Émile-Louis Foubert

pittore francese

Émile-Louis Foubert (Parigi, 11 settembre 1848Parigi, 12 febbraio 1911) è stato un pittore francese noto per i suoi dipinti di storia e i nudi artistici.

Émile-Louis Foubert

Biografia modifica

 
Émile-Louis Foubert nel suo studio in una fotografia di Edmond Bénard.

Nato nel vecchio ottavo arrondissement di Parigi nel 1848, Émile-Louis Foubert studiò alla scuola municipale di Bayonne e negli atelier parigini di Léon Bonnat, di Charles Busson e di Henri-Léopold Lévy.[1]

Egli creò dei dipinti dai soggetti mitologici, allegorici e, all'inizio, anche religiosi, così come dei ritratti e dei paesaggi. Espose le sue opere ai Saloni della società degli artisti francesi (Société des Artistes Français) a partire dal 1875, divenendone un membro nel 1884. Nel 1876 Fourbet espose un quadro ritraente Caifa crocifisso nella sesta bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno dantesco,[2] un tema a soggetto letterario sul quale sarebbe ritornato nel 1910, poco prima di morire. Nel 1880 si guadagnò una medaglia di terza classe.[3]

Negli anni 1890 Foubert realizzò alcuni omaggi dedicati ad altri pittori francesi del secolo: al museo d'arte e storia di Bayeux si trovano un Hommage à Corot del 1892 e un Hommage à Millet del 1899 (che cita le Spigolatrici di quest'ultimo nello sfondo).[4] Dal 1900 in poi dipinse quasi sempre dei paesaggi fantastici con delle ninfe e delle silfidi, finché non morì nel 1911 nel nono arrondissement della capitale francese.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ (FR) Explication des peintures, sculptures et autres ouvrages, Veuve Hérissany, 1879. URL consultato il 30 ottobre 2023.
  2. ^ (FR) Société des artistes français Salon, Explication des ouvrages de peinture, sculpture, architecture, gravure, et lithographie des artistes vivants exposés au Grand palais des Champs-Élysées, Charles de Mourgues frères, 1876. URL consultato il 30 ottobre 2023.
  3. ^ (FR) Bulletin des beaux-arts: Répértoire des artistes français, 1885. URL consultato il 30 ottobre 2023.
  4. ^ (EN) Minneapolis Institute of Arts e Jean-François Millet, Millet's Gleaners, The Institute, 1978. URL consultato il 30 ottobre 2023.

Bibliografia modifica

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Controllo di autoritàVIAF (EN29805423 · ISNI (EN0000 0000 0320 0826 · ULAN (EN500049371 · BNF (FRcb149740747 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-29805423