Gran Premio di Gran Bretagna 2014

Bandiera del Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna 2014
906º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 9 di 19 del Campionato 2014
Data 6 luglio 2014
Nome ufficiale LXVII Santander British Grand Prix
Luogo Silverstone
Percorso 5,891 km / 3,660 US mi
Pista permanente
Distanza 52 giri, 306,198 km/ 190,263 US mi
Note Gara sospesa per incidente al 1º giro
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Mercedes in 1'35"766 Mercedes in 1'37"176
(nel giro 26)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Mercedes
2. Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
Williams-Mercedes
3. Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo
Red Bull Racing-Renault

Il Gran Premio di Gran Bretagna 2014 è stata la nona prova della stagione 2014 del campionato mondiale di Formula 1. La gara, disputatasi domenica 6 luglio 2014 sul circuito di Silverstone, è stata vinta da Lewis Hamilton su Mercedes, al ventisettesimo successo nel mondiale; Hamilton ha preceduto sul traguardo Valtteri Bottas su Williams-Mercedes e Daniel Ricciardo su Red Bull Racing-Renault.

Vigilia modifica

Sviluppi futuri modifica

La Lotus annuncia il passaggio, dal 2015, a motori Mercedes.[1]

Aspetti tecnici modifica

La Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, porta per questo Gran Premio gomme di tipo "Hard" e di tipo "Medium". Nella scorsa stagione la gara venne caratterizzata dallo scoppio di diverse gomme che ripropose il tema della sicurezza degli pneumatici.[2]

Dopo i problemi riscontrati nelle prime gare la FIA introduce un nuovo flussometro per controllare il consumo di carburante delle monoposto.[3]

Aspetti sportivi modifica

L'ex pilota di F1 Nigel Mansell è nominato quale commissario aggiunto del Gran Premio da parte della FIA. L'inglese ha già svolto tale funzione in passato, ricoprendola negli ultimi tre Gran Premi di Gran Bretagna.[4]

Viene comunicata la cessione della Caterham da parte di Tony Fernandes a una cordata di investitori svizzeri e mediorientali, guidati da Colin Kolles, ex team principal dell'HRT. Assieme a Kolles la guida della scuderia è affidata a Christijan Albers, ex pilota di F1, e all'italiano Manfredi Ravetto.[5]

Felipe Massa festeggia le 200 presenze nel mondiale di F1, tenendo conto anche dei gran premi di Stati Uniti 2005 ed Ungheria 2009. Il brasiliano ha esordito nel Gran Premio d'Australia 2002 e ha ottenuto 11 vittorie, 16 pole position e 15 giri veloci. Giunse secondo nel mondiale piloti nel 2008.

La FIA penalizza di dieci posizioni sulla griglia di partenza il pilota della Sauber Esteban Gutiérrez per essere stato rimandato in pista dal suo team, nel corso del Gran Premio d'Austria, senza che gli pneumatici fossero stati correttamente montati.[6]

Susie Wolff scende in pista, come terzo pilota, nel venerdì di prove libere sulla Williams, segnando il ritorno di una donna in F1 dopo 22 anni: l'ultima donna ad aver gareggiato nella massima formula è stata Giovanna Amati nel Gran Premio del Brasile 1992.[7] Nella stessa sessione hanno sostituito i piloti titolari anche Giedo van der Garde (alla Sauber in luogo di Adrian Sutil), Daniel Juncadella (in Force India sulla monoposto di Nico Hülkenberg) e Robin Frijns (che prende il volante di Kamui Kobayashi della Caterham).[8]

Prove modifica

Resoconto modifica

Nico Rosberg, pilota della Mercedes, risulta il più rapido nella prima sessione di prove libere. Il tedesco precede in graduatoria il compagni di scuderia Lewis Hamilton, staccato di 7 decimi, e Fernando Alonso. Felipe Massa è uscito di pista nei pressi dell'entrata dei box: la sua vettura ha colpito le barriere, danneggiandosi. L'incidente ha portato all'esposizione della bandiera rossa che ha interrotto la sessione. Anche Susie Wolff, impegnata sull'altra Williams ha potuto compiere pochi giri per un problema tecnico. Gravi problemi tecnici hanno fermato anche Pastor Maldonado della Lotus.[8] Rosberg e Daniel Ricciardo sono stati richiamati dai commissari per aver effettuato dei sorpassi in regime di bandiera rossa. I due però non sono stati penalizzati.[9][10]

Nella seconda sessione Lewis Hamilton ha preso il comando della classifica, precedendo Rosberg e Alonso. Il britannico della Mercedes, dopo aver ottenuto il miglior tempo, ha dovuto interrompere la sessione per un problema alla power unit. Hanno riscontrato dei problemi tecnici anche Marcus Ericsson (sempre alla power unit), e Jules Bianchi alla batteria.[11]

La pioggia ha condizionato lo svolgimento delle libere del sabato. Sebastian Vettel ha chiuso con il miglior riscontro cronometrico, davanti al compagno di scuderia Ricciardo. I piloti di Mercedes e Ferrari hanno deciso di non effettuare nessun giro cronometrato per salvaguardare un treno di gomme in più per il resto del weekend. Jules Bianchi è stato autore di un'uscita di pista, mentre il suo compagno di team Max Chilton non ha potuto provare per un problema tecnico al cambio, la cui sostituzione produce una penalizzazione di 5 posizioni sulla griglia di partenza.[12]

Risultati modifica

Nella prima sessione del venerdì[13] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 6   Nico Rosberg   Mercedes 1'35"424 25
2 44   Lewis Hamilton   Mercedes 1'36"155 +0"731 22
3 14   Fernando Alonso   Ferrari 1'36"263 +0"839 23

Nella seconda sessione del venerdì[14] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44   Lewis Hamilton   Mercedes 1'34"508 14
2 6   Nico Rosberg   Mercedes 1'34"736 +0"228 35
3 14   Fernando Alonso   Ferrari 1'35"244 +0"736 32

Nella sessione del sabato mattina[15] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1   Sebastian Vettel   Red Bull Racing-Renault 1'52"522 6
2 3   Daniel Ricciardo   Red Bull Racing-Renault 1'52"631 +0"109 6
3 13   Pastor Maldonado   Lotus-Renault 1'53"044 +0"522 10

Qualifiche modifica

Resoconto modifica

La prima fase è fortemente influenzata dall'arrivo della pioggia. il primo pilota ad azzardare le gomme slick è Jenson Button, il cui tempo è però cancellato per aver superato con tutte e quattro le ruote la linea bianca che delimita la pista. Poco dopo però la pioggia fa la sua ricomparsa sul tracciato: vengono così eliminati i due piloti della Scuderia Ferrari, i due della Williams e i due della Caterham. Adrian Sutil, pur qualificato alla fase seguente, commette un errore e s'insabbia.[16]

La pioggia cala d'intensità, tanto che i piloti iniziano a girare con gomme intermedie, prima di passare alle gomme d'asciutto nella fase finale. In questa fase anche Vettel si è visto cancellare un suo crono, riuscendo però a rientrare nella decina di piloti che si contendono la pole position. Esteban Gutiérrez danneggia il retrotreno della sua Sauber, mentre Pastor Maldonado si ferma per un guasto al motore. Oltre a loro due vengono esclusi anche i due piloti della Marussia, e Romain Grosjean.[17]

Nella fase finale Nico Rosberg e Lewis Hamilton si piazzano immediatamente nelle prime due posizioni, dopo il primo tentativo. Nel secondo tentativo Hamilton ha rallentato, giudicando il tracciato ancora scivoloso; Rosberg ha così conquistato la pole e ben quattro piloti, si sono frapposti tra i due della Mercedes. Per Rosberg è la pole position numero 8 nel mondiale.[18]

Al termine delle prove i commissari retrocedono in fondo allo schieramento Pastor Maldonado in quanto la quantità di carburante sulla sua Lotus era inferiore a quanto previsto dal regolamento. I commissari hanno ammesso al via le due Caterham, pur avendo entrambe fatto segnare un tempo superiore al 107% di quanto ottenuto dal primo della Q1.[19]

Risultati modifica

Nella sessione di qualifica[20] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 6   Nico Rosberg   Mercedes 1'40"380 1'35"179 1'35"766 1
2 1   Sebastian Vettel   Red Bull Racing-Renault 1'45"086 1'36"410 1'37"386 2
3 22   Jenson Button   McLaren-Mercedes 1'44"425 1'36"579 1'38"200 3
4 27   Nico Hülkenberg   Force India-Mercedes 1'41"271 1'37"112 1'38"329 4
5 20   Kevin Magnussen   McLaren-Mercedes 1'42"507 1'37"370 1'38"417 5
6 44   Lewis Hamilton   Mercedes 1'41"058 1'34"870 1'39"232 6
7 11   Sergio Pérez   Force India-Mercedes 1'42"146 1'37"350 1'40"457 7
8 3   Daniel Ricciardo   Red Bull Racing-Renault 1'44"710 1'38"166 1'40"606 8
9 26   Daniil Kvjat   STR-Renault 1'41"032 1'36"813 1'40"707 9
10 25   Jean-Éric Vergne   STR-Renault 1'43"040 1'37"800 1'40"855 10
11 8   Romain Grosjean   Lotus-Renault 1'43"121 1'38"496 N.D. 11
12 17   Jules Bianchi   Marussia-Ferrari 1'41"169 1'38"709 N.D. 12
13 4   Max Chilton   Marussia-Ferrari 1'42"082 1'39"800 N.D. 17[12]
14 21   Esteban Gutiérrez   Sauber-Ferrari 1'43"285 1'40"912 N.D. 19[6]
SQ 13   Pastor Maldonado   Lotus-Renault 1'43"892 1'44"018 N.D. 20[19]
16 99   Adrian Sutil   Sauber-Ferrari 1'42"603 senza tempo N.D. 13
17 77   Valtteri Bottas   Williams-Mercedes 1'45"318 N.D. N.D. 14
18 19   Felipe Massa   Williams-Mercedes 1'45"695 N.D. N.D. 15
19 14   Fernando Alonso   Ferrari 1'45"935 N.D. N.D. 16
20 7   Kimi Räikkönen   Ferrari 1'46"684 N.D. N.D. 18
21 9   Marcus Ericsson   Caterham-Renault 1'49"421 N.D. N.D. 21[21]
22 10   Kamui Kobayashi   Caterham-Renault 1'49"625 N.D. N.D. 22[21]
Tempo limite 107%: 1'47"406

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara modifica

Resoconto modifica

Nico Rosberg mantiene il comando al via, seguito dalle due McLaren, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Il britannico, già nel corso del primo giro, al Loop passa il tedesco. All'uscita della curva Aintree Kimi Räikkönen esce dal tracciato, rientra in pista, ma perde il controllo della sua Ferrari, andando a sbattere contro le protezioni e rientrando nuovamente in pista. La sua vettura non può essere evitata da Kamui Kobayashi, da Felipe Massa e da Max Chilton. Tutti e quattro restano incolumi . Non possono proseguire Kimi Räikkönen e Felipe Massa, mentre Max Chilton rientra ai box in regime di bandiera rossa (e semaforo rosso della pit-lane) e quindi viene penalizzato con un drive through. La direzione decide di sospendere la gara per consentire di rimettere a posto il guardrail danneggiato dalla vettura del finlandese.

La gara ricomincia dopo circa un'ora, con le vetture schierate in griglia sulla base della classifica al momento dell'interruzione. Già al terzo giro Hamilton passa Magnussen, mentre Valtteri Bottas supera Daniil Kvjat e Daniel Ricciardo e si pone settimo. Un giro dopo Hamilton ha la meglio su Button e sale in seconda posizione, essendo già staccato da Rosberg di cinque secondi; Bottas passa anche Hulkenberg ed è sesto. Risale nel frattempo anche Fernando Alonso, che è decimo, e tra il sesto e l’ottavo giro supera Kvyat, Ricciardo e anche Nico Hülkenberg; lo stesso Ricciardo riesce infine a passare il tedesco al nono giro.

Alla fine del decimo giro iniziano i primi pit stop per i piloti di testa, con Sebastian Vettel. Le McLaren continuano a perdere posizioni: Magnussen viene passato da Bottas al tredicesimo giro e poi da Alonso al quindicesimo con un gran sorpasso alla curva Stowe. Un giro dopo, nello stesso punto Bottas passa Button issandosi virtualmente sul podio. Al giro 18 c'è il cambio gomme per Rosberg che aveva visto scendere il suo vantaggio a due secondi e rientra secondo, alle spalle di Hamilton, che cambia solo al giro 24, restituendo la posizione di testa al compagno di scuderia. Un giro dopo è il turno per Alonso che si trova a scontare anche 5 secondi di stop&go, per errato posizionamento sulla griglia al momento della prima partenza. Vettel, in rimonta, passa Magnussen e torna al quinto posto.

Il duo della Mercedes comanda la gara, davanti a Valtteri Bottas, Jenson Button, Sebastian Vettel, Daniel Ricciardo e Fernando Alonso. Al ventinovesimo giro il leader Rosberg è costretto al ritiro per un guasto al cambio. Con i cambi gomme delle due McLaren e di Bottas, al giro 31, si completa la prima tornata di stop. Hamilton guida ora con margine enorme su Vettel, poi Bottas, Ricciardo, Button e Alonso.

Il tedesco campione del mondo effettua la sua seconda sosta al giro 34: appena rientrato in pista viene passato da Alonso alla Copse. I due danno vita a un lungo duello per la quinta posizione, che si conclude al giro 47, quando il pilota della Red Bull Racing passa il ferrarista alla Copse. Negli ultimi giri Button recupera terreno su Ricciardo, ma senza riuscire a impensierirlo. Lewis Hamilton, che ha fatto un ulteriore stop in sicurezza al giro 42, vince per la ventisettesima volta, come Jackie Stewart. Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo completano il podio.[22]

Risultati modifica

I risultati del Gran Premio[23] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 44   Lewis Hamilton   Mercedes 52 2h26'52"094 6 25
2 77   Valtteri Bottas   Williams-Mercedes 52 +30"135 14 18
3 3   Daniel Ricciardo   Red Bull Racing-Renault 52 +46"495 8 15
4 22   Jenson Button   McLaren-Mercedes 52 +47"390 3 12
5 1   Sebastian Vettel   Red Bull Racing-Renault 52 +53"864 2 10
6 14   Fernando Alonso   Ferrari 52 +59"946 16 8
7 20   Kevin Magnussen   McLaren-Mercedes 52 +1'02"563 5 6
8 27   Nico Hülkenberg   Force India-Mercedes 52 +1'28"692 4 4
9 26   Daniil Kvjat   STR-Renault 52 +1'29"340 9 2
10 25   Jean-Éric Vergne   STR-Renault 51 +1 giro 10 1
11 11   Sergio Pérez   Force India-Mercedes 51 +1 giro 7
12 8   Romain Grosjean   Lotus-Renault 51 +1 giro 11
13 99   Adrian Sutil   Sauber-Ferrari 51 +1 giro 13
14 17   Jules Bianchi   Marussia-Ferrari 51 +1 giro 12
15 10   Kamui Kobayashi   Caterham-Renault 50 +2 giri 22
16 4   Max Chilton   Marussia-Ferrari 50 +2 giri 17
17 13   Pastor Maldonado   Lotus-Renault 49 Scarichi[24] 20
Rit 6   Nico Rosberg   Mercedes 28 Cambio 1
Rit 9   Marcus Ericsson   Caterham-Renault 11 Sospensione 21
Rit 21   Esteban Gutiérrez   Sauber-Ferrari 9 Collisione con P. Maldonado 19
Rit 19   Felipe Massa   Williams-Mercedes 0 Incidente alla prima partenza 15
Rit 7   Kimi Räikkönen   Ferrari 0 18

Classifiche mondiali modifica

Decisioni della FIA modifica

Al termine della gara il pilota della Sauber Esteban Gutiérrez viene penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza del successivo Gran Premio di Germania per l'incidente con Pastor Maldonado, avvenuto durante la gara.[25]

Note modifica

  1. ^ La Lotus passa nel 2015 ai motori della Mercedes, su omnicorse.it, 5 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2014).
  2. ^ F1 Pirelli, Hembery: «Silverstone appuntamento top», su tuttosport.com, Tuttosport, 1º luglio 2014. URL consultato il 2 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  3. ^ La FIA introduce un flussometro evoluto a Silverstone, su omnicorse.it, 4 luglio 2014. URL consultato il 4 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2014).
  4. ^ Nigel Mansell ancora commissario FIA a Silverstone, su omnicorse.it, 2 luglio 2014. URL consultato il 3 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2014).
  5. ^ Fernandes ha venduto la Caterham-Kolles guida una cordata svizzero-araba, su italiaracing.net, 2 luglio 2014. URL consultato il 3 luglio 2014.
  6. ^ a b Esteban Gutiérrez è penalizzato di dieci posizioni sulla griglia di partenza per essere ripartito dopo un pit stop con una gomma fissata non correttamente durante il Gran Premio precedente e di cinque per la sostituzione del cambio.
  7. ^ E venne il giorno del debutto di Susie Wolff: “Orgogliosa di questa possibilità”, su motorsportitalia.net, 3 luglio 2014. URL consultato il 4 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2014).
  8. ^ a b Franco Nugnes, Silverstone, Libere 1: Rosberg svetta e Massa sbatte!, su omnicorse.it, 4 luglio 2014. URL consultato il 4 luglio 2014.
  9. ^ Matteo Nugnes, Rosberg e Ricciardo richiamati dai commissari, su omnicorse.it, 4 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2014).
  10. ^ Rosberg e Ricciardo richiamati dai commissari, su omnicorse.it, 4 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2014).
  11. ^ Franco Nugnes, Silverstone, Libere 2: Hamilton si riscatta, ma si ferma, su omnicorse.it, 4 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014.
  12. ^ a b Max Chilton è penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per la sostituzione del cambio. Franco Nugnes, Silverstone, Libere 3: Vettel risorge sul bagnato, su omnicorse.it, 5 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014.
  13. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  14. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  15. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  16. ^ Franco Nugnes, Silverstone, Q1: Rosberg davanti, Alonso escluso!, su omnicorse.it, 5 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2014).
  17. ^ Franco Nugnes, Silverstone, Q2: Hamilton precede Rosberg, su omnicorse.it, 5 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2014).
  18. ^ Massimo Costa, Silverstone - Qualifica-Rosberg in pole, Ferrari KO, su italiaracing.net, 5 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014.
  19. ^ a b Pastor Maldonado, la cui vettura è risultata sprovvista della quantità minima di carburante richiesta in sede di verifiche tecniche, è escluso dai risultati delle qualifiche e retrocesso in fondo alla griglia, davanti ai piloti rimasti fuori dal 107%. Franco Nugnes, Maldonado in coda, le Ferrari avanzano!, su omnicorse.it, 6 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014.
  20. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  21. ^ a b Marcus Ericsson e Kamui Kobayashi pur avendo fatto segnare tempi superiori al 107% del miglior tempo del Q1 sono ammessi alla partenza su decisione degli steward.
  22. ^ (FR) 9. Grande Bretagne 2014, su statsf1.com. URL consultato il 12 luglio 2014.
  23. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.
  24. ^ Pastor Maldonado risulta comunque classificato avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.
  25. ^ Eleonora Ottonello, Esteban Gutierrez penalizzato per l'incidente con Maldonado, su fernandoalonso-fanclub.it, 6 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2014).

Altri progetti modifica

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2014
                                     
   

Edizione precedente:
2013
Gran Premio di Gran Bretagna Edizione successiva:
2015
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