Yvonne Rüegg

sciatrice alpina italo-svizzera (1938-)

Yvonne Rüegg (Coira, 2 agosto 1938) è un'ex sciatrice alpina svizzera naturalizzata italiana. In seguito al matrimonio con lo sciatore alpino italiano Roberto Siorpaes[1] assunse il cognome del coniuge e gareggiò come Yvonne Siorpaes Rüegg o Yvonne Siorpaes[2].

Yvonne Rüegg
Yvonne Rüegg a Engelberg nel 1959
Nazionalità Bandiera della Svizzera Svizzera
Bandiera dell'Italia Italia (dal 1963)
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale
Squadra SC Arosa
Termine carriera 1964
Palmarès
Bandiera della Svizzera Svizzera
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Biografia modifica

Carriera sciistica modifica

Agli VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960, negli Stati Uniti, vinse con il tempo di 1:39.9 la medaglia d'oro nello slalom gigante, precedendo di un centesimo la statunitense Penny Pitou[3]; si classificò inoltre 9ª nella discesa libera e non completò nello slalom speciale. Tutte e tre le gare erano valide anche ai fini dei Mondiali 1960.

Successivamente si trasferì in Italia, a Cortina d'Ampezzo, dove divenne il primo maestro di sci donna d'Italia[senza fonte] e sposò il fratello dei bobbisti Sergio e Gildo Siorpaes[4], Roberto[1], anche lui sciatore. In seguito partecipò ai Campionati italiani, ai quali vinse due medaglie.

Altre attività modifica

Con il marito è proprietaria del rifugio Son Forca a Cortina d'Ampezzo, sul monte Cristallo[senza fonte].

Palmarès modifica

Olimpiadi modifica

Campionati italiani modifica

Campionati svizzeri modifica

Note modifica

  1. ^ a b (DE) Register, in Der Spiegel, 17 ottobre 1962, p. 126. URL consultato il 27 ottobre 2014.
  2. ^ a b Albo d'oro Gigante femminile Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 30 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
    Albo d'oro Slalom femminile Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 30 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  3. ^ Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2009).
  4. ^ Scheda Sports-reference, su sports-reference.com. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2010).

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