Get Smart

serie televisiva statunitense

Get Smart è una serie televisiva statunitense trasmessa dal 18 settembre 1965 sino al 15 maggio 1970. Introdotta nel filone delle sit-com, rappresentava in realtà una satira del genere spionistico particolarmente popolare nei tardi anni sessanta. Negli Stati Uniti venne trasmessa dalla NBC tra il 1965 ed il 1969 e dalla CBS dal 1969 al 1970, per un totale di 138 episodi.

Get Smart
Titolo originaleGet Smart
PaeseStati Uniti d'America
Anno1965-1970
Formatoserie TV
Generesitcom, spionaggio
Stagioni5
Episodi138
Durata25 min
Lingua originaleinglese
Rapporto4:3
Crediti
IdeatoreMel Brooks, Buck Henry
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
  • Nino Dal Fabbro: Agente Maxwell Smart (1° voce, stagione 1 e episodio 2x04)
  • Umberto Ceriani: Agente Maxwell Smart (2° voce, episodi 1x06, 1x14, 1x27, 1x28, 1x29, stagioni 2 esclusi 2x04 e 2x19, e 5)
  • Giuliano Giacomelli: Agente Maxwell Smart (3° voce, 2x19, stagione 3 e 4)
  • Mirella Pace: Agente 99 (1° voce, stagione 1 e episodio 2x04)
  • Maria Teresa Letizia: Agente 99 (2° voce, episodi 1x06, 1x14, 1x27, 1x28, 1x29, stagioni 2, esclusi 2x04 e 2x19, e 5)
  • Barbara Castracane: Agente 99 (3° voce, 2x19, stagioni 3 e 4)
  • Mario Bardella: Capo (1° voce, stagione 1 e episodio 2x04)
  • Carlo Bonomi: Capo (2° voce, episodi 1x06, 1x14, 1x27, 1x28, 1x29, stagioni 2 esclusi 2x04 e 2x19, e 5)
  • Diego Reggente: Capo (3° voce, 2x19, stagioni 3 e 4)
ProduttoreTA Talent Associates, Norton Simon Inc. Productions, NBC (ST. 1-4); CBS Television (ST. 5)
Casa di produzioneTA Associated
Prima visione
Prima TV originale
Dal18 settembre 1965
Al15 maggio 1970
Rete televisivaNBC
CBS
Prima TV in italiano
Data1967
Rete televisivaTelevisione della Svizzera Italiana
reti locali

Tre film vennero ricavati dalla serie al termine della sua messa in onda: il primo fu una versione cinematografica, prodotta nel 1980, dal titolo The Nude Bomb (distribuito anche con il titolo di The Return of Maxwell Smart e con quello di Maxwell Smart and the Nude Bomb). Nel film si nota la totale assenza dell'Agente 99 (Barbara Feldon si rifiutò di partecipare), del Capo (Edward Platt era già morto nel 1974) e di altri personaggi.
Il secondo film ricavato dalla serie, Get Smart, Again!, fu realizzato per la televisione nel 1989 ed è considerato un vero e proprio sequel, a partire dal tema conduttore ma soprattutto per il tipo di umorismo del soggetto.
Nel 1995 la Fox lanciò una serie sequel, in cui Adams e Feldon riprendevano i ruoli originari e veniva introdotta una nuova generazione di agenti, che però non ebbe successo (andarono in onda appena sette episodi).
Nel 2008 è uscito un terzo film, intitolato Get Smart (in italiano Agente Smart - Casino totale), con protagonista Steve Carell affiancato da Anne Hathaway nel ruolo dell'Agente 99 e Alan Arkin nel ruolo del Capo.

La serie, scritta e creata da Mel Brooks e Buck Henry, vinse sette Emmy e ottenne altre 14 candidature per lo stesso premio. Vinse, inoltre, due Golden Globe.

I diritti di Get Smart appartengono da sempre alla Paramount Television. La serie è distribuita da Republic Pictures, compagnia che detiene i diritti di distribuzione della maggior parte delle serie trasmesse dalla NBC prima del 1975.

Personaggi modifica

Don Adams (1923-2005) impersonava l'imbranato agente segreto Maxwell Smart, alias Agente 86. Nell'episodio pilota conosce l'Agente 99, interpretato da Barbara Feldon. Di questo agente non si conosce il vero nome; anche dopo il matrimonio con Smart tutti (Smart compreso) continuano a chiamarla 99. Nell'episodio "99 LOSES CONTROL" dice di chiamarsi "Susan Hilton", ma poco dopo lei stessa sostiene che si tratta di un nome falso. Smart e 99 lavorano per CONTROL, un servizio segreto del governo americano. L'antagonista di CONTROL è KAOS, una organizzazione criminale internazionale, il cui Vice Presidente per le Relazioni Pubbliche e il Terrore, Conrad Siegfried (interpretato da Bernie Kopell), appare come il peggior nemico dell'agente Smart ma è spesso altrettanto pasticcione e ridicolo.

Altri personaggi sono il Capo di CONTROL, interpretato da Edward Platt, che in alcuni episodi afferma di chiamarsi Thaddeus ma per tutta la serie viene sempre chiamato Capo (anche se viene citato il suo nome di copertura "Harold Clark"); il robot Imene (chiamato Hymie nell'originale e interpretato da Dick Gautier), un potente e simpatico androide che ha la tendenza a prendere gli ordini troppo alla lettera; gli agenti 44 e 13, che svolgono sempre le loro missioni chiusi all'interno di ambienti angusti quali cassette delle lettere, lavatrici o armadietti (il che provoca loro non poche frustrazioni); l'agente Larabee (Robert Karvelas), il segretario del Capo.

Il telefilm era registrato negli studi Paramount ma non ancora davanti al pubblico, come accadde per le produzioni più recenti. L'edizione italiana è stata privata della sonorizzazione con le risate in corrispondenza delle battute più divertenti.

Episodi modifica

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 30 1965-1966 1967 (esclusi 1x06, 1x10, 1x14, 1x27, 1x28, 1x29)

1968 (1x10)

1982 (episodi 1x06, 1x14, 1x27, 1x28, 1x29)

Seconda stagione 30 1966-1967 1968 (episodio 2x04)

1982 (resto stagione)

Terza stagione 26 1967-1968 1986
Quarta stagione 26 1968-1969 1986
Quinta stagione 26 1969-1970 1982

L'edizione italiana modifica

 
Don Adams (1969)

In Italia Get Smart è stato trasmesso in varie edizioni. La prima stagione, comprensiva dell'episodio pilota Mr. Big (rinominato "Operazione Uno" o "Il sindacato delle spie"), con esclusione degli episodi 1x06, 1x14, 1x27, 1x28 e 1x29, e con l'aggiunta dell'episodio 2x04, fu trasmessa in bianco e nero con due titoli differenti (Prendete Smart! di 10 episodi e Agente 86 Max Smart di 16 episodi). In realtà solo l'episodio pilota, in origine, era realmente in bianco e nero; gli altri erano già a colori. In questa edizione il nome della società segreta CONTROL viene tradotto letteralmente "Controllo". Nello spezzone "Prendete Smart!" le immagini della sigla finale furono sostituite da un sipario teatrale, con i titoli di coda tradotti in italiano. Il titolo dell'episodio in italiano è riportato durante le immagini della sigla iniziale affiancato, con carattere tipografico decisamente più piccolo, da quello originale seguito dall'anno di produzione.

Il Radiocorriere TV cita nel suo palinsesto la Televisione svizzera di lingua italiana come prima emittente televisiva a mandare in onda questa edizione in lingua italiana, a partire dal 13 gennaio 1967 fino al mese di luglio del 1968 con cadenza settimanale (a meno di qualche saltuario periodo di pausa) e interamente con il titolo "Agente 86 Max Smart". Alcuni episodi (1x01, 1x02, 1x03, 1x04, 1x11, 1x12, 1x23 e 1x24) avevano titoli differenti rispetto a quelli che poi vennero assegnati nel successivo ciclo "Prendete Smart!" che fu annunciato nel mese di febbraio del 1968, tramite un articolo sul Radiocorriere TV che anticipava la imminente messa in onda da parte dell RAI. Peraltro, gli episodi a essere trasmessi dalla RAI furono solo quattro: 1x02, 1x03, 1x04 e 1x07, tre sulla rete nazionale e uno sulla seconda rete. Si presume che anche l'episodio 1x24 fu mandato in onda, in quanto il numero 15/1968 del Radiocorriere TV riporta il nuovo titolo italiano ("Il caso delle cravatte") nella pagina dedicata agli indici di ascolto, ma l'episodio in questione non risultò riportato in alcuna pagina dei palinsesti dei numeri antecedenti della rivista. Una diffusione su scala nazionale, sicuramente le più nota al pubblico di appassionati, avvenne nel 1977 tramite le prime televisioni private locali (in Campania Canale 34, Telecapri, Canale 21 e Telestudio 50) e da Telemontecarlo. In questo ciclo di messe in onda locali, ancora in bianco e nero, non viene mai trasmesso l'episodio 1x02 "Diplomat's daughter" (La principessa Ingrid) e vengono fuse le due edizioni con i due titoli della serie differenti e i titoli degli episodi presi rispettivamente da una o l'altra edizione, e che sono quelli ancora utilizzati nelle repliche attuali, per un totale quindi di 25 episodi.

Questa edizione fu messa nuovamente in onda, stavolta interamente a colori, nei primi anni ottanta e trasmessa dal circuito ReteCapri con il nome originale "Get Smart", mantenendo senza modifiche la traccia audio italiana dell'edizione precedente. I titoli degli episodi in italiano sono riportati all'inizio o al termine della sigla su campo rosso uniforme (tranne l'episodio 1x10 su sfondo blu). Da questa riedizione in poi fu rimesso in onda l'episodio 1x02, mentre l'episodio pilota non fu mai più trasmesso, per cui ancora oggi si presume che la traccia audio doppiata sia andata irrimediabilmente perduta.

Nel 1982 dapprima alcune TV locali e poi l'emittente nazionale Italia 1 trasmisero un secondo ciclo formato da episodi della seconda stagione (ribattezzata Get Smart un agente tutto da ridere) e della quinta stagione (il cui titolo, forse per errore, fu cambiato in Get Smart un detective tutto da ridere). Fu scelto un nuovo set di doppiatori.

Le serie in questione furono ritrasmesse successivamente da TMC/Rede Globo fra il 1986 e il 1992. Agli episodi già trasmessi furono aggiunti progressivamente tutti gli episodi delle stagioni mai trasmesse prima in Italia, utilizzando un terzo set di doppiatori; fu poi tentato un ripristino dell'ordine degli episodi secondo l'edizione originale. L'ordine degli episodi fu definitivamente riorganizzato in una replica successiva, utilizzando l'ordine originale di produzione. Tra il 1994 e il 1996, prima di trasformarsi in La 7, TMC ripropose, inspiegabilmente, una ridotta selezione degli episodi delle stagioni 1, 2, 3 e 4, in ordine sparso e con un nuovo titolo, Agente Speciale 86 Un disastro in licenza, riportato anche nelle immagini della sigla opportunamente rimodificate.

Una parte della serie in italiano, formata dagli episodi della prima stagione (escluso l'episodio pilota), parte della seconda stagione e l'intera quinta stagione, è stata trasmessa dai canali satellitari Paramount Comedy, proprietà di Paramount, che ne detiene i diritti ufficiali, e Fox Retro, e in chiaro ogni sabato e domenica alle 7.30 su LA7 (senza la quinta stagione). È stato definitivamente ripristinato il titolo originale e la qualità del video è restaurato, paragonabile agli standard moderni. L'ordine di trasmissione degli episodi è stato fedelmente ripristinato secondo l'ordine originale. I titoli italiani sono però riportati solo in alcuni episodi della prima stagione, a fine sigla iniziale su sfondo nero.

Dopo alcune repliche delle TV locali negli anni 90 e 2000, dal 2021 la serie è stata ritrasmessa dai network nazionali 7 Gold e Donna TV nelle edizioni italiane mandate in onda negli anni 80, in un sottoinsieme di solo 85 episodi non restaurati prelevati in ordine sparso dalle 5 stagioni.

In tutti i doppiaggi della versione italiana le risate del pubblico in sottofondo dell'edizione originale non sono presenti, mentre la colonna sonora è perfettamente fedele all'originale. In alcuni episodi della versione italiana, Smart chiama la sua assistente "nove nove", in altri "novantanove", ma il primo è chiaramente un errore di traduzione.

Nel mese di novembre 2023 la DGPhotoArt Cinema annuncia la propria edizione dell'episodio pilota, completamente restaurato nel video e con un nuovo doppiaggio, realizzato dal proprio cast di doppiatori. All'episodio è stato riassegnato il titolo italiano Operazione Uno. I doppiatori sono Massimiliano Cimino (Max Smart, Hodgkins, Agente 34, il Negoziante di giocattoli e le spie nemiche), Iris Buro (Agente 99), Gennaro Sacco (Capo), Enzo Frattini (Mr. Big), Chiara D'Aponte (Zelinka), Valentino Apa (Prof. Dante), Desiree Frattini (Mamma), Giulio Frattini (Bambino). La direzione del doppiaggio è stata affidata a Adriana Mascia su dialoghi e regia tecnica di Davide Guida. Nella traccia sonora sono presenti le risate del pubblico. La prima proiezione pubblica di tale episodio è prevista per il 24 novembre 2023 presso un centro di aggregazione culturale in provincia di Napoli, nell'ambito di un salotto culturale no-profit.

Accessori per lo spionaggio modifica

L'agente Smart utilizza per comunicare con il quartier generale di CONTROL un apparecchio telefonico inserito all'interno delle sue scarpe. Nell'episodio pilota della serie, The Big (in Italia Operazione Uno), una delle prime scene si svolge in una sala teatrale, durante una rappresentazione, e inquadra un imbarazzato Smart, guardato di traverso dai vicini, mentre gli suona insistentemente il telefono-scarpa: una scena che anticipa di decenni lo squillo dei telefoni cellulari nei cinema e nei teatri! Max Smart è inoltre molto ligio alle regole ed insiste, quando si trova nell'ufficio del suo superiore, per utilizzare il Cono del silenzio, due sfere di plastica trasparente collegate da un tubo che dovrebbero permettere una comunicazione riservata tra i due interlocutori. Ovviamente, nello spirito del telefilm, l'apparecchio è perennemente difettoso, con inconvenienti sempre diversi (echi assordanti, problemi di meccanica, difetti di acustica); uno dei più esilaranti è quando i due interlocutori non riescono a sentirsi, ma vengono invece uditi perfettamente da chi si trova all'esterno dell'apparecchio (con la conseguenza che la comunicazione riservata non è più tale).

Il cast modifica

Personaggi ricorrenti modifica

Apparizioni occasionali modifica

Inoltre: Byron Morrow, Helen Kleeb, Val Avery, Bill Zuckert, Iris Adrian, Simon Oakland, Philip Pine, Len Lesser, Nestor Paiva, Maurice Marsac, Roger Price, Robert Ellenstein, Roy Engel, Jack Lambert, Byron Foulger, Vaughn Taylor, Tony Lo Bianco, Ted Knight, Jason Wingreen, Vince Howard, James Millhollin, Lee Bergere, Dino Natali, Howard Morton, Vic Tayback, William Boyett, Paul Dooley, Mickey Manners, Johnny Seven, Dick Wilson, Dort Clark, Mickey Deems, Paul Comi, Louis Quinn, Lewis Charles, Ralph Manza, Alex Rocco, Sid Haig, Iggie Wolfington, Mousie Garner, Barry Newman, Robert Easton, James Komack, Eddie Ryder, Larry Gelman, John Byner, Robert DoQui, Regis Philbin, Noam Pitlik, Jamie Farr, Mary Frann, Ivan Bonar, Johnny Silver, Bernard Barrow, Ron Masak, Avery Schreiber, Fred Willard, Dick Latessa, Ivor Francis, Jack DeLeon, Milton Parsons, Barney Phillips, Kathie Browne, Johnny Haymer, John S. Ragin, Henry Brandon, Ned Wertimer, Billy Barty, Danny Dayton, Don Diamond, Stanley Clements, Dana Elcar, John Barbour, Maury Wills, Cliff Norton, Ian Abercrombie, Jonathan Harris, John Zaremba.

Hanno avuto dei cameo: Johnny Carson, Joey Bishop, Buddy Hackett, Bill Dana, Wally Cox, Danny Thomas, Steve Allen, Ernest Borgnine, Milton Berle, Bob Hope, Robert Culp, Phyllis Diller, Martin Landau, Richard Deacon.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione