di formazione del sistema solare prevedono che Venere avesse una luna, con il riferimento alla ricerca di Alex Alemi e David Stevenson, a cui - al momento - si dà troppa imho importanza nella sezione. Chiuderei la sezione col riferimento a 2002 VE68.
  Fatto --Vespiacic (msg) 09:36, 17 gen 2018 (CET)[rispondi]
Ottimo, grazie. --Harlock81 (msg) 11:14, 17 gen 2018 (CET)[rispondi]
Non lascerei i Dubbi linguistici in una sezione a sé. Anzi, probabilmente li sposterei in una nota esplicativa (Nota al testo).
  Fatto --Vespiacic (msg) 10:50, 18 gen 2018 (CET)[rispondi]
Aggiungerei il riferimento, che mi pare manchi, che Venere è assunto a simbolo dell'Occidente per i Greci e, come tale, è divenuto simbolo patrio italiano quale Stella d'Italia. --Harlock81 (msg) 12:36, 16 gen 2018 (CET)[rispondi]
  Fatto, anche se nella pagina citata non ho trovato la simbologia con l'occidente ma solo con l'Italia meridionale, ho lasciato così. --Vespiacic (msg) 08:56, 22 gen 2018 (CET)[rispondi]
È vero: l'associazione con l'occidente non la trovo neanch'io nei riferimenti indicati nella bibliografia della voce. Boh. --Harlock81 (msg) 12:15, 22 gen 2018 (CET)[rispondi]
  •   Commento: Guardando le Voci correlate, andrebbero riorganizzate come in Giove. Ho già tolto qualcosa - non so quanto sia il caso di lasciare di quel che c'è. Le tipologie di orbite, ad esempio, le ho spostate in Parametri orbitali di Venere. Lucifero e Battere la Diana le piazzerei in una nota, se viene in mente un modo per farlo, o le toglierei del tutto.
    Lascerei tra le voci correlate quello che appare nella voce in lo stesso argomento in dettaglio, è un po' un tabella di fondo pagina per riassumere tutto. --Vespiacic (msg) 08:57, 23 gen 2018 (CET)[rispondi]
    Alla fine non li ho lasciati, ho aggiunto quello di più significativo che ho trovato e organizzato in colonne. --Vespiacic (msg) 09:20, 25 gen 2018 (CET)[rispondi]
Anche i collegamenti esterni andrebbero visti, per capire se sono davvero tutti significativi. --Harlock81 (msg) 16:23, 22 gen 2018 (CET)[rispondi]
Sì, in effetti sono tutti significativi. Non ce n'è nessuno in italiano, però. Verrà notato, in fase di candidatura. Se ne troviamo qualcuno prima di significativo, è meglio. --Harlock81 (msg) 16:26, 22 gen 2018 (CET)[rispondi]
Ho provato a cercare, sono riuscito a trovare un solo sito serio che si interessasse del pianeta; altri erano siti di tesine di scuola superiore di studenti, o siti scopiazzati da wikipedia. Le pagine singole, come quella già citata dell'INAF, non le inserirei in questa sezione, sono una ripetizione dei cita web relativi. Harlock, ma il tuo computer è sempre guasto? --Vespiacic (msg) 09:20, 25 gen 2018 (CET)[rispondi]

--Vespiacic (msg) 09:17, 31 gen 2018 (CET)[rispondi]