Abu l-Aghlab al-'Abbas ibn al-Fadl ibn Ya'qub

Abu l-Aghlab al-'Abbas ibn al-Fadl ibn Ya'qub, noto semplicemente come Al-Abbas (... – ...; fl. X secolo) è stato un comandante militare aghlabide ed emiro di Palermo dall'851 all'861.[1]

Ascesa al potere e conquiste militari modifica

Al-Abbas ibn al-Fadl ibn Ya'qub apparteneva alla dinastia aghlabide che governava Kairouan ed era un discendente della tribù araba fazara.[2] Prima di assumere il potere, durante la conquista islamica della Sicilia, fu protagonista della battaglia di Butera contro i bizantini nell'845.[3]

Alla morte di Ibrahim ibn Allah nell'851, i musulmani di Sicilia scelsero come suo successore al-Fadl bin Ya'qub, il principale luogotenente dell'emiro che aveva spesso guidato le imprese militari.[4] Tale scelta fu poi accettata dall'emiro aghlabide Abu l-'Abbas Muhammad (841-856).[5]

Al-Abbas nominò sia il fratello ‘Ali che lo zio al-Rabàh ibn Ya'qub ai comandi dell'esercito[5] e durante il suo emirato estese il suo potere con continue campagne militari. Al-Abbas riuscì a conquistare Enna, il principale baluardo bizantino contro l'invasione musulmana, dopo un lungo assedio che terminò il 24 gennaio 859.[6][7]

Secondo le cronache dello storico Ibn al-Athir, Abbas, al ritorno di una spedizione a Siracusa e dopo un'ulteriore incursione in territorio bizantino, si ammalò e dopo tre giorni morì nell'861.[8][9] Fu sepolto nei pressi di Caltagirone e i bizantini successivamente diedero fuoco al suo corpo.[10][11][4]

Alla sua morte succedette lo zio Ahmad ibn Yakub ibn Fazara.[1]

Note modifica

  1. ^ a b Amari, 1880, p. 332.
  2. ^ Metcalfe, 2009, p. 13.
  3. ^ Palmeri, 1856, p. 109.
  4. ^ a b Gabrieli, Scerrato, Balog, 1985, p. 47.
  5. ^ a b Kennedy, 1995, p. 252.
  6. ^ Martorana, 1848, p. 45.
  7. ^ de La Primaudaie, 1868, pp. 19-20.
  8. ^ Amari, 1880, p. 122.
  9. ^ Salierno, 2006, p. 24.
  10. ^ Vasiliev, p. 222.
  11. ^ Metcalfe, 2009, p. 25.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica