Woden

Divinità del pantheon anglosassone che corrisponde alla divinità norrena Odino

Woden è una divinità del pantheon anglosassone, che corrisponde al norreno Odino. Entrambi sono continuazione della divinità protogermanica *Wōdanaz. Altre forme del suo nome sono: Wodan nell'antica lingua della Franconia, Wuodan in alamannico e Wotan in germanico.

Woden fu adorato durante il periodo di espansione dei popoli germanici, fino al VII o VIII secolo, quando il paganesimo germanico fu gradualmente rimpiazzato dal Cristianesimo. Nell'Inghilterra anglosassone, Woden fu storicizzato come un re, e i resti del suo culto sono giunti fino ad oggi come elementi folklorici. Wodan figura prominentemente sia nel folklore inglese e continentale come il capo della Caccia Selvaggia.

Origini

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Il Wodan continentale

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I particolari del periodo di espansione della religione germanica sono imprecisi: è stato ricostruito dai manufatti, da fonti contemporanee sparse e poi dalle testimonianze successive delle leggende e dei toponimi medioevali. Secondo Giona di Bobbio, il missionario irlandese San Colombano (VI secolo) avrebbe interrotto un sacrificio di birra a Wuodan (Deo suo Vodano nomine), a Bregenz (Germania). Wuodan era il dio principale degli Alamanni, il suo nome compare nell'iscrizione runica sulla fibula scoperta a Nordendorf, vicino ad Augusta (Baviera). Gli incantesimi medioevali noti come "Merseburger Zaubersprüche" (gli Incantesimi di Merseburgo), furono scritti attorno all'800. Uno di loro descrive Wodan come un guaritore.


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