Zhenghecaris shankouensis

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La zhenghecaride (Zhenghecaris shankouensis) è un artropode estinto, forse affine ai tilacocefali. Visse nel Cambriano inferiore (circa 520 milioni di anni fa) e i suoi resti sono stati ritrovati in Cina, nel ben noto giacimento di Maotianshan.

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Zhenghecaris
Ricostruzione del carapace di Zhenghecaris shankouensis
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Classe ? Thylacocephala
Genere Zhenghecaris
Specie Z. shankouensis

Descrizione modifica

Questo animale possedeva un carapace non mineralizzato dalla forma a cupola, compresso lateralmente ed equipaggiato con strutture anteriori appuntite. Questo carapace probabilmente racchiudeva l'intero corpo dell'animale. All'estremità anteriore erano presenti due occhi di forma ellittica, posti su peduncoli.

Classificazione modifica

Zhenghecaris è uno dei più grossi artropodi bivalvi rinvenuti nel giacimento di Maotianshan. La forma del carapace, gli ornamenti esterni e gli occhi suggeriscono che questo animale potesse rappresentare una forma primitiva di tilacocefali, un misterioso gruppo di artropodi dalle incerte affinità, vissuti tra il Siluriano e il Cretaceo. Altri possibili tilacocefali arcaici sono Isoxys e Tuzoia, ed è possibile che questo gruppo fosse già ben presente nelle comunità marine del Cambriano.

Stile di vita modifica

Zhenghecaris era probabilmente un animale nuotatore (nectonico) che abitava il livello più basso della colonna d'acqua in zone marine tranquille e dalle acque poco profonde. È probabile che questo animale si nutrisse di minuscoli organismi che catturava nella stessa colonna d'acqua o sul fondo marino.

Bibliografia modifica

  • Jean Vannier, Jun-Yuan Chen, Di-Ying Huang, Sylvain Charbonnier, e Xiu-Qiang Wang, The Early Cambrian origin of thylacocephalan arthropods, Acta Palaeontologica Polonica/ 51 (2), 2006: 201-214