Šarganska osmica
Šarganska osmica (in serbo Шарганска осмица?, Šarganska osmica) – nota anche con la traduzione inglese Šargan Eight[1] – è una ferrovia turistica situata in Serbia, con diramazione in Bosnia ed Erzegovina.
Šarganska osmica Šargan Eight | |
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Nome originale | Шарганска осмица |
Stati attraversati | Serbia |
Inizio | Mokra Gora |
Fine | Vitasi |
Attivazione | 1925 |
Soppressione | 1974 |
Riattivazione | 2003 |
Gestore | Železnice Srbije |
Lunghezza | 15,44 km |
Scartamento | 760 mm |
Elettrificazione | assente |
Diramazioni | Višegrad (Bosnia ed Erzegovina) |
Ferrovie | |
Storia
modificaLa costruzione di una ferrovia per collegare Užice a Sarajevo venne avviata nel 1916, quando in seguito alle vicende della campagna di Serbia nell'ambito della prima guerra mondiale entrambe le città erano parte dell'Impero austro-ungarico[2]. I lavori vennero sospesi in seguito al crollo di una galleria che causò la morte di circa duecento prigionieri italiani e russi che vi stavano lavorando[3].
Il neonato Regno dei Serbi, Croati e Sloveni ne riprese la costruzione nel 1921, completandola nel 1925[4]. Il tracciato, dotato di binari dal caratteristico scartamento bosniaco da 760 mm, divenne parte di un'importante via di comunicazione che collegava la capitale Belgrado ai porti adriatici di Ragusa e Zelenica[5]. Nel 1974 venne sospeso il traffico lungo la tratta[6], causando regressione economica nell'area montana attraversata dalla stessa[2].
Negli anni 1990 un'associazione locale del villaggio di Mokra Gora avviò il progetto per la ristrutturazione della ferrovia, ottenendo il coinvolgimento della società ferroviaria Železnice Srbije e del governo guidato dal primo ministro Zoran Đinđić[2]. La riapertura della ferrovia a scopo turistico-ricreativo avvenne nel 2003[6] e risollevò l'economia locale[2]. Nel 2005 un'area di 10 813 ettari attorno al tracciato della ferrovia venne dichiarata parco naturale[6] e nel 2011 venne inaugurata la diramazione per Višegrad, in Bosnia ed Erzegovina[7].
Caratteristiche
modificaPercorso
modificaStazioni e fermate | ||||||
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0+000 | Vitasi | ||||
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galleria 32 (1667 m) | |||||
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8+000 | Jatare | ||||
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Golubici | |||||
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15+440 | Mokra Gora | ||||
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Višegrad | |||||
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile |
Il tracciato della ferrovia attraversa un'area montana superando il dislivello di 300 m[8] del passo di Šargan[6] con rampe elicoidali soprannominate "otto" (in serbo осам / osam)[4], 5 ponti e 22 gallerie[5]. La distanza complessiva tra la stazione di partenza situata a Mokra Gora e quella di arrivo nel villaggio di Vitasi è di 15440 m[8].
Da Mokra Gora la diramazione denominata "Rzav-Drina"[9] varca il confine con la Bosnia ed Erzegovina e discende la valle del Rzav fino a Višegrad: il servizio di trasporto verso questa città è organizzato solo occasionalmente[10].
Traffico
modificaNel 2017 la ferrovia trasportò 75 000 passeggeri, un terzo dei quali stranieri[10].
Materiale rotabile
modificaMateriale trazione
modificaLungo il percorso vengono utilizzate due tipologie di locomotive: a vapore e termiche[5]. La locomotiva utilizzata per il viaggio inaugurale del 1 settembre 2003 è una locomotiva a vapore denominata ЈЖ 83—173[7].
Materiale rimorchiato
modificaI vagoni hanno gli interni in legno e riproducono nello stile quelli della prima metà del XX secolo[1]. Il treno è denominato "Носталгија" (serbo, in italiano nostalgia)[5] ma soprannominato "Жира" (serbo, in italiano ghianda) dal nome del treno storico che percorreva questo tracciato[9].
La ferrovia nella cultura di massa
modificaA breve distanza dalla ferrovia si trova il villaggio di Drvengrad, fatto costruire dal regista cinematografico Emir Kusturica per girarvi il film del 2004 La vita è un miracolo[11]. Il protagonista della pellicola è un ingegnere che progetta la costruzione di una ferrovia turistica nell'area[12].
Galleria d'immagini
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La stazione di partenza a Mokra Gora.
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La locomotiva ЈЖ 83-173.
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Gallerie della ferrovia turistica.
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Un ponte della ferrovia turistica.
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Treno in transito nel 1970.
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Tracciato della linea tra Užice e Višegrad.
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Dettaglio delle gallerie.
Note
modifica- ^ a b Ida Bini, 8 viaggi in treno su rotte insolite, su ANSA, 18 novembre 2019. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ a b c d (SR) Branko Pejović, Vek od graditeljskog podviga na Šarganu, su presslider, 31 dicembre 2020. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ (SR) Branko Pejović, Vek stradanja ruskih i italijanskih graditelja tunela na Šarganu, su Politika, 20 settembre 2016}. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ a b (SR) Šarganska osmica, su klubputnika, 16 marzo 2008. URL consultato il 18 dicembre 2021).
- ^ a b c d (SR) „Шарганска осмица“ – Од „Ћире“ до „Носталгије“, su Železnice Srbije. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ a b c d (SR) Slavica Stuparušić, Čari Mokre Gore, su Politika, 26 gennaio 2021. URL consultato il 18 dicembre 2021).
- ^ a b (SR) „Нови живот“ Осмице, su Železnice Srbije. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ a b (SR) Osetite dah minulih vremena na "Šarganskoj osmici", su sarganskaosmica. URL consultato il 18 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2021).
- ^ a b (SR) N. Janković e M. Kuskum, Ćira od Mokre Gore do Višegrada, su novosti, 29 settembre 2011. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ a b (SR) Branko Pejović, „Ćira” na „osmici” ove sezone prevezao 75.000 putnika, su Politika, 31 ottobre 2017. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ (EN) Martin Newman, Serbia: One of Europe's best-kept tourism secrets?, su Daily Mirror, 11 marzo 2014. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ Dario Furlani, La vita è un miracolo, su corriereitalianita, 7 gennaio 2020. URL consultato il 18 dicembre 2021.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Šarganska osmica
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su zeleznicesrbije.com.